L’amministrazione Landella “elargisce” 200mila euro per gli straordinari del personale comunale per la campagna elettorale
di Nico Baratta
Tempi di austerity e di magra per affrontare i vari problemi che attanagliano la città di Foggia. Eppure il Comune, a quanto pare ma è certezza, mette a disposizione 200mila euro in busta paga ai dipendenti dell’Ente. Difatti con la determina, firmata dal segretario generale Maurizio Guadagno, in tata 2 aprile, si stabilisce che per i 351 dipendenti, impegnati per le elezioni regionali del 31 maggio p.v., è stato messo a disposizione un “premio” per gli straordinari cui saranno sottoposti durante quel periodo. Precisamente la determina prevede che per le 10.259 ore totali, ore in più per i tre mesi di tutto il lavoro svolto per le elezioni, da aprile a giugno, saranno corrisposti ai dipendenti del Comune di Foggia ben 191.814 mila euro, dove solo (per così dire) solo nel mese di maggio sono previste ben 6777 ore di straordinario. Ore che saranno ricoperte da personale mobilitato che risulteranno il doppio di quelli fissi dell’ente, appunto 351. E ciò è scritto dettagliatemene nella determina, ovvero che «In rapporto ai molteplici adempimenti elettorali ed ai tempi ristretti con cui devono essere portati a termini, il solo Ufficio elettorale, così come è strutturato non può ottemperare a tutte le incombenze di rito, per cui è necessario affiancare altro personale». Ciononostante è giusto dirlo per la correttezza dell’informazione che i soldi messi in campo dal Comune di Foggi sono una somma provvisoriamente messa in bilancio alla voce "Servizi per conto terzi" ma per la quale è previsto poi il rimborso dalla Regione Puglia. Un prestito che speriamo venga estinto nel più breve tempo possibile, in quanto Foggia ha priorità maggiori, visibile e vissute ogni giorno da ogni singolo cittadino e chi ci fa l’onore di venirci a trovare.
Per la cronaca gli uffici dell’ente comunale saranno quelli del servizio di gabinetto, quello demografico, di segreteria e protocollo, quello amministrativo e finanziario, quello informatico, e dulcis in fundo anche quello dei lavori pubblici e dei contratti ed appalti , dove quest'ultimo sarà utilizzato per la stipula di contratti rivenienti da gare d'appalto e di polizze contro eventuali danni a cose o persone derivanti dall'affissioni della cartellonistica elettorale, sempre che vi fossero le condizioni di legge a intervenire.
Tuttavia, oggi Primo Maggio, al Comune di Foggia doveva essere aperto l’Ufficio Elettorale per la consegna delle liste: l’ufficio era aperto ma non funzionava il servizio preposto per l’autentica delle firme per le liste elettorali. Mancava chi doveva autenticare, ovvero parte di quel personale pagato straordinariamente secondo la determina suddetta. Chiedendo ai presenti, è stato detto che oggi non era previsto alcun turno per tal servizio. L’auspicio è che da parte del Comune, da oggi e fino al termine di quella determina, vi sia più informazione al cittadino, utilizzo migliore e maggior trasparenza. Forse il giorno festivo, il caldo pre-estivo, ha indotto alcuni dipendenti comunali a preferire il mare o la montagna.
Vedremo, e saremo col fiato sul collo dei nostri amministratori, Sindaco in primis, se tal attuazione e spesa dei soldi pubblici risponderà in toto per le esigenze previste, che non crediamo richieste dalla cittadinanza.
[Nella foto il Sindaco di Foggia, Franco Landella. ndr.]
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