Conferenza stampa di presentazione del XVI Festival della Letteratura Mediterranea
Comunicato Stampa - “Segni di RiConoscenza” è il tema scelto per la XVI edizione del Festival della Letteratura Mediterranea, ideato e curato dall’associazione Mediterraneo è Cultura, in programma dal 21 al 23 settembre a Lucera.
«Il dono, il sacro valore dell’ospitalità, il senso profondo del tendere verso l’altro. Le nostre comunità non possono dimenticarsene. Scambiarsi storie, mettere in comune racconti, sedersi alla stessa tavola e condividere acqua, pane, un po’ di ombra; questo movimento innato di apertura genera segni, segni positivi perché capaci di farci conoscere meglio, di farci riconoscere l’uno nell’altro. Il dono è un rito che, forse, vale la pena riconsiderare», sostengono gli organizzatori che presenteranno il Festival durante la conferenza stampa in programma giovedì 6 settembre alle 10.30 al Cineporto di Foggia (in via San Severo, KM 2,00).
Insieme a loro ci saranno la professoressa ordinaria di antropologia culturale all’Università degli Studi di Foggia Patrizia Resta, il Sindaco di Lucera Antonio Tutolo e l’assessore alla Cultura Carolina Favilla.
Durante la conferenza stampa sarà presentato il programma della tre giorni di settembre che vedrà protagonista non solo la letteratura ma anche linguaggi espressivi diversi.
E infatti la XVI edizione del Festival della Letteratura Mediterranea prevede due grandi novità: il contest dedicato all’Urban Art, a cui è possibile partecipare entro l’8 settembre e quello di freestyle chiamato “RapSodo”, perché i rapsodi nella Grecia antica erano coloro che recitavano, cantandole a memoria, i versi delle poesie epiche.
L’altra novità del XVI Festival è l’introduzione di una “direzione artistica diffusa”. Gli organizzatori infatti hanno scelto di affidare due diverse aree degli incontri di settembre a due esperti, che sono già stati ospiti del Festival negli anni scorsi e con i quali è nata una relazione costante e duratura.
A curare l’incontro in cui saranno protagonisti le narrazioni delle migrazioni, attraverso le chiavi del reportage e dell’attivismo politico, sarà Paola Caridi: giornalista, scrittrice ed esperta del mondo arabo, ideatrice e coordinatrice (insieme a Lucia Sorbera) della sezione “Anime Arabe” al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Valerio Millefoglie, scrittore e giornalista culturale, performer e musicista, ex rapper, firma d’interessantissimi reportage sul Venerdì della Repubblica e altre testate, curerà invece un incontro a cavallo tra poesia, rap e traduzione letteraria.
A caratterizzare le giornate del Festival della Letteratura Mediterranea sarà “Favuríte!”, il suggestivo rito di scambio del dono. Un momento intimo e magico che fa rivivere le tradizioni antiche e invita a riflettere su temi attuali e urgenti. Il titolo del rito, in dialetto lucerino, nasce dall’espressione “Vuoi favorire?“, tanto antica quanto viva nei ricordi di tutti gli abitanti del Sud (oltre che di Lucera): l’invito ad assaggiare un cibo, a prendere parte ad una tavolata, a unirsi per condividere sorrisi e storie.
Alla conferenza stampa interverrà anche il maestro Salvatore Lovaglio che ha realizzato, insieme a Tonio Mansueto, il tavolo che sarà al centro della scena degli incontri del Festival.
Un tavolo unico e speciale – che sposa in pieno il tema scelto per questa edizione – costruito sulla base di un’opera del maestro Salvatore Lovaglio che s’intitola “Dare da bere agli assetati” ed è stata parte di una mostra collettiva del 2016 che raccoglieva rappresentazioni artistiche diverse delle 7 opere di misericordia corporali.
L’opera appare in piccolo anche nel visual e nel video-promo del Festival, totalmente autoprodotto dai ragazzi dello staff e visibile sul canale YouTube del Festival. A tal proposito in conferenza sarà svelata un’altra novità.
Non mancate!
«Il dono, il sacro valore dell’ospitalità, il senso profondo del tendere verso l’altro. Le nostre comunità non possono dimenticarsene. Scambiarsi storie, mettere in comune racconti, sedersi alla stessa tavola e condividere acqua, pane, un po’ di ombra; questo movimento innato di apertura genera segni, segni positivi perché capaci di farci conoscere meglio, di farci riconoscere l’uno nell’altro. Il dono è un rito che, forse, vale la pena riconsiderare», sostengono gli organizzatori che presenteranno il Festival durante la conferenza stampa in programma giovedì 6 settembre alle 10.30 al Cineporto di Foggia (in via San Severo, KM 2,00).
Insieme a loro ci saranno la professoressa ordinaria di antropologia culturale all’Università degli Studi di Foggia Patrizia Resta, il Sindaco di Lucera Antonio Tutolo e l’assessore alla Cultura Carolina Favilla.
Durante la conferenza stampa sarà presentato il programma della tre giorni di settembre che vedrà protagonista non solo la letteratura ma anche linguaggi espressivi diversi.
E infatti la XVI edizione del Festival della Letteratura Mediterranea prevede due grandi novità: il contest dedicato all’Urban Art, a cui è possibile partecipare entro l’8 settembre e quello di freestyle chiamato “RapSodo”, perché i rapsodi nella Grecia antica erano coloro che recitavano, cantandole a memoria, i versi delle poesie epiche.
L’altra novità del XVI Festival è l’introduzione di una “direzione artistica diffusa”. Gli organizzatori infatti hanno scelto di affidare due diverse aree degli incontri di settembre a due esperti, che sono già stati ospiti del Festival negli anni scorsi e con i quali è nata una relazione costante e duratura.
A curare l’incontro in cui saranno protagonisti le narrazioni delle migrazioni, attraverso le chiavi del reportage e dell’attivismo politico, sarà Paola Caridi: giornalista, scrittrice ed esperta del mondo arabo, ideatrice e coordinatrice (insieme a Lucia Sorbera) della sezione “Anime Arabe” al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Valerio Millefoglie, scrittore e giornalista culturale, performer e musicista, ex rapper, firma d’interessantissimi reportage sul Venerdì della Repubblica e altre testate, curerà invece un incontro a cavallo tra poesia, rap e traduzione letteraria.
A caratterizzare le giornate del Festival della Letteratura Mediterranea sarà “Favuríte!”, il suggestivo rito di scambio del dono. Un momento intimo e magico che fa rivivere le tradizioni antiche e invita a riflettere su temi attuali e urgenti. Il titolo del rito, in dialetto lucerino, nasce dall’espressione “Vuoi favorire?“, tanto antica quanto viva nei ricordi di tutti gli abitanti del Sud (oltre che di Lucera): l’invito ad assaggiare un cibo, a prendere parte ad una tavolata, a unirsi per condividere sorrisi e storie.
Alla conferenza stampa interverrà anche il maestro Salvatore Lovaglio che ha realizzato, insieme a Tonio Mansueto, il tavolo che sarà al centro della scena degli incontri del Festival.
Un tavolo unico e speciale – che sposa in pieno il tema scelto per questa edizione – costruito sulla base di un’opera del maestro Salvatore Lovaglio che s’intitola “Dare da bere agli assetati” ed è stata parte di una mostra collettiva del 2016 che raccoglieva rappresentazioni artistiche diverse delle 7 opere di misericordia corporali.
L’opera appare in piccolo anche nel visual e nel video-promo del Festival, totalmente autoprodotto dai ragazzi dello staff e visibile sul canale YouTube del Festival. A tal proposito in conferenza sarà svelata un’altra novità.
Non mancate!
0 commenti:
Posta un commento