Duetti interessanti e omaggio di Marco Mengoni a Luigi Tenco nella serata Sanremo Club dedicata alla canzone d’autore

Al Festival di Sanremo 2014, la serata di venerdì 21 febbraio, quest’anno, è dedicata alla canzone d’autore con la partecipazione di molti ospiti interessanti che affiancheranno i big partecipanti nei loro omaggi.

Marco Mengoni aprirà la serata speciale, un anno dopo la vittoria, con un pezzo del cantautore Luigi Tenco. Già l’anno precedente, lo aveva omaggiato con “Ciao, amore, ciao”, eliminato dalla competizione sanremese nel 1967.

Antonella Ruggiero rilegge con la sua splendida voce “Una Miniera”, indimenticabile singolo e classico intramontabile del 1969 dei New Trolls. Porterà sul palco i DigiEnsemble Berlin, una band tedesca che per suonare utilizza solamente i cellulari.

Arisa ha scelto “Cucurucucu” di Franco Battiato, affiancata dai WhoMadeWho (o Who Made Who), un gruppo Indie Rock danese formatosi nel 2003 dalla collaborazione dal bassista Tomas Hoddfing, il cantautore/chitarrista Jeppe Kjellberg proveniente dalla scena jazz d'avanguardia, e il batterista Tomas Barfod.

Francesco Renga proporrà con Kekko dei Modà “Un giorno credi” , un classico del repertorio di Edoardo Bennato, pubblicato sul suo primo album “Non farti cadere le braccia” del 1973.

Giusi Ferreri interpreterà con Alessio Boni e Alessandro Haber “Il mare d’inverno” di Enrico Ruggeri, una composizione fra le più riuscite del cantautore milanese, un acquarello malinconico di rara intensità, portata al successo da Loredana Bertè nel 1983.

Fiorella Mannoia è l’ospite di Frankie Hi-NRG, proseguendo così una collaborazione nata da qualche anno, insieme presentano “Boogie” di Paolo Conte, da “Paris Milonga" del 1980, ripresa anche da Ivano Fossati in “Ventilazione” del 1984.

I Perturbazione hanno invitato Violante Placido per l’esecuzione di “La donna cannone”, il classico di Francesco De Gregori risalente al 1983 che racconta in maniera poetica l’amore impossibile di una donna raccontata musicalmente su una suadente ballad.

Tommy Lee, ex batterista dei Motley Crue, duetterà con Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots in “Nel blu dipinto di blu” (Volare) di Domenico Modugno, vincitore della edizione del 1958, una tra le canzoni con il maggiore riscontro commerciale e conosciuta in tutto il mondo.

Renzo Rubino con Simona Molinari omaggia Giorgio Gaber con “Non arrossire", appartenente al periodo artistico del cantautore anni ’60, prima del teatro-canzone e dopo la breve esperienza del rock and roll, nel quale ha proposto canzoni garbate ed eleganti.

Riccardo Sinigallia con Paola Turci, Marina Rei e Laura Arzilli ricordano Claudio Lolli, recentemente scomparso, con “Ho visto anche degli zingari felici” , risalente al 1976 e inserito nell’album che porta lo stesso titolo e che, secondo la rivista Rolling Stone, è nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre.

Riccardo Scamarcio si presenterà al fianco di Francesco Sarcina per la cover di “Diavolo in me “di Zucchero Sugar Fornaciari.

Solo quattro partecipanti hanno deciso di esibirsi da soli: Giuliano Palma eseguirà, alla sua maniera, “I say i’ sto cca’” di Pino Daniele. Ron regalerà una forte emozione con “Cara” di Lucio Dalla, suo grande amico, e non solo collega. Il brano fa parte di un album in studio del 1980, il più venduto di quell’anno, e che ha visto la partecipazione dello stesso Ron come musicista.

Noemi opta per Ivano Fossati con la struggente e passionale “La costruzione di un amore”, un gioiello musicale scritto originariamente per Mia Martini, ai tempi della loro tormentata storia d’amore, nel 1978, e che successivamente è stata riproposta da vari artisti, tra i quali lo stesso cantautore, Ornella Vanoni, La Crus e Morgan. La giovane artista l’aveva già presentata dal vivo all’edizione di X Factor e incisa in studio per l’inserimento in una compilation.

Prevedibile, infine, Cristiano De André che canta Fabrizio De André con “Verranno a chiederti del nostro amore”, dall’album “Storia di un impiegato”, composto dal padre per la prima moglie, un ricordo nostalgico della sua infanzia quando ebbe l’occasione di ascoltare di nascosto in casa, la prima esecuzione del brano.

Dalla lista, mancano diversi cantautori, che avrebbero meritato uno spazio: dai nazional popolari come Claudio Baglioni, che sarà comunque ospite del Festival, Lucio Battisti e Riccardo Cocciante per arrivare a Rino Gaetano, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Ivan Graziani, Pierangelo Bertoli, Piero Ciampi, Enzo Jannacci, Franco Califano.

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