Più sicurezza e presenza davanti le scuole. Monte lo richiede.
di Nico Baratta
Caos, pericolo, paura, nervosismo, sono alcuni dei motivi che molti montanari hanno evidenziato il 19 settembre 2016 verso le ore 13 all'uscita della scuola del plesso Belvedere, in Piazza Dante Alighieri, a Monte Sant'Angelo.
Il motivo? Semplice e sotto gli occhi di molti: traffico automobilistico disordinato.
Infatti e la foto lo testimonia inequivocabilmente, oltre ad esserci auto parcheggiate in ogni angolo, in ogni spazio calpestabile dai pedoni, vi erano i pulmini della scuolabus bloccati. Oddio, per correttezza bisogna dire che pioveva e che ogni genitore auto-munito si è recato alla scuola con il proprio mezzo per prendere i propri figli evitando loro di bagnarsi. E fin qui tutto è lecito, anzi doveroso e responsabilmente genitoriale.
Il problema sta nel fatto che la confusione è figlia della disorganizzazione.
Di chi? Chi è preposto al traffico urbano? I Vigili Urbani che erano assenti.
Purtroppo quello che è accaduto oggi è il ripetersi di tante altre volte dell'anno scolastico precedente e che, visto l'inizio dell'attuale, sembrerebbe ripetersi. Tutti a Monte sono a conoscenza che la squadra comunale dei Vigili Urbani è stata "corroborata" da quattro muove assunzioni.
Ebbene, cosa costerebbe a tal corpo municipale inviare almeno un'unità innanzi l'uscita del plesso scolastico Belvedere?
Vi sarebbe più sicurezza per gli scolari -genitori compresi-, più ordine automobilistico, più disciplina in un momento concitato come quello dell'uscita scolastica.
Tutto qua, poche parole da buon intenditore, allorquando chi è preposto a tal compito, e mi riferisco alla vigilanza, alla sua gestione e amministrazione, è remunerato con soldi pubblici, nel caso dei Montanari.
Ad Maiora!
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