Legambiente San Severo scrive al sindaco Savino
Continua la battaglia di Legambiente San Severo e degli Scout Agesci San Severo 2 contro la realizzazione di una piscina all'interno del Parco Baden Powell. L'associazione ambientalista ha scritto una lettera al sindaco Gianfranco Savino, che pubblichiamo in anteprima, puntando il dito contro la scellerata decisione di gettare ulteriore cemento nel già martoriato e quasi inesistente verde pubblico cittadino. Nella lettera, i volontari del Cigno scrivono che : "Il 24 e 25 settembre il Consiglio Comunale di San Severo in seduta straordinaria (sic!) è chiamato ad approvare la costruzione di un centro sportivo con piscina coperta attraverso il project financing della Icos Sporting Club s.r.l. di Lecce, presso l’area verde pubblica denominata “piastra verde”, nei pressi del Nuovo Comune: costo tre milioni di euro. Il Comune dovrà versare cinquantamila euro l’anno, per vent’anni (un milione di euro in totale) a coprire eventuali servizi gratuiti per categorie svantaggiate.
È evidente che siamo di fronte ad una scelta scellerata! Caso unico in cui un’Amministrazione pubblica versa i soldi dei cittadini ad un privato per “presunti” benefici futuri, senza compensazioni per l’ambiente. In origine la piscina doveva sorgere nei pressi del Palasport Comunale ma, probabilmente, per favorire altri interessi, è stata spostata nel parco verde. Come Lei ben saprà, entro l’anno la Provincia cederà ai Comuni la competenza sugli istituti scolastici superiori, pertanto la piscina già in funzione presso l’ITIS passerà alla responsabilità comunale; nella lottizzazione di via Fortore è prevista la costruzione di una piscina; inoltre, esistono atti pubblici di approvazione del progetto esecutivo per il Parco (delibera G.C. n. 301/2007) che non possono essere resi vani e annullati di fatto. Egregio Sindaco, Lei aveva solennemente promesso [n.d.r. in occasione della Festa dell'Albero 2011] che “nessun mattone sarebbe stato posato nel Parco durante il suo mandato politico” ma la Sua Amministrazione ha già approvato la realizzazione di una pista in cemento per le attività private dell’Associazione Kiters, la costruzione di un chiosco privato e ora la piscina. Ai cittadini il giudizio sulla coerenza e moralità di chi ci governa. Legambiente San Severo e gli Scout Agesci San Severo 2 sono contrari alla realizzazione di questi interventi e chiedono un atto di correttezza ai consiglieri comunali, attraverso il rinvio del Consiglio Comunale e la convocazione di un tavolo tecnico con le associazioni ambientaliste, che hanno chiesto la gestione dell’intero parco (prot. n. 6703 del 17 aprile 2012) e che ancora attendono di essere ricevute, nonostante questa richiesta sia stata effettuata a seguito di una delibera del Consiglio Comunale sull’adozione delle aree verdi (delibera n. 13 CC del 2 aprile 2012). La nostra lotta non si ferma qui e Legambiente San Severo e Scout Agesci San Severo 2 utilizzeranno tutte le possibili azioni previste dalla legge per impedire questo scempio". "Non siamo contro la realizzazione di strutture sportive ma contro gli interessi speculativi di gente senza scrupoli - dicono i volontari di Legambiente San Severo, che continuano - la piscina ha una sua funzione sociale là dove era stata progettata, nei pressi del Palasport Comunale, tra i quartieri "Luisa Fantasia" e la zona denominata "Siberia", due zone a forte rischio delinquenziale e di disagio giovanile". I volontari concludono: "Nella sola zona compresa tra via Fortore e via Apricena sono già presenti due piscine a cui se ne aggiungerà un'altra all'interno di un lotto edilizio di prossima costruzione, più l'eventuale struttura da realizzare nel Parco Baden Powell. Sarebbe il caso magari di costruire un palazzetto della scherma o una pista di atletica invece dell'ennesima e inutile piscina: non dobbiamo organizzare un mondiale di nuoto".
È evidente che siamo di fronte ad una scelta scellerata! Caso unico in cui un’Amministrazione pubblica versa i soldi dei cittadini ad un privato per “presunti” benefici futuri, senza compensazioni per l’ambiente. In origine la piscina doveva sorgere nei pressi del Palasport Comunale ma, probabilmente, per favorire altri interessi, è stata spostata nel parco verde. Come Lei ben saprà, entro l’anno la Provincia cederà ai Comuni la competenza sugli istituti scolastici superiori, pertanto la piscina già in funzione presso l’ITIS passerà alla responsabilità comunale; nella lottizzazione di via Fortore è prevista la costruzione di una piscina; inoltre, esistono atti pubblici di approvazione del progetto esecutivo per il Parco (delibera G.C. n. 301/2007) che non possono essere resi vani e annullati di fatto. Egregio Sindaco, Lei aveva solennemente promesso [n.d.r. in occasione della Festa dell'Albero 2011] che “nessun mattone sarebbe stato posato nel Parco durante il suo mandato politico” ma la Sua Amministrazione ha già approvato la realizzazione di una pista in cemento per le attività private dell’Associazione Kiters, la costruzione di un chiosco privato e ora la piscina. Ai cittadini il giudizio sulla coerenza e moralità di chi ci governa. Legambiente San Severo e gli Scout Agesci San Severo 2 sono contrari alla realizzazione di questi interventi e chiedono un atto di correttezza ai consiglieri comunali, attraverso il rinvio del Consiglio Comunale e la convocazione di un tavolo tecnico con le associazioni ambientaliste, che hanno chiesto la gestione dell’intero parco (prot. n. 6703 del 17 aprile 2012) e che ancora attendono di essere ricevute, nonostante questa richiesta sia stata effettuata a seguito di una delibera del Consiglio Comunale sull’adozione delle aree verdi (delibera n. 13 CC del 2 aprile 2012). La nostra lotta non si ferma qui e Legambiente San Severo e Scout Agesci San Severo 2 utilizzeranno tutte le possibili azioni previste dalla legge per impedire questo scempio". "Non siamo contro la realizzazione di strutture sportive ma contro gli interessi speculativi di gente senza scrupoli - dicono i volontari di Legambiente San Severo, che continuano - la piscina ha una sua funzione sociale là dove era stata progettata, nei pressi del Palasport Comunale, tra i quartieri "Luisa Fantasia" e la zona denominata "Siberia", due zone a forte rischio delinquenziale e di disagio giovanile". I volontari concludono: "Nella sola zona compresa tra via Fortore e via Apricena sono già presenti due piscine a cui se ne aggiungerà un'altra all'interno di un lotto edilizio di prossima costruzione, più l'eventuale struttura da realizzare nel Parco Baden Powell. Sarebbe il caso magari di costruire un palazzetto della scherma o una pista di atletica invece dell'ennesima e inutile piscina: non dobbiamo organizzare un mondiale di nuoto".
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