Fisco, dal 2015 via libera al 730 precompilato
Via libera al 730 precompilato a partire dal prossimo anno. Con un’avvertenza, importante: le spese sanitarie e per i farmaci arriveranno solo nel 2016, per cui è molto facile che il contribuente sia chiamato a integrare i dati presenti sulla dichiarazione dei redditi precompilata. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato ieri, in via definitiva, il decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, in attuazione dell’articolo 7 della delega di cui alla legge n. 23 dell’11 marzo 2014.
Come spiega la nota di Palazzo Chigi, “il provvedimento, che ha ricevuto i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti, contiene, tra l’altro, l’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori dipendenti e pensionati e numerose misure di semplificazione e snellimento di adempimenti relativi alle persone fisiche, alle società e ai rimborsi fiscali, oltre alla eliminazione di adempimenti superflui”.
I tempi di attuazione della semplificazione sul 730 sono molto stretti: i moduli compilati con i redditi dovranno infatti essere resi disponibili online entro il 15 aprile 2015. I dati inseriti all’inizio saranno essenziali e comprenderanno quelli già contenuti nell’anagrafe tributaria (i dati anagrafici, i parenti a carico, gli immobili e i terreni posseduti) e quelli trasmessi da parte di soggetti terzi quali banche, assicurazioni ed enti previdenziali, nonché i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d’imposta che dovranno comunicare i redditi da lavoro e le trattenute. Già dal prossimo anno, dunque, nella dichiarazione precompilata troveranno posto interessi passivi di mutui, assicurazioni, contributi previdenziali e assistenziali e per la previdenza complementare, mentre i dati sulle spese mediche e farmaceutiche saranno inseriti dal 2016.
La dichiarazione precompilata sarà disponibile online entro il 15 aprile: il cittadino potrà accettarla oppure modificarla, rettificando i dati o integrandola con altre informazioni, da solo o con l’assistenza di Caf o professionisti abilitati. La scadenza di presentazione sarà il 7 luglio. Non ci saranno, il prossimo anno, le spese mediche e farmaceutiche, come spiega bene il Sole 24 ore: “Per il debutto delle spese mediche sostenute che danno diritto alla detrazione del 19% nella dichiarazione precompilata bisognerà aspettare il 2016. Oltre ai dati già noti sul sistema tessera sanitaria, infatti, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, dovranno comunicare sempre al sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015 per consentire alle Entrate di completare il quadro degli sconti di cui ha diritto il contribuente”.
fonte: www.helpconsumatori.it
Come spiega la nota di Palazzo Chigi, “il provvedimento, che ha ricevuto i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti, contiene, tra l’altro, l’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori dipendenti e pensionati e numerose misure di semplificazione e snellimento di adempimenti relativi alle persone fisiche, alle società e ai rimborsi fiscali, oltre alla eliminazione di adempimenti superflui”.
I tempi di attuazione della semplificazione sul 730 sono molto stretti: i moduli compilati con i redditi dovranno infatti essere resi disponibili online entro il 15 aprile 2015. I dati inseriti all’inizio saranno essenziali e comprenderanno quelli già contenuti nell’anagrafe tributaria (i dati anagrafici, i parenti a carico, gli immobili e i terreni posseduti) e quelli trasmessi da parte di soggetti terzi quali banche, assicurazioni ed enti previdenziali, nonché i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d’imposta che dovranno comunicare i redditi da lavoro e le trattenute. Già dal prossimo anno, dunque, nella dichiarazione precompilata troveranno posto interessi passivi di mutui, assicurazioni, contributi previdenziali e assistenziali e per la previdenza complementare, mentre i dati sulle spese mediche e farmaceutiche saranno inseriti dal 2016.
La dichiarazione precompilata sarà disponibile online entro il 15 aprile: il cittadino potrà accettarla oppure modificarla, rettificando i dati o integrandola con altre informazioni, da solo o con l’assistenza di Caf o professionisti abilitati. La scadenza di presentazione sarà il 7 luglio. Non ci saranno, il prossimo anno, le spese mediche e farmaceutiche, come spiega bene il Sole 24 ore: “Per il debutto delle spese mediche sostenute che danno diritto alla detrazione del 19% nella dichiarazione precompilata bisognerà aspettare il 2016. Oltre ai dati già noti sul sistema tessera sanitaria, infatti, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, dovranno comunicare sempre al sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015 per consentire alle Entrate di completare il quadro degli sconti di cui ha diritto il contribuente”.
fonte: www.helpconsumatori.it
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