Concordia: “Pena Schettino giusta ed esemplare”
A due anni dal naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio, dove hanno perso la vita 32 persone, si cerca ancora di fare giustizia. L’unico imputato per la tragedia è l’ex comandante Francesco Schettino ed oggi arriva la pesante richiesta di condanna da parte della procura di Grosseto al Tribunale: 26 anni di reclusione e tre mesi di arresto. “Condividiamo la richiesta di una pena esemplare e commisurata alla gravità della condotta di Schettino – commenta il legale di Confconsumatori Marco Festelli – e confidiamo anche che il Tribunale disponga sanzioni civili e patrimoniali risarcitorie in capo a Schettino e al suo datore di lavoro, Costa Crociere, di pari esemplarità e durezza”.
“Le vittime dell’efferata condotta del comandante – continua Festelli – dovranno essere adeguatamente risarcite per le sofferenze patite dal soggetto che ha acconsentito a Schettino di diventare comandante della più grande nave da crociera italiana”. Le richieste di Confconsumatori saranno esposte dall’avvocato Festelli probabilmente nel corso dell’udienza del 28 gennaio.
www.helpconsumatori.it
“Le vittime dell’efferata condotta del comandante – continua Festelli – dovranno essere adeguatamente risarcite per le sofferenze patite dal soggetto che ha acconsentito a Schettino di diventare comandante della più grande nave da crociera italiana”. Le richieste di Confconsumatori saranno esposte dall’avvocato Festelli probabilmente nel corso dell’udienza del 28 gennaio.
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