È fatta. Con un secco 3 a 1 alla Juve Stabia il Foggia è nei play-off come miglior seconda di Lega Pro
Doveva essere la partita per sancire la miglior seconda della Lega Pro e lo è stata. Il Foggia, a Castellammare di Stabia, ha vinto battendo la Juve Stabia 3 a 1. Una vittoria che riconferma fiducia ai calciatori e a tutta la società, che ridà il sorriso a chi credeva l’opposto, e che incute paura ai futuri avversari del mini torneo dei play-off. Dalla prossima settimana, appunto nei play-off, il Foggia parte con la migliore differenza reti, consapevole che con la vittoria a Castellammare si è aggiudicata la posizione migliore per disputare i play-off. Difatti il Foggia disputerà i quarti in gara secca e le gare di ritorno di semifinale e finale in casa. Ora il Foggia è chiamato a vincere, e sempre.
Il Primo Tempo inizia con una formazione rivisitata con il modulo 4-3-3. Manca di cinque titolari Angelo, Lanzaro, De Giosa, Agostinone e il portiere Narciso. La squadra subito s’impadronisce della palla dettando legge sul campo. Al sesto è Iemmello a siglare la prima rete, che dopo essersi incuneato nell’area piccola batte Mascolo, l’estremo difensore campano. È 1 a 0 per i Satanelli. La Juve Stabia non demorde e crea occasioni ghiotte ma non finalizzate. A far tremare la difesa rossonera ci pensa Lisi con un diagonale che termina sul fondo. Poi è la volta di Cancellotti che con un rasoterra impegna i difensori foggiani. I gialloblu di casa schiacciano sull’acceleratore ma non concludono. I Satanelli lasciano fare per sfiancarli. E proprio grazie alla stanchezza che il Foggia sfiora il raddoppio. Agnelli ben servito sulla destra calcia una palla che si stampa sul palo alla sinistra di Mascolo. La Juve Stabia trema, come il palo del resto. Subito dopo, come fosse il preludio, il Foggia raddoppia. Chiricò entra in area di rigore e con bravura smorza il suo avversario, calcia all’incrocio dei pali e centra la rete. 2 a 0 per i rossoneri. A questo punto i partenopei sembrano crollare, non riescono a imbastire il gioco. Il Foggia ne approfitta e con Iemmello, in cerca del primato da capocannoniere, sigla la terza rete al trentaduesimo con un colpo di testa in schiacciata servito al millimetro dal solito “geometra” Chiricò.
Il Secondo Tempo inizia con azioni lente. Il Foggia sostituisce Arcidiacono ed entra Floriano. Un’ azione da rilevare per i rossoneri è quella di Agnelli che tutto solo se ne va nell’area avversaria e calcia sul fondo. Poi è la volta di Sainz-Maza che sfiora il poker. Mister De Zerbi, anche in previsione dei play-off fa uscire Di Chiara sofferente ed fa entrare Lodesani e poi Iemmello sostituito dal giovincello Lauriola. Il gioco continua ad essere blando. La Juve Stabia non ci sta a finire il match in casa senza una rete. Con Diop i campani realizzano la rete della bandiera. Su una punizione dal limite Micale si esalta non concedendo la rete a Liotti. Da li a poco termina il tempo regolamentare e i due minuti supplementari concessi dal signor Francesco Guccini di Albano Laziale.
Da oggi il Foggia è regolarmente nei play-off; deve vincere ogni gara se vuole la tanto attesa e sfiorata serie B.
Ad Maiora!
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