Al via il Laboratorio per ragazzini e ragazzine 'Quanto è grande il futuro?'
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Al via il Laboratorio per ragazzini e ragazzine tenuto dall’Officina Teatrale di Foggia, scuola teatrale tra le più longeve e qualificate del sud Italia. Dopo l'incontro di presentazione che si terrà il 25 novembre alle ore 16 nel Teatrolaboratorio in Via Campanile a Foggia, gli appuntamenti si susseguiranno ogni lunedi per quattro mesi. L'iniziativa nasce nell'ambito del progetto 'Quanto è grande il futuro?', un "percorso teatrale" come riporta la brochure di presentazione " sul futuro, immaginato attraverso le aspettative del presente, indagato per mezzo del teatro “luogo del racconto”, ricercando la vitalità dell’affabulazione, del raccontare fiabe e storie, per “dire” la quotidianità, passata e presente, quindi futura" .
Coordinate dall’attore e regista Pino Casolaro, le attività didattiche saranno rivolte ai ragazzini e ragazzine dai 6 ai 13 anni - prevedendo due gruppi di partecipanti distinti per età omogenee - impegnati ad Improvvisare e raccontare storie, Parlare per imparare a dire, Comunicare con il corpo, Interpretare un personaggio. Alla fine del laboratorio sarà poi allestito uno spettacolo conclusivo ispirato al famoso "Pierino e il lupo" di Prokofiev.
I corsi saranno condotti dall’attore e regista Pino Casolaro (spettacoli per il Festival del Mondo Antico di Rimini, per il Festival of Creative Poets di Amman in Giordania, per il Teatro Nazionale di Serbia, per il Festival Mediterraneo, per il Settembre Mascagnano, attore per il cinema e per la RAI, MEDIASET e SKY) e dagli attori dell' Officina Teatrale Simona Ianigro (attrice protagonista nel musical "Mamma mia", ora a Roma per la rassegna teatrale "Donne d'amore") e Gregorio Pastore (attore negli spettacoli per bambini "Il cuoco e il re" e "Il bambino con due occhi", ora impegnato nelle prove dello spettacolo "Da Phaedra a Phaedra" nell'ambito della rassegna "Note sul Mito").
Il laboratorio ha lo scopo di avvicinare i ragazzini al teatro attraverso un programma innovativo, coinvolgente e divertente che permetta loro di conoscere il corpo, la parola ed esprimere la propria creatività e fantasia.
"Era da molti di anni" a parlare è Casolaro " che non mi occupavo di teatro destinato a quella fascia di spettatori che non supera i tredici-quattordici anni. Avevo maturato un forte timore verso un’attività così delicata, timore che non avevo per nulla provato agli inizi di carriera, forse per l’entusiasmo o l’incoscienza della giovane età. Mi ero sentito caricato di una forte responsabilità e avvertivo l’imbarazzo e l’apprensione di chi si percepisce come un elefante all’interno di un negozio di cristalli. Avevo cercato di vincere la paura attraverso lo studio della pedagogia: mi ero ritrovato con un paio di diplomi un più e con una paura ancora più strutturata. E’ passato del tempo, e inaspettata, ecco: la sensazione che fosse tempo di ricominciare, sensazione provata all'improvviso nell’androne di una scuola affollata di ragazzini.
Credo che la paternità, che da qualche anno mi vivo tra grandi felicità e qualche affanno, abbia avuto un ruolo importante nel farmi ritrovare questa voglia, un po’ come se la pratica della vita, il vivere quotidiano, rispondesse agli interrogativi posti dalla vita stessa. E' stato così anche quando cercavo un nome per il progetto di teatro per ragazzi, il "pubblico di cristallo". La risposta è arrivata da Lorenzo, poco più di cinque anni, che mi ha chiesto: “Ma quanto è grande il futuro?”.
Per info:
cell. 338.3867660
Officina Teatrale Via Campanile, 5
www.officinateatrale.it
Coordinate dall’attore e regista Pino Casolaro, le attività didattiche saranno rivolte ai ragazzini e ragazzine dai 6 ai 13 anni - prevedendo due gruppi di partecipanti distinti per età omogenee - impegnati ad Improvvisare e raccontare storie, Parlare per imparare a dire, Comunicare con il corpo, Interpretare un personaggio. Alla fine del laboratorio sarà poi allestito uno spettacolo conclusivo ispirato al famoso "Pierino e il lupo" di Prokofiev.
I corsi saranno condotti dall’attore e regista Pino Casolaro (spettacoli per il Festival del Mondo Antico di Rimini, per il Festival of Creative Poets di Amman in Giordania, per il Teatro Nazionale di Serbia, per il Festival Mediterraneo, per il Settembre Mascagnano, attore per il cinema e per la RAI, MEDIASET e SKY) e dagli attori dell' Officina Teatrale Simona Ianigro (attrice protagonista nel musical "Mamma mia", ora a Roma per la rassegna teatrale "Donne d'amore") e Gregorio Pastore (attore negli spettacoli per bambini "Il cuoco e il re" e "Il bambino con due occhi", ora impegnato nelle prove dello spettacolo "Da Phaedra a Phaedra" nell'ambito della rassegna "Note sul Mito").
Il laboratorio ha lo scopo di avvicinare i ragazzini al teatro attraverso un programma innovativo, coinvolgente e divertente che permetta loro di conoscere il corpo, la parola ed esprimere la propria creatività e fantasia.
"Era da molti di anni" a parlare è Casolaro " che non mi occupavo di teatro destinato a quella fascia di spettatori che non supera i tredici-quattordici anni. Avevo maturato un forte timore verso un’attività così delicata, timore che non avevo per nulla provato agli inizi di carriera, forse per l’entusiasmo o l’incoscienza della giovane età. Mi ero sentito caricato di una forte responsabilità e avvertivo l’imbarazzo e l’apprensione di chi si percepisce come un elefante all’interno di un negozio di cristalli. Avevo cercato di vincere la paura attraverso lo studio della pedagogia: mi ero ritrovato con un paio di diplomi un più e con una paura ancora più strutturata. E’ passato del tempo, e inaspettata, ecco: la sensazione che fosse tempo di ricominciare, sensazione provata all'improvviso nell’androne di una scuola affollata di ragazzini.
Credo che la paternità, che da qualche anno mi vivo tra grandi felicità e qualche affanno, abbia avuto un ruolo importante nel farmi ritrovare questa voglia, un po’ come se la pratica della vita, il vivere quotidiano, rispondesse agli interrogativi posti dalla vita stessa. E' stato così anche quando cercavo un nome per il progetto di teatro per ragazzi, il "pubblico di cristallo". La risposta è arrivata da Lorenzo, poco più di cinque anni, che mi ha chiesto: “Ma quanto è grande il futuro?”.
Per info:
cell. 338.3867660
Officina Teatrale Via Campanile, 5
www.officinateatrale.it
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