Foggia, Franco Landella e l'Amministrazione comunale comunicano
Di seguito si riportano alcune dichiarazioni del Sindaco di Foggia, Franco Landella, in merito ad alcune attività intraprese nei giorni scorsi.
Inaugurazione nuova isola pedonale di via Lanza, dichiarazione del sindaco di Foggia, Franco Landella.
«La cerimonia di inaugurazione della nuova Isola Pedonale di via Lanza è la coronazione di un lavoro lungo, complesso e difficile. È una scommessa vinta, il successo di una intuizione che con ostinazione abbiamo portato avanti, credendo fermamente nella sua bontà.
Quell’attività ha finalmente trovato la sua realizzazione concreta: aumentare le porzioni di città pedonalizzate, dar vita ad un polo di aggregazione sociale, valorizzare il centro cittadino in termini di arredo urbano. Era esattamente questo che avevamo in mente quando disponemmo la chiusura al traffico di via Lanza. Una decisione che in molti criticarono, com’è stata criticata anche quella di completare il naturale corso di questo progetto attraverso la riqualificazione della via che ospita adesso la nuova isola pedonale. I fatti, però, con il tempo si incaricano sempre di raccontare la verità. E la verità è che avevamo visto giusto, che l’orizzonte a cui guardavamo era quello corretto.
Questa opera pubblica è oggi patrimonio dell’intera nostra comunità, a cui chiedo di averne cura e di frequentarla. È già avvenuto e continua ad accadere ogni giorno. Facciamo in modo che questa sia la regola, la normalità, nei periodi estivi come in quelli invernali. All’Amministrazione comunale spetta il compito di proseguire su questa strada, continuando a riempire di contenuti ed eventi quello che non è soltanto uno spazio fisico, ma un luogo di incontro, in cui la nostra identità si manifesta e trova la sua celebrazione. Non è un caso se abbiamo voluto che la cerimonia di inaugurazione della nuova isola pedonale, che ho voluto dedicare a Sant’Anna in ragione della sua coincidenza con una delle feste più sentite della storia della nostra città, fosse accompagnata da un grande concerto, quello della band Le Vibrazioni. Perché la musica, meglio di qualunque altra forma artistica, ha il potere di saper unire. E soprattutto perché questo spettacolo musicale ci restituisse la gioia di un risultato collettivo. Foggia ha bisogno di imparare di nuovo a sorridere. Tutti noi abbiamo bisogno di tornare a sorridere.
Grazie dunque a tutti coloro i quali con il loro lavoro quotidiano, il loro impegno ed il loro sacrificio hanno reso possibile scrivere questa bella pagina. Grazie a ciascun assessore della mia Giunta, ai consiglieri comunali, ai tecnici del Comune, a quanti si sono occupati della sicurezza e dell’organizzazione dell’evento, agli sponsor che hanno voluto essere accanto all’Amministrazione comunale, agli artisti che hanno reso questa iniziativa ancor più speciale.
Il centro di Foggia da ieri ha un nuovo volto. Foggia possiede adesso quella che secondo me è la più bella isola pedonale tra quelle dei capoluoghi di provincia della Puglia. Difendiamo e valorizziamo insieme questa grande conquista».
Nota di Redazione in merito all citazione «agli artisti che hanno reso questa iniziativa ancor più speciale»: si ricorda che l'isola perdonale, per l'occasione, è stata illuminata artisticamente dal Light Artist e Lighting Designer Romano Baratta, con foto dell'Artistic Photographer Vincenzo Baratta, un dono conferito alla città di Foggia, al Sindaco, all'Amministrazioe comunale.
Il saluto e i ringraziamenti del sindaco Landella al colonnello Gazzani
“A titolo personale, e in rappresentanza dell’intera Amministrazione comunale e della città di Foggia, formulo al colonnello Francesco Gazzani, -che lascia la guida del Comando provinciale della Guardia di Finanza- un sentito ringraziamento per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni a Foggia ed in Capitanata.
La grande esperienza maturata dal colonnello Gazzani nel corso della sua carriera ha fatto sì che le Fiamme Gialle in provincia di Foggia abbiano contribuito a rendere più sicuro il nostro territorio. È il caso di ricordare le numerose operazioni di polizia giudiziaria registrate negli ultimi anni, frutto di un intenso lavoro nel quale i finanzieri foggiani si sono distinti per il costante impegno profuso nel contrasto alla criminalità organizzata, all’evasione, all’elusione e alle più gravi frodi fiscali, nell’aggressione degli illeciti societari, fallimentari e delle condotte di riciclaggio.
Un lavoro certosino, che ha reso migliore la nostra comunità, che saluta con affetto il colonnello Gazzani, protagonista di una esaltante esperienza umana e professionale.
Nel contempo, porgo il benvenuto al colonnello Ernesto Bruno, che guiderà il Comando provinciale di Foggia e a cui assicuro massima collaborazione e disponibilità per continuare in quel virtuoso percorso intrapreso con le Forze di Polizia e con la Prefettura, al fine di poter rispondere alle numerose istanze che provengono dal territorio”.
Eseguita l’Ordinanza firmata dal sindaco di Foggia, Franco Landella, per lo sgombero dell’immobile ex Satel di proprietà del Comune a ridosso del cavalcavia di via Bari.
Questa mattina personale del Corpo di Polizia Municipale ed agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione all’Ordinanza sindacale con la quale il primo cittadino, Franco Landella, ha disposto, d’intesa con la Questura e la Prefettura di Foggia, lo sgombero dell’immobile ex Satel a ridosso del cavalcavia di via Bari.
La struttura, di proprietà del Comune di Foggia, era infatti occupata da tempo, in modo del tutto abusivo, da numerosi nuclei familiari di etnia rumena, in una condizione di profondo degrado ambientale ed igienico-sanitario.
«Lo sgombero dell’immobile ex Satel è un atto di legalità, esercitato in coerenza con le prerogative e le competenze istituzionali che la legge assegna ai sindaci – spiega il primo cittadino –. Per troppo tempo quel luogo è stato il regno dell’illegalità. Questa Amministrazione comunale ha deciso di mettere un punto ad una situazione del tutto insostenibile. Perché l’affermazione delle regole è un principio che vale sempre, a prescindere dall’etnia e dalla nazionalità di chi si rende protagonista del loro mancato rispetto».
«Abbiamo dunque fornito una risposta concreta a ciò che non era più tollerabile – aggiunge il sindaco di Foggia –. Da questo punto di vista desidero ringraziare il Prefetto Massimo Mariani, il Questore Mario Della Cioppa, gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale impegnati in questa operazione, i Vigili del Fuoco ed il personale sanitario che stanno accompagnando lo sgombero».
«È evidente che nella battaglia per la legalità, per la quale ero, sono e sarò in primissima fila, non bisogna arretrare di un solo passo. Anzi, è necessario moltiplicare ed ampliare l’attenzione, venendo incontro alle legittime richieste che giungono dalla nostra comunità – sottolinea il primo cittadino –. È in quest’ottica che colgo l’occasione per rinnovare al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la richiesta di collaborazione, già formalizzata nelle scorse settimane, finalizzata ad affrontare compiutamente gli altri problemi che interessano il nostro territorio: dalla piaga della criminalità organizzata all’emergenza immigrazione legata ai ghetti che proliferano in Capitanata, a cominciare da quello sorto sulla pista dell’ex aeroporto di Borgo Mezzanone. Un ghetto che pur ricadendo formalmente nel territorio di Manfredonia – aggiunge il sindaco di Foggia – è il punto da cui si muovono ogni giorno centinaia di immigrati, per lo più irregolari, per recarsi nell’area del quartiere ferrovia, trasformata da “salotto buono” della città in luogo di bivacco quotidiano ed in teatro di risse e degrado».
«Confido nella sensibilità e nella serietà del Ministro Salvini – conclude il primo cittadino – che è il punto di riferimento di tutti i sindaci d’Italia in materia di sicurezza, a prescindere dalla loro appartenenza politica».
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