martedì 17 maggio 2016

Play-Off, 2 a 0 e palla al centro. Il Foggia vola in semifinale

di Nico Baratta

Due reti dei rossoneri per volare verso la semifinale dei play-off di Lega Pro. Il Foggia, con due reti, la prima di Sarno, la seconda di Iemmello (nella foto), batte l’Alessandria e conquista la tanto temuta semifinale. Domenica prossima primo turno, di andata, a Lecce. Forse sarà la gara che scioglierà interrogativi per il proseguo del mini torneo, a fronte anche della batosta incassata dai rossoneri durante il campionato. 
Ieri lo Zaccheria era stracolmo. I circa 16.800 posti dello stadio, messi a disposizione dopo la ristrutturazione e per concessione del Prefetto, hanno dato il “La” a una domenica indimenticabile. Coreografie da Champions League, tifo sportivo con cori assordanti. Lo stadio tremava. Mai visto, da moltissimi anni, da quelli della indimenticabile Zemanlandia, uno Zaccheria così pieno, così affettuoso, così sportivo, così colorato e “fumante”. “Zampironi” da fumogeni all’inizio della gara, come per scacciare le “zanzare” alessandrine. Ed è subito gara. E a sorpresa per i circa 16.800 spettatori in campo scendono gli undici di Mister De Zerbi con le maglie che riportano il cognome del calciatore e il logo delle finali, uno spettacolo nello spettacolo.
In campo su rivede Narciso, il portiere dei miracoli ed è subito tifo. Tra gli assenti spiccano Agostinone, Lanzaro, Viola, Angelo (infortunato contro il Cosenza) e il francese Gigliotti, infortunatosi nel corso dell’allenamento di mercoledì. A dirigere il match è il sig. Antonio Di Martino di Teramo. Ma 

Il Primo Tempo inizia con le solite ma importanti fasi di studio delle due compagini. L’Alessandria subito si chiude, come a contenere una partita che teme per il contropiede dei Satanelli. Sarno e Chiricò da subito sono in difficoltà per spazi chiusi e coperture quasi a uomo. Iemmello non riesce a giocare la sua solita partita e il pallone non arriva. L’area di rigore alessandrina pare essere lontana un miglio. Solo nei calci piazzati o dai corner il Foggia riesce a impensierire l’estremo difensore degli ospiti. Al settimo i rossoneri protestano per un sospetto fallo di mani. Al diciassettesimo è Chiricò che prova dalla distanza, ma nulla da fare. Come del resto avviene subito dopo per opera di Di Chiara. Vannucchi, il portiere piemontese, in due tempi nega la felicità ai rossoneri dopo che Chiricò lo impegna da vicino. L’Alessandria è sempre più chiusa e il Foggia non riesce a esprimere il suo gioco. Una tattica che impensierisce De Zerbi e annoia lo stadio. Poco prima del termine del primo tempo è l’Alessandria con Marconi a impensierire Narciso che vede passare la palla alla sua sinistra. Termina la prima metà di gara dopo un minuto di recupero. Sugli spalti si sbadiglia e si mugugna per il poco, forse non gioco, espresso da ambedue le compagini. Sembra che l’Alessandria voglia contenere la gara per andare ai supplementari e giocarsela sul piano fisico, quello della resistenza, cosciente dello spreco energetico messo in campo dai foggiani.

Il Secondo Tempo inizia come il prima, studio, tattica e contenimento. Riverola prende il posto di Sainz-Maza. Il Foggia tenta di sfondare la metà campo avversaria e ci riesce dopo circa trenta minuti con Sarno che dalla distanza impegna Vannucchi costretto a respingere a mani aperte. I rossoneri spingono, pressano, si scoprono ma l’Alessandria contiene. Tentano sulla fasce a giocare palle per servire Iemmello. E proprio dalla fascia arriva il primo goal. Riverola al 67esimo scende fino all’area di rigore degli ospiti e serve tutto solo Sarno che insacca con la testa. È 1 a 0. Esplode lo Zaccheria. L’Alessandria a questo punto è costretta ad aprirsi. Effettua la temuta sostituzione facendo entrare il suo bomber Boccalon. Tra un pallone perso e uno servito, arriva il raddoppio del Foggia. È “Re” Iemmello a siglare il 2 a 0 dopo aver ricevuto, come sempre, con il millimetrico cross di Agnelli. L’Alessandria lascia ma non demorde, vuole una rete e cerca di contrastare le corse dei foggiani verso Vannucchi, nella speranza di intercettare un pallone e sferrare il contropiede. Nulla da fare e solo dopo i quattro minuti di recupero indetti dal quarto uomo, il Foggia festeggia l’ingresso in semifinale.

Domenica prossima, come detto, i Satanelli di Mister De Zerbi saranno impegnati a Via del Mare a Lecce. Una sfida nella sfida, che vedrà due squadre contendersi la vittoria e un Foggia con sete di vendetta per la gara di campionato, a dimostrazione della sua superiorità, tra l’altro riconosciuta a fine partita dal Presidente dell’Alessandria. Lo spettacolo è garantito, col patema al cuore.

Ad Maiora! 

(foto: foggiacalciomania.com)

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