Foggia, 202° anno fondazione Arma dei Carabinieri. Il discorso del Comandante e gli encomi
di Nico Baratta
Nella giornata di sabato 4 giugno 2016 si è svolta il 202esimo annuale della fondazione dell'Arma dei Carabinieri. A Foggia sono intervenute molte personalità istituzionali e dello Stato e nell'occasione son stati consegnati gli encomi ai Carabinieri che durante l'anno trascorso si sono distinti nelle varie operazioni relative all'Arma.
Di seguito si riporta fedelmente il discorso del Colonnello Antonio Basilicata (nella foto), Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia.
«Un cordiale saluto di benvenuto a tutte le Autorità religiose, civili e militari, alle gentili Signore e Signori, alle quali, a nome di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento per aver accolto l’invito a presenziare alla cerimonia del 202° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Un reverente pensiero ed omaggio rivolgo ai nostri Caduti, espressione tangibile di coraggio e di totale dedizione al dovere, sino al supremo sacrificio. Con uguale sentimento, esprimo la nostra assoluta vicinanza ai Loro familiari, anche qui presenti, testimoni sofferenti, ma orgogliosi, del sacrificio di cui è segnata la via del dovere, ai quali rinnovo la mia solidarietà, con un abbraccio ideale, per la dignitosa compostezza con cui vivono quotidianamente il loro dolore.
Un pensiero ai Carabinieri in congedo, qui rappresentati dalle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e ai Delegati della Rappresentanza Militare del Co.Ba.R..
Oggi più che in altre occasioni, dopo quasi quattro anni al Comando Provinciale di Foggia, desidero rivolgere un ringraziamento di particolare intensità a tutti i miei Carabinieri del Comando Provinciale ed alle loro famiglie, perché – come ho più volte sottolineato – solo grazie al loro costante sacrificio, svolto in meravigliosa sinergia con le altre Forze di Polizia, con le quali, grazie al prezioso contributo del Signor Prefetto, dott.ssa Maria TIRONE, che saluto cordialmente, manteniamo eccezionali rapporti che vanno ben al di là della semplice “colleganza”, riusciamo a garantire un’importante azione di prevenzione nella provincia.
Saluto quindi con stima ed amicizia il Signor Questore, dr Piernicola SILVIS, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco GAZZANI, ed il Comandante Provinciale del Corpo Forestale della Stato, Dott.ssa Angela MALASPINA.
Celebriamo oggi i 202 anni della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, Istituzione moderna, efficiente e apprezzata.
I riferimenti ideali e morali guidano la sua azione in ogni campo – addestrativo, operativo e gestionale – e sono garanzia di professionalità, adeguatezza, serenità, coesione morale, tensione ideale e spirito di corpo, tutti aspetti funzionali alla migliore efficienza.
L’efficienza dell’Arma si esprime nei diversi settori di intervento attraverso un modello operativo imperniato sulla “prossimità” e fondato sul ruolo delle oltre 4600 Stazioni e Tenenze, che rappresentano sicuri riferimenti per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile.
La loro missione è quella di garantire la prevenzione e il contrasto dei reati, assicurando la necessaria presenza sul territorio, promuovendo quella vicinanza e quella partecipazione alla vita delle comunità, che è significativamente racchiusa nell’espressione “Arma della gente”.
Non è un caso che molte delle attività di indagini che oggi verranno ricordate con le attestazioni di merito che saranno consegnate ad alcuni militari, nascano da informazioni acquisite tra la gente, nei grandi centri urbani come nei piccoli comuni della provincia. Il minimo comune denominatore tra i nostri Carabinieri è l’abnegazione e lo spirito di sacrificio, la professionalità e la competenza nell’assolvimento quotidiano dei loro molteplici compiti.
Ritengo che la passione per il servizio non debba mai mancare e debba animare ogni nostra azione, affinché l’efficienza e l’efficacia del nostro ruolo si esprima ben oltre i meri risultati numerici delle nostre attività e la capacità operativa dei reparti.
La conoscenza delle dinamiche sociali e criminali, infatti, quando ben alimentata, consente di far crescere un circolo virtuoso di efficacia e fiducia nell’interazione con le comunità di appartenenza, esaltando il valore sociale dell’attività di polizia.
L’attività di controllo del territorio si sviluppa, poi, anche nella importante fase delle investigazioni, che ci vede costantemente in rapporto con la Procura della Repubblica di Foggia e con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Colgo l’occasione per ringraziare il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dott. Leonardo LEONE DE CASTRIS, e il dott. Giuseppe VOLPE, della Procura Distrettuale Antimafia di Bari, per l’eccellente clima di collaborazione che i Carabinieri trovano quotidianamente nei rapporti con gli Uffici da loro diretti, e i loro sostituti procuratori che sono sempre vicini a tutti i carabinieri.
Ciò ci ha consentito di ottenere quell’osmosi necessaria per condurre al meglio la lotta alla criminalità organizzata e alle forme diversificate di criminalità comune immediatamente percepite dalla collettività e pertanto maggiormente allarmanti.
Prioritario il contrasto alla criminalità organizzata, attraverso la disarticolazione dei sodalizi, la cattura dei latitanti e la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati, e al terrorismo.
Proprio l’accurato studio e l’osservazione diretta delle disponibilità finanziarie e del patrimonio, in ragione delle varie forme di ricchezza in termini di complesso di attività, titoli, denaro ed altro, hanno permesso nel recente periodo (aprile 2016) l’esecuzione di alcuni sequestri anticipati di beni emessi dal Tribunale di Foggia – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della locale Procura della Repubblica.
Per il contrasto al terrorismo, inoltre, è stata incrementata l’attività informativa, dalle Stazioni alle articolazioni investigative del R.O.S. e dei Nuclei Investigativi, attraverso la valutazione anche dei minimi elementi di anomalia percepiti.
Per gli interventi di emergenza sono state istituite le Aliquote di Primo Intervento e le Squadre Operative di Supporto, inserite nei Nuclei Radiomobili e nei Reparti dell’Organizzazione Mobile. Sono Unità con specifica preparazione, dotate di mezzi blindati ed equipaggiamenti speciali, preposte a fronteggiare con immediatezza eventuali azioni terroristiche, in attesa dell’intervento risolutivo, se necessario, del Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.), attivo sin dal 1978.
Nell’ambito del processo di rafforzamento del dispositivo anticrimine dell’Arma, inoltre, è stato istituito un Nucleo Anticrimine anche nella provincia di Foggia – che dipenderà dalla Sezione Anticrimine di Bari – che, attestato su forza e dotazioni adeguate alla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica della Provincia, previo adeguamento di locali il cui iter procedurale è in avanzato stato, sarà allocato nell’ambito di questo Comando Provinciale.
Vorrei fare ora cenno all’efficientamento e razionalizzazione delle risorse.
La Legge 124 del 2015, la c.d. “Legge Madia”, ha introdotto nuove opportunità di razionalizzazione ed efficientamento, con l’obiettivo di incrementare le capacità “mettendole a sistema”, con un effetto moltiplicatore di efficienza, coniugando il contenimento della spesa con la migliore qualità del servizio offerto.
La progressiva diminuzione del personale, verificatasi nei decorsi anni, è cessata con la determinazione governativa che ha eliminato il blocco del turn over e previsto l’arruolamento straordinario di 1050 carabinieri per gli anni 2015 e 2016, che consentirà il potenziamento del dispositivo di controllo e il progressivo abbassamento dell’età media del personale.
Da quest’anno, i concorsi per Allievi Carabinieri sono aperti anche ai giovani provenienti dalla vita civile.
Il ritorno alle piene facoltà assunzionali consente anche un maggiore reclutamento di Allievi Marescialli, Ufficiali di Polizia Giudiziaria il cui qualificato iter formativo potrà svolgersi all’interno del nuovo plesso addestrativo di Firenze-Castello.
Uguale attenzione è stata prestata all’investimento in tecnologie e addestramento.
Il miglioramento dell’azione istituzionale è perseguito anche con la costante innovazione tecnologica attraverso:
a. l’informatizzazione dell’attività gestionale, mediante strumenti di governo elettronico, sintesi di un progetto di informatizzazione che oggi colloca l’istituzione in posizione di riconosciuta avanguardia;
b. La valorizzazione dell’azine investigativa, attraverso il potenziamento tecnologico del R.O.S. e del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.) con i dipendenti R.I.S..
L’Arma territoriale può contare su una vasta e capillare rete di “investigatori telematici” – formati per garantire un qualificato intervento nel campo dell’internet Investigation a supporto delle indagini più complesse – che vede nel Reparto Indagini Telematiche del R.O.S., la struttura di riferimento a livello nazionale.
L’Arma continua ad investire tutto quanto è possibile nella formazione dei propri militari, per elevarne la professionalità e per educarli ai valori etici della responsabilità, della dignità e della solidarietà. A una formazione di base elevata e aderente, nella quale la strutturazione del “cittadino esemplare” deve essere fondamentale, l’Istituzione associa una formazione continua, permanente, in un’ottica che prevede il costante aggiornamento culturale e professionale e il mantenimento della necessaria preparazione psicofisica.
Sono state svolte intense sessioni addestrative sulle tecniche d’intervento in situazioni di emergenza per Stazioni, Nuclei Operativi e Radiomobili e Nuclei Investigativi.
Sono stati distribuiti mezzi di coazione fisica non letali, i bastoni di difesa, e, a breve, saranno distribuiti i dispostivi spray a base di OLEORESINA DI CAPSICUM, che meglio consentono di contenere l’uso della forza nel limite strettamente necessario a respingere le aggressioni, accrescendo contestualmente i livelli di autotutela e protezione del personale.
Notevole è stato l’impegno dell’Arma nella provincia: a fronte di quasi 30.000 reati consumati nel 2015, oltre 20.000 (circa il 70%) sono stati perseguiti dall’Arma, e di questi ne sono stati scoperti il 25%.
Ricordo, a tal proposito, in risposta alla sempre attuale emergenza delinquenziale, alcune operazioni di servizio – tra le molteplici portate a termine – che proprio nella comunione di intenti con i citati uffici giudiziari, si è riusciti a concretizzare nonostante ci si muova – purtroppo ancora – in territori minati da un granitico clima omertoso:
1) l’operazione “BABELE”, condotta da personale del Nucleo Investigativo, che ha proceduto all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari in funzione di Direzione Distrettuale Antimafia ed emessa da quel GIP, nei confronti di 32 persone;
2) l’operazione “PECUNIA”, a cura di personale della Compagnia di Cerignola, che ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura presso lo stesso Tribunale, a carico di 14 individui;
3) l’operazione “PONY EXPRESS”, al termine della quale i militari della Compagnia di Vico del Gargano, hanno dato esecuzione a 15 provvedimenti cautelari;
4) l’operazione “NEW GENERATION” (dicembre 2015), al termine della quale i militari della Compagnia di San Severo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P del Tribunale di Foggia nei confronti di 21 persone.
ed infine l’operazione finalizzata a contrastare il fenomeno dell’ASSENTEISMO (maggio 2016), con l’esecuzione di 13 ordinanze di misura cautelare agli arresti domiciliari e 7 ordinanze di sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici nei confronti di impiegati del Comune di Foggia.
Registriamo inoltre un -11% tra i reati denunciati nel primo quadrimestre dello scorso anno e quelli del quadrimestre di quest’anno (da circa 9.600 a poco meno di 8.500 delitti).
Anche il dato statistico relativo agli omicidi evidenzia una diminuzione dei casi: 13 nel periodo tra il maggio 2014 e l’aprile 2015, a fronte di 8 casi registrati nello stesso periodo tra il 2015 ed i primi mesi dell’anno in corso.
L’azione di contrasto della criminalità predatoria, che permane particolarmente pervasiva, ha fatto registrare nello stesso periodo una diminuzione nella commissione dei furti (seppur sensibili, -0,7% nell’ultimo anno), mentre le rapine sono diminuite del 10,5 nell’ultimo anno (da 513 a 459) e addirittura del 20,8% rispetto al periodo 2013/2014 (da 580 a 459).
1.5.2013
30.4.2014
|
1.5.2014
30.4.2015
|
1.5.2015
30.4.2016
|
ultima
variazione %
|
|
furti
|
14410
|
14657
|
14549
|
-0,7
|
rapine
|
580
|
513
|
459
|
-10,5
|
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state arrestate 667 persone, con un trend che, presumibilmente, entro la fine dell’anno, potrebbe consentire di superare abbondantemente la quota raggiunta lo scorso anno (1486).
Al fine di rendere più efficace l’azione di contrasto al crimine in una provincia così vasta come è quella di Foggia, inoltre, sono stati perseguiti obiettivi strategici in materia di armi, tutela dell’ambiente e tutela della circolazione stradale, con particolare attenzione a talune specie di violazioni, ritenute maggiormente espressioni di un diffuso atteggiamento di riluttanza e di avversione al rispetto delle regole da parte di un elevato numero di cittadini.
E mi riferisco al mancato uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote, al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e, complice forse, la precaria, quanto generalizzata, congiuntura economica, l’inottemperanza dell’obbligo della copertura assicurativa per i veicoli.
Con il compito di assicurare un adeguato e capillare controllo sulle principali arterie d’ingresso alle città, finalizzato ovviamente anche alla prevenzione/repressione di comportamenti illeciti sotto il profilo penale, è stata disposta l’effettuazione di numerosi servizi a largo raggio, cui hanno contribuito, anche in altre località della Provincia, Aliquote della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Battaglione “Puglia”, meglio conosciuta con l’acronimo C.I.O..
Il controllo del territorio in sintesi ha portato ai seguenti risultati: 27.100 contravvenzioni nel 2015; quasi 8.300 solo nei primi mesi del 2016, di cui quasi 1.600 (circa il 20%) per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, circa 150 per il mancato uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote e circa 600 (il 7,3%) per mancanza della copertura assicurativa.
Per quanto riguarda le autorizzazioni di polizia, nei comuni ove non vi è la presenza di un ufficio di pubblica sicurezza sono stati incrementati i controlli al fine di evitare che armi detenute in modo non conforme possano essere oggetto di furto e quindi reimpiegate sul mercato illegale. Oltre 2000 i controlli anche nei primi mesi dell’anno, nel corso dei quali sono state denunciate 4 persone, delle quali una in stato di arresto.
Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dei reati ambientali. In tale azione continua ad operare un Team appositamente costituito con l’obiettivo di contrastare ogni tipo di degrado e di individuare le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti.
Al termine di una nuova ricognizione in tutto il territorio della Provincia sono state ricontrollate le quasi 200 aree già individuate in un primo momento, inquinate da ogni genere di rifiuti (inerti misti da demolizione edile, materiale plastico-ferroso usurato, rifiuti solidi urbani, vetro e, addirittura, ancora eternit) per la cui bonifica sono stati interessati i Sindaci che hanno l’obbligo di emettere apposita ordinanza per procedere al ripristino dello stato dei luoghi.
L’opera ha sortito un risultato molto soddisfacente, poiché la quasi totalità degli spazi censiti è risultata bonificata e solo per 20 siti è stato necessario sollecitare le proprietà ai fini del ripristino dei luoghi.
Al riguardo colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento per la costante e preziosa collaborazione a tutti i Carabinieri dei Reparti Speciali dell’Arma, dagli elicotteristi del Nucleo Elicotteri di Bari, che nonostante le congiunturali difficoltà di bilancio ci continuano ad assicurare la loro presenza in occasione di importanti operazioni di servizio, al Raggruppamento Operativo Speciale di Bari, al Nucleo Ispettorato del Lavoro e al Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Foggia, nonché a quelli del Nucleo Operativo Ecologico e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari e del Nucleo Antifrodi Comunitarie di Salerno, con i quali sono stati raggiunti lusinghieri risultati in termini di prevenzione e repressione degli illeciti di competenza.
In ultimo, un doveroso pensiero in questo giorno di festa per i nostri militari impegnati oltre i confini nazionali. I Carabinieri, insieme alle altre Forze Armate, partecipano sotto egida ONU, UE, NATO o nell’ambito di coalizioni multinazionali, a 13 missioni internazionali.
L’Arma attualmente è presente in 8 diversi teatri di crisi (Kosovo, Libano, Palestina, Mali, Iraq/Kuwait, Afghanistan, Gibuti e Somalia) con circa 420 Carabinieri. Unico il ruolo dell’Arma nella preparazione e formazione di personale di altre Forze di Polizia.
Si tratta di un impegno che, ai tradizionali compiti di Polizia Militare, affianca la peculiare funzione di Polizia di Stabilità, nel cui ambito spiccano le attività di formazione a favore delle Forze di Polizia locali, nell’ottica di un modello di “prevenzione avanzata” volto alla stabilizzazione delle aree di crisi per attuare in loco il contrasto alla minaccia terroristica e alla criminalità organizzata, nonché ai fenomeni della migrazione clandestina e della tratta di esseri umani.
Concludendo, in questi giorni di particolare impatto emotivo, desidero parteciparVi una mia riflessione: essere stato parte di una fase della storia della città, fosse stato anche solo per un momento, … aver vissuto questa fase da dentro, come Comandante Provinciale dei Carabinieri … esserne stato coinvolto, per questo, nelle sue gioie e nei suoi dolori, non solo professionalmente, ma umanamente … è stato molto di più che un onore. E’ stato un privilegio.
E allora desidero ringraziare di cuore tutti coloro che sono stati per me preziosi compagni di viaggio.
Grazie per aver lavorato insieme a me per questa Provincia e per questa gente. Auguri a tutti.
Viva l’Arma dei Carabinieri!
Viva l’Italia!»
Di seguito si riporta l'elenco completo dei Carabinieri premiati.
1. Encomio
Semplice del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, concesso al Tenente Manuel CURRERI
Addetto a Stazione distaccata
operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità,
evidenziando spiccate capacità professionali e non comune spirito di
sacrificio, offriva determinante contributo a complessa indagine, che
consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico e spaccio
di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza
di 14 persone, l’esecuzione di 21 provvedimenti restrittivi ed il sequestro di
un immobile destinato alle attività criminali.
Grazzanise (CE) e territorio nazionale, novembre 2012-giugno
2014
Consegna la
ricompensa il Signor Prefetto della Provincia di Foggia, dott.ssa Maria TIRONE
2. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Tenente Colonnello Pasquale DEL GAUDIO;
Capitano Nicola GARGINI; Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica
Sicurezza Vincenzo LOPS; Maresciallo Capo Giuseppe MANSOLILLO; Maresciallo Capo
Michele PAPAGNA; Appuntato Scelto Emilio
VISCO; Appuntato Marco DE MARCO
Comandante di Reparto Operativo,
Comandante e Addetti di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale operante in
territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità mafiosa,
evidenziando qualificata professionalità, profondo senso del dovere e spiccato
intuito investigativo, partecipavano a complessa attività d’indagine riuscendo
ad individuare e trarre in arresto due persone responsabili di un efferato
omicidio e di un tentato omicidio.
Provincia
di Foggia, 16 gennaio-19 marzo 2014.
Consegna la
ricompensa il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia Col. Antonio
BASILICATA
3. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lazio, concesso al Brigadiere Nicola STELLA
Addetto a Nucleo Investigativo di Gruppo, evidenziando
spiccata professionalità ed assoluta dedizione, forniva determinante contributo
a complessa attività d’indagine che permetteva di identificare e trarre in
arresto un pregiudicato, autore dell’omicidio di un commerciante, a scopo di
rapina.
Mentana e Monterotondo, 28 dicembre 2012- 8 gennaio 2013
Consegna la
ricompensa Sua Eccellenza Reverendissima Vincenzo PELVI, Arcivescovo di Foggia
4. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Tenente Colonnello Pasquale DEL
GAUDIO; Maresciallo Aiutante sostituto
Ufficiale di Pubblica Sicurezza Michele RUSSO; Maresciallo Aiutante sostituto
Ufficiale di Pubblica Sicurezza Federico D’AMBROSIO; Maresciallo Capo Michele
Silvestro IMPAGNATIELLO; Vice Brigadiere
Maurizio FEDELE; Vice Brigadiere Giuseppe DI MAGGIO; Appuntato Sergio LANAVE
Comandante di Reparto Operativo e Addetti di Nucleo
Investigativo di Comando Provinciale, evidenziando elevata professionalità,
spiccato acume investigativo e alto senso del dovere, partecipavano a complessa
attività d’indagine svolta nei confronti di un sodalizio criminale responsabile
di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapine e reati in
materia di armi. L’operazione, che consentiva l’arresto di 10 persone in
flagranza di reato, si concludeva con l’esecuzione di 32 provvedimenti
restrittivi e con il sequestro di un considerevole quantitativo di droga.
Provincia di Foggia e territorio nazionale, giugno 2011 – 22
gennaio 2015.
Consegna la
ricompensa il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia,
dott. Leonardo LEONE DE CASTRIS
5. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Capitano Vito RISTALLO; Vice Brigadiere
Amedeo DI STASI; Appuntato Scelto Savino DEL VECCHIO
Comandante di Compagnia distaccata e addetti di Nucleo
Operativo e Radiomobile operante in territorio caratterizzato da elevato indice
di criminalità, evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del
dovere e non comune professionalità, partecipavano a complessa attività
investigativa svolta nei confronti di un sodalizio criminale di tipo mafioso
responsabile di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura,
ricettazione e reati in materia di armi. L’operazione si concludeva con
l’arresto di 14 persone e con il sequestro di un considerevole quantitativo di
stupefacenti.
Stornara (FG), settembre 2012-ottobre 2014
Consegna la
ricompensa il Questore della Provincia di Foggia, dott. Piernicola SILVIS
6. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, concesso al Capitano Fabio RUFINO
Comandante di Compagnia distaccata, dando prova di elevata
professionalità, spiccato acume investigativo e ferma determinazione, dirigeva
una complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio
criminale responsabile di traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione si
concludeva con l’esecuzione di 12 provvedimenti restrittivi e il sequestro di
droga.
Territorio
nazionale, febbraio 2013-23 giugno 2015
Consegna la
ricompensa il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia,
Colonnello Francesco GAZZANI
7. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, concesso al Capitano Nicola GARGINI
Evidenziando qualificata professionalità, non comune senso
del dovere e particolare acume investigativo, offriva determinante contributo a
complessa e prolungata attività investigativa avviata nei confronti di temibili
cosche della ‘ndrangheta attive in Lombardia, responsabili, tra l’altro, di
scambio elettorale politico-mafioso, estorsioni e riciclaggio. L’operazione si
concludeva con la disarticolazione dei gruppi criminali, l’arresto di 30
sodali, il deferimento di ulteriori 5 fiancheggiatori nonché con il sequestro
di armi, droga e di beni mobili e immobili del valore complessivo di oltre
4.500.000 euro”.
Milano e territorio nazionale, aprile 2009-agosto 2013
Consegna la
ricompensa il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia Col. Antonio
BASILICATA
8. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Maresciallo Capo Massimiliano
INGUANTA; Vice Brigadiere Pasqualino PARRELLA; Appuntato Euplio LO RUSSO; Carabiniere Scelto Luigi LAUDADIO
Addetti a Tenenza Carabinieri operante in territorio
caratterizzato da elevato indice di criminalità, evidenziando spiccato intuito
investigativo, alto senso del dovere e non comune spirito di sacrificio,
fornivano determinante contributo a complesse e prolungate indagini nei
confronti di un sodalizio criminale responsabile di traffico e spaccio di
sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 15
provvedimenti restrittivi, nonché con il sequestro di un consistente
quantitativo di droga.
Vieste (FG), marzo-settembre 2013
Consegna la
ricompensa il Signor Prefetto della Provincia di Foggia, dott.ssa Maria TIRONE
9. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso all’Appuntato Scelto Savino DEL VECCHIO;
Appuntato Loris D’URSO
Addetti a Stazione distaccata operante in territorio
caratterizzato da elevato indice di criminalità, evidenziando spiccato intuito
investigativo, alto senso del dovere e non comune professionalità, effettuavano
insieme ad altri militari, un controllo di polizia nei confronti di tre persone
sospette, venendo fatti segno da colpi di arma da fuoco. Nell’occasione si
ponevano all’inseguimento dei malfattori e contribuivano, successivamente, alla
loro identificazione e cattura.
Trinitapoli (BT) e zone limitrofe, 29 gennaio-21 ottobre
2014
Consegna la
ricompensa Sua Eccellenza Reverendissima Vincenzo PELVI, Arcivescovo di Foggia
10. Encomio
Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Vice Brigadiere Michele POTENZA
Addetto a Stazione capoluogo operante in territorio
caratterizzato da elevato indice di criminalità, evidenziando spiccato acume
investigativo ed elevata professionalità riusciva ad individuare nel mezzo di
una folla un uomo in fuga resosi poco prima responsabile di efferato tentato
omicidio, non esitando ad affrontarlo ed a trarlo in arresto. L’operazione
riscuoteva il pubblico e unanime plauso, esaltando il prestigio e l’immagine
dell’istituzione.
San Giovanni Rotondo (FG), 29 aprile 2014
Consegna la
ricompensa il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia,
dott. Leonardo LEONE DE CASTRIS
11. Elogio
Scritto del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, concesso al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di
Pubblica Sicurezza Luigi CALDORI
Comandante di Aliquota Radiomobile di Compagnia operante in
territorio particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica,
evidenziando elevata competenza professionale, spiccato acume investigativo ed
incondizionata dedizione al servizio, svolgeva costante e determinata azione di
contrasto alla criminalità locale contribuendo, significativamente, a trarre in
arresto numerosi malfattori per reati vari, infondendo sicurezza nella
cittadinanza ed accrescendo il prestigio dell’Istituzione.
Cerignola (FG), 21 settembre 2012 - 20 febbraio 2014
Consegna la
ricompensa il Questore della Provincia di Foggia, dott. Piernicola SILVIS
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