Lucio Battisti in edicola: dieci interessanti CD con brani noti e rarità
Tv Sorrisi e Canzoni e Donna Moderna, in collaborazione con Sony Music Entertainment Italy, presentano “Battisti - Note e non note”, una collezione per riascoltare successi indimenticabili e registrazioni introvabili di uno dei più grandi cantautori italiani di sempre.
Insieme al 1° CD, disponibile da martedì 28 maggio, in regalo anche il cofanetto per custodire l’intera raccolta. Ogni uscita settimanale è impreziosita da un booklet illustrato con preziosi memorabilia e copertine originali dell’epoca.
La collana, composta da 10 CD, sarà l’occasione per regalare e vivere emozioni attraverso le numerose hits e rarità pubblicate per il mercato estero, che lo hanno fatto diventare popolare e ancora molto amato dal pubblico, nonostante siano trascorsi ben 14 anni dalla sua scomparsa. Un modo per festeggiare i suoi 70 anni, che avrebbe compiuto lo scorso 5 marzo.
Il cofanetto ripercorre la carriera del cantautore che ha composto nei primi anni delle splendide e innovative melodie, coadiuvato da Mogol nei testi, collaborazione che dura fino al termine degli anni 70. Mentre gli anni ’80 e ‘90 sono quelli della sperimentazione con l’album del 1982 “E già” con la collaborazione della moglie che si firma come Velezia, e “Don Giovanni” del 1986 apre la collaborazione con Pasquale Panella e i suoi versi immaginifici giocati sui doppi sensi e che proseguirà con “L’apparenza”, “La sposa occidentale” , “Cosa succederà alla ragazza” fino a “Hegel”.
Apre il primo volume della raccolta “Per una Lira” è nella versione del 1966 su 45 giri, per la prima volta in CD, “Luisa Rossi” è nella seconda versione già pubblicata su “Le Origini” del 1992. A brani conosciuti come “Dolce di giorno”, “Balla Linda”, “29 settembre”, “Un’avventura”, “Non è Francesca” si aggiungono delle chicche: “La farfalla impazzita” è nella versione orchestrata i inedita registrata per la commissione selezionatrice di Sanremo 1967. “Toujours plus belle” è la versione francese di “Comunque bella” tratta dal lato B del singolo francese del 1972 che nel lato A conteneva “Les jardines de septembre” (I giardini di marzo), inserita nel cd 7. Chiude “La colina de las cerezas” dall’omonimo singolo per la Spagna del 1974.
Tra le altre appetibili particolarità, una serie di canzoni incise per il mercato tedesco mai pubblicate su supporto digitale come “Die Heimliche Freundin” (Innocenti evasioni), “Der Adler” (L’aquila), “Ich Würd Gern – Ich Weiss Noch Nicht – Doch Weinn Du Willst” (Io vorrei non vorrei ma se vuoi), contenute nel Long Playing registrato ad Amburgo nel 1973, sulle stesse basi musicali dei brani cantati in italiano e tradotto in tedesco da Udo Lindenberg e pubblicato nel 1974 con la sua etichetta discografica, la Numero 1, col titolo “Unser freies lied” cioè “Il mio canto libero” presente nella versione francese “Ma chanson de liberté” lato a del 45 giri del 1973 con sul lato b “Vento nel vento” nel CD 7.
E ancora, in spagnolo, “La compañia” (La compagnia), “De nuevo tu” (Ancora tu), “Un hombre que te ama” (Un uomo che ti ama), “Respirando”, “El velero” (Il veliero), tutte del 1976, “Una muchacha por amigo” (Una donna per amico) del 1979, “Una triste jornada” (Una giornata uggiosa) e ”La cinta rosa”(Con il nastro rosa) del 1980. In inglese, sono presenti “To feel in love” (Amarsi un po’) e “The Only Thing I’ve Lost” (Ho un anno di più) già inserite in “Images”, pubblicato nel 1977 anche in Italia.
Altre gemme preziose sono “La spada nel cuore”, “La folle corsa”, realizzate da Battisti per la commissione esaminatrice di Sanremo, portate al Festival da Patty Pravo, Little Tony, Formula tre. “Il mio bambino”, incisa nel 1972 con scarsa fortuna da Iva Zanicchi, “Perché dovrei” interpretata originariamente da Sara e successivamente ripresa da Marcella Bella per il suo live del 1975 “L’anima dei matti”. Gli ultimi due CD conterranno canzoni di Battisti cantate da grandi interpreti.
www.chez-mimi.it
Insieme al 1° CD, disponibile da martedì 28 maggio, in regalo anche il cofanetto per custodire l’intera raccolta. Ogni uscita settimanale è impreziosita da un booklet illustrato con preziosi memorabilia e copertine originali dell’epoca.
La collana, composta da 10 CD, sarà l’occasione per regalare e vivere emozioni attraverso le numerose hits e rarità pubblicate per il mercato estero, che lo hanno fatto diventare popolare e ancora molto amato dal pubblico, nonostante siano trascorsi ben 14 anni dalla sua scomparsa. Un modo per festeggiare i suoi 70 anni, che avrebbe compiuto lo scorso 5 marzo.
Il cofanetto ripercorre la carriera del cantautore che ha composto nei primi anni delle splendide e innovative melodie, coadiuvato da Mogol nei testi, collaborazione che dura fino al termine degli anni 70. Mentre gli anni ’80 e ‘90 sono quelli della sperimentazione con l’album del 1982 “E già” con la collaborazione della moglie che si firma come Velezia, e “Don Giovanni” del 1986 apre la collaborazione con Pasquale Panella e i suoi versi immaginifici giocati sui doppi sensi e che proseguirà con “L’apparenza”, “La sposa occidentale” , “Cosa succederà alla ragazza” fino a “Hegel”.
Apre il primo volume della raccolta “Per una Lira” è nella versione del 1966 su 45 giri, per la prima volta in CD, “Luisa Rossi” è nella seconda versione già pubblicata su “Le Origini” del 1992. A brani conosciuti come “Dolce di giorno”, “Balla Linda”, “29 settembre”, “Un’avventura”, “Non è Francesca” si aggiungono delle chicche: “La farfalla impazzita” è nella versione orchestrata i inedita registrata per la commissione selezionatrice di Sanremo 1967. “Toujours plus belle” è la versione francese di “Comunque bella” tratta dal lato B del singolo francese del 1972 che nel lato A conteneva “Les jardines de septembre” (I giardini di marzo), inserita nel cd 7. Chiude “La colina de las cerezas” dall’omonimo singolo per la Spagna del 1974.
Tra le altre appetibili particolarità, una serie di canzoni incise per il mercato tedesco mai pubblicate su supporto digitale come “Die Heimliche Freundin” (Innocenti evasioni), “Der Adler” (L’aquila), “Ich Würd Gern – Ich Weiss Noch Nicht – Doch Weinn Du Willst” (Io vorrei non vorrei ma se vuoi), contenute nel Long Playing registrato ad Amburgo nel 1973, sulle stesse basi musicali dei brani cantati in italiano e tradotto in tedesco da Udo Lindenberg e pubblicato nel 1974 con la sua etichetta discografica, la Numero 1, col titolo “Unser freies lied” cioè “Il mio canto libero” presente nella versione francese “Ma chanson de liberté” lato a del 45 giri del 1973 con sul lato b “Vento nel vento” nel CD 7.
E ancora, in spagnolo, “La compañia” (La compagnia), “De nuevo tu” (Ancora tu), “Un hombre que te ama” (Un uomo che ti ama), “Respirando”, “El velero” (Il veliero), tutte del 1976, “Una muchacha por amigo” (Una donna per amico) del 1979, “Una triste jornada” (Una giornata uggiosa) e ”La cinta rosa”(Con il nastro rosa) del 1980. In inglese, sono presenti “To feel in love” (Amarsi un po’) e “The Only Thing I’ve Lost” (Ho un anno di più) già inserite in “Images”, pubblicato nel 1977 anche in Italia.
Altre gemme preziose sono “La spada nel cuore”, “La folle corsa”, realizzate da Battisti per la commissione esaminatrice di Sanremo, portate al Festival da Patty Pravo, Little Tony, Formula tre. “Il mio bambino”, incisa nel 1972 con scarsa fortuna da Iva Zanicchi, “Perché dovrei” interpretata originariamente da Sara e successivamente ripresa da Marcella Bella per il suo live del 1975 “L’anima dei matti”. Gli ultimi due CD conterranno canzoni di Battisti cantate da grandi interpreti.
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