È sola in vetta, il Foggia vince a Messina
di Nico Baratta
Oggi il calcio foggiano è entrato nella storia. Cinque partite consecutive dall’inizio del campionato e cinque vittorie. Il Foggia s’impone sul Messina, in terra sicula, per 2 a 1 e vola da sola in vetta alla classifica di Lega Pro con 15 punti. L’impresa è targata Mister Giovanni Stroppa in casa Sannella. A Messina si è vista in campo una squadra determinata, arrembante, che ha dettato legge fin dall’inizio del match. Il Messina c’ha provato, ha impegnato più volte Guarna e i suoi atleti delle retrovie, senza riuscire a superare il risultato imposto dal Foggia. È record e gli umori son alle stelle ma con i piedi ben puntati per terra e la mente rivolta verso la prossima partita che per la terza volta si disputerà in casa contro il Taranto, con lo stadio Zaccheria chiuso ai tifosi. In campo si son viste due partite, una per tempo. Nei primi 45 minuti un Foggia aggressivo e un Messina tenace, nella seconda frazione di gioco un Messina intraprendente e un Foggia cauto, forse stanco, tant’è che ha rinunciato al possesso palla per finalizzare i tiri in porta. Ora il Foggia è in vetta, da solo, merito anche della Casertana che ha fermato il Lecce, pareggiando la gara.
Il Primo Tempo Mister Stroppa schiera in campo il duo Mazzeo – Riverola. Fin dal primo minuto il Messina prova a passare in vantaggio con Pozzebon ma Guarna non si fa sorprendere. Al sesto minuto è Mazzeo a concludere in rete per il Foggia, che raccoglie un assist preciso di Angelo trafiggendo Berardi. Foggia 1 – Messina 0. Col vantaggio in tasca i Satanelli di Stroppa gestiscono il gioco. Ma il Messina attacca e non ci sta a perdere davanti il suo pubblico. Prima con Akrapovic, poi con Lazar cercano il pareggio e Guarna difende i colori rossoneri. I minuti passano e il Foggia continua a gestire il risultato. Al ventitreesimo, però, è il Messina che gela i Satanelli. Per Pozzebon inoltratosi centralmente nell’area piccola per raccogliere un diagonale di Milinkovic è un gioco da ragazzi superare Guarna. Foggia 1 – Messina 1. Il Foggia subisce il colpo che fa da sprone. Riverola su assist di Coletti sfiora il raddoppio dopo che il pallone viene rinviato all’ultimo istante in corner. Poi è la volta di Criricò che da fuori area, al trentaduesimo, impegna Berardi. Il Foggia attacca e continua a puntare la porta del Messina. Prima Sarno poi Mazzeo impegnano Berardi, ma la palla non entra. Si va nello spogliatoio al quarantacinquesimo esatto.
Il Secondo Tempo il Foggia cerca la rete per chiudere la partita. Su un calcio di punizione di Coletti Berardi vola e para in due tempi. Stroppa cerca il modulo vincente e fa uscire Chiricò, stremato, per Padovan. Al sessantottesimo è lui a siglare il raddoppio, il solito Mazzeo. Nell’area piccola difesa da Berardi, Mazzeo si catapulta sul pallone e, grazie a una deviazione di un difensore “siculo”, anticipa Foresta e trafigge nell’angolo basso a destra l’onnipresente Berardi. Foggia 2 – Messina 1. Il Foggia vuol chiudere il match, semmai con un’altra rete. Riverola, al settantaquattresimo, serve Angelo che batte a rete, ma Berardi c’è e salva la rete. Il Messina è sempre li, con il pallone tra i piedi, ma il Foggia sfrutta le poche azioni per finalizzare le conclusioni. All’ottantacinquesimo il Foggia sfrutta un calcio piazzato con Sarno che centra il palo alla destra dell’estremo difensore messinese. Tuttavia i padroni di casa non ci stanno a perdere e in pieno recupero, tre minuti concessi dal Signor Carlo Amoroso di Paola, Guarna chiude lo specchio della porta a Maccarone. L’arbitro fischia e il Foggia vince.
Come detto il Foggia vola da solo in vetta alla classifica, a soli due punti dal Lecce, a tre dalla sempre pericolosa Juve Stabia e quattro dal Matera. La prossima gara potrebbe essere quella del volo, sempre che il Foggia recuperi energie poiché oggi nella seconda metà della gara ha giocato di rimessa più che di offesa.
Tabellino di gara
RETI: 6′ Mazzeo (F), 23′ Pozzebon (M), 68′ Mazzeo (F)
MESSINA: Berardi, Ionut, Akrapovic, Bramati (56′ Capua), Maccarrone, Mileto, Foresta, Lazar (77′ Madonia), Pozzebon, Mancini (69′ Ferri), Milinkovic.
A disposizione: Russo, Marseglia, Ricozzi, Bruno, Maniscalchi, Fusca, Rafati, Crudo, Gaetano.
Allenatore: Salvatore Marra
FOGGIA: Guarna, Angelo, Rubin, Agnelli, Coletti, Empereur, Riverola, Vacca (76′ Gerbo), Mazzeo (79′ Letizia), Sarno, Chiricò (64′ Padovan).
A disposizione: Sanchez, Martinelli, Loiacono, Quinto, Sainz-Maza, Sicurella, Dinielli.
Allenatore: Giovanni Stroppa.
ARBITRO: Carlo Amoroso di Paola.
ASSISTENTI: Flavio Zancanaro di Treviso – Pasquale Capaldo di Napoli.
AMMONITI: Riverola (F), Bramati (M), Ionut (M), Gerbo (F), Agnelli (F)
ESPULSI: nessuno
ANGOLI: 7-4
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