Oggi è San Francesco d’Assisi. Il messaggio e la preghiera del Papa
di Nico Baratta
04 ottobre, un giorno importante. Un tempo era festeggiato con tutti gli onori: scuole chiuse, attività commerciali aperte per mezza giornata, onorificenze varie.
La festa, un tempo nazionale, è quella di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Oggi questa festa è diventata un giorno comune, ma rimane sempre un evento sentito dagli italiani, particolarmente dalla comunità cattolica cristiana.
San Francesco d’Assisi, come detto, è stato proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, Patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII. Conosciuto anche come "il poverello d'Assisi", colui che parlava agli animali, San Francesco è uno dei santi più popolari e venerati del mondo. Grazie al “Cantico delle Creature”, San Francesco è stato riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il suo nome, nei centenari vaticani, fino ad oggi non è stato mai utilizzato da alcun Papa, sicuramente per rispetto devozionale. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa nel conclave del 2013, ha voluto assumere il nome pontificale di Francesco in onore del Santo di Assisi, primo nella storia della chiesa.
E proprio lui, Papa Francesco, oggi in occasione della festa del “poverello d'Assisi", alle ore 18, in Piazza San Pietro, in Vaticano, incontrerà le famiglie. L’incontro è un momento di riflessione che Papa Francesco ha esteso a tutte le famiglie della Terra. Lo fa invitandole a esporre dalle finestra delle proprie abitazioni, alle ore 18, un lume acceso invocando il Santo Spirito recitando la preghiera “ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA” Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco.
La preghiera è scaricabile sul sito www.chiesacattolica.it/famiglia alla voce “preghiera domestica. Inoltre sulla pagina web suindicata vi sono tutte le informazioni per la giornata di preghiera odierna.
Dunque, accogliamo con gioia l’invito del Pontefice, accendendo un lume, o una luce, o una candela per la famiglia, facciamolo tutti ponendola sul davanzale della finestra alle ore 18.
Buona a Santa Giornata
La festa, un tempo nazionale, è quella di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Oggi questa festa è diventata un giorno comune, ma rimane sempre un evento sentito dagli italiani, particolarmente dalla comunità cattolica cristiana.
San Francesco d’Assisi, come detto, è stato proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, Patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII. Conosciuto anche come "il poverello d'Assisi", colui che parlava agli animali, San Francesco è uno dei santi più popolari e venerati del mondo. Grazie al “Cantico delle Creature”, San Francesco è stato riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il suo nome, nei centenari vaticani, fino ad oggi non è stato mai utilizzato da alcun Papa, sicuramente per rispetto devozionale. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa nel conclave del 2013, ha voluto assumere il nome pontificale di Francesco in onore del Santo di Assisi, primo nella storia della chiesa.
E proprio lui, Papa Francesco, oggi in occasione della festa del “poverello d'Assisi", alle ore 18, in Piazza San Pietro, in Vaticano, incontrerà le famiglie. L’incontro è un momento di riflessione che Papa Francesco ha esteso a tutte le famiglie della Terra. Lo fa invitandole a esporre dalle finestra delle proprie abitazioni, alle ore 18, un lume acceso invocando il Santo Spirito recitando la preghiera “ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA” Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco.
La preghiera è scaricabile sul sito www.chiesacattolica.it/famiglia alla voce “preghiera domestica. Inoltre sulla pagina web suindicata vi sono tutte le informazioni per la giornata di preghiera odierna.
Dunque, accogliamo con gioia l’invito del Pontefice, accendendo un lume, o una luce, o una candela per la famiglia, facciamolo tutti ponendola sul davanzale della finestra alle ore 18.
Buona a Santa Giornata
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