Donne e imprese: il 30% aziende artigiane sono al femminile
Italia maglia nera per le opportunità lavorative delle donne secondo la classifica del World Economic Forum, che piazza il nostro Paese in fondo alla lista dietro a Burundi e Mozambico.
E' però diversa rispetto a questo quadro drammatico la fotografia nelle piccole e medie imprese artigiane scattata dalla Confederazione nazionale dell'Artigianato, che conta nel personale dell'organizzazione il 62% di donne. Lo assicura il Ceo del Cna di Milano e Brianza Lauro Venturi.
"La situazione dell'imprenditoria è molto buona - ha detto Venturi - Sono il 30% le imprese gestite da un imprenditore donna, alcune anche con percentuali sensibili di extracomunitarie. Però sono convinto che superando le le diversità potremmo guadagnare molti punti di Pil".
Del ruolo delle donne nelle aziende italiane si è parlato alla CNA di Milano in occasione della presentazione del libro "Le donne, il management, la differenza", di Luisa Pogliana, che presenta un confronto tra donne manager di successo. Nel libro si parla di un "potere maschile, che in azienda si manifesta troppe volte come dominio". Secondo l'autrice, al di là delle statistiche, un altro modo di governare le imprese è possibile, anche grazie alla "differenza femminile", che potrebbe cambiare gli orizzonti manageriali. "Non è detto che si debba stare in quei posti adottandone le logiche di potere - ha sottolineato Pogliana - Bisogna andare lì dentro e portare un'idea diversa".
Fonte: APCOM
E' però diversa rispetto a questo quadro drammatico la fotografia nelle piccole e medie imprese artigiane scattata dalla Confederazione nazionale dell'Artigianato, che conta nel personale dell'organizzazione il 62% di donne. Lo assicura il Ceo del Cna di Milano e Brianza Lauro Venturi.
"La situazione dell'imprenditoria è molto buona - ha detto Venturi - Sono il 30% le imprese gestite da un imprenditore donna, alcune anche con percentuali sensibili di extracomunitarie. Però sono convinto che superando le le diversità potremmo guadagnare molti punti di Pil".
Del ruolo delle donne nelle aziende italiane si è parlato alla CNA di Milano in occasione della presentazione del libro "Le donne, il management, la differenza", di Luisa Pogliana, che presenta un confronto tra donne manager di successo. Nel libro si parla di un "potere maschile, che in azienda si manifesta troppe volte come dominio". Secondo l'autrice, al di là delle statistiche, un altro modo di governare le imprese è possibile, anche grazie alla "differenza femminile", che potrebbe cambiare gli orizzonti manageriali. "Non è detto che si debba stare in quei posti adottandone le logiche di potere - ha sottolineato Pogliana - Bisogna andare lì dentro e portare un'idea diversa".
Fonte: APCOM
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