Foggia, profanata la chiesa Madonna della Croce
di Nico Baratta
È un atto mai accaduto nella città di Foggia. Nella notte tra il 21 e 22 settembre è stata profanata la chiesa di Santa Maria della Croce, in viale XXIV Maggio a Foggia. Secondo alcune indiscrezioni delle FF.OO. ignoti avrebbero forzato il tabernacolo portando via la Pisside contenente le sacre ostie. Ad accorgersene è stato il parroco durante la funzione liturgica serale. Ovviamente il parroco ha subitamente allertato i Carabinieri, denunciando l’atto sacrilego. Le indagini sono in corso.
L’atto è stato anche commentato da Mons. Vincenzo Pelvi, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino; ecco il testo integrale:
«Carissimi confratelli,
questa sera il mio animo è profondamente amareggiato per una notizia che mi è da poco giunta: Il Tabernacolo della Parrocchia di Santa Maria della Croce è stato forzato ed è stata profanata la SS. Eucarestia. L 'atto commesso è gravissimo e non può lasciarci indifferenti.
Invito, pertanto, tutti i fedeli della Diocesi ad unirsi in Preghiera con me*, per riparare al macabro gesto. In tutte le Parrocchie, per tre giorni, sino a domenica, ci sia chi si prostri in Adorazione del SS. Sacramento. Tutte le SS. Messe abbiano un ricordo speciale in merito. Preghiamo anche per il cuore degli autori di questo gesto; invochiamo la conversione e il rimedio spirituale. Vi chiedo infine, carissimi, di rimanere maggiormente uniti in preghiera *domenica 25 settembre, quando, alle ore 12.00, presiederò la S. Messa nella Parrocchia di Santa Maria della Croce*. Con il cuore gonfio di tristezza, ma ancor più traboccante di Fede nella potenza della preghiera, Vi ringrazio e paternamente Vi benedico».
+ Vincenzo Pelvi
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