FIREFOX SEMPRE IN TESTA. MITIGATE LE VOCI DI CHROME PER UN SUO SUPERAMENTO SULLA "VOLPE", MENTRE AVANZA SU INTERNET EXPLORER

Solo qualche giorno fa Chrome era in vetta, lasciandosi alle spalle Firefox e puntando diritto come un treno a Internet Explorer. Oggi, invece, si registra un netto avanzamento di Firefox con il 22,14%, mentre Chrome lo segue al 18,18%. Nel frattempo Internet Explorer balza nuovamente al vertice con il 52,64%, mitigando le volontà di Chrome per un suo probabile acquisto.

L'era della tecnologia è talmente veloce che, a quanto pare, la velocità della luce pare fargli "un baffo".
Le case produttrici di software e, per dirla tutta, chi finanzia i loro progetti, non attendono l'alba successiva per sferrare un nuovo attacco all'economia mondiale del web. Da voci esperte nel settore, chi ogni giorno lavorano con questi programmi e si informano sulla loro funzionalità e stabilità, parrebbe che nell'ultimo anno c'è stato il crollo di Internet Explorer e l'avanzata di Chrome.
Vi riporto l'articolo di qualche giorno fa che annunciava Chrome davanti Firefox, mentre puntava a Internet Explorer, anche se da molti dati Firefox pare non essere mai stato superato.

"Mentre erano in parecchi a predire che di qui a breve Firefox avrebbe sferrato l'attacco finale ad Internet Explorer, soffiandogli lo scettro di browser web più utilizzato al mondo, è stato invece il popolare software di Mozilla Foundation a dover abbandonare la seconda posizione dell'ideale podio in favore di Chrome, questo almeno secondo le rilevazioni di StatCounter, un popolare software di statistiche web.
L'applicativo per la navigazione in Internet di Google infatti, dopo essersi letteralmente "bevuto" Safari ed Opera, ha puntato con decisione alla piazza d'onore, raggiungendola  in un tempo decisamente breve, dal momento che sono trascorsi circa tre anni e mezzo dal suo debutto.

Davanti a loro resiste, sebbene con molta fatica e vedendo il margine assottigliarsi mese dopo mese, Internet Explorer, che guida il gruppo con una percentuale di poco superiore al 40% dell'intero parco installato, ma che sta pagando a caro prezzo la decisione di Microsoft di rendere l'ultima versione, la 9, incompatibile con Windows XP, che vanta ancora un parco installato considerevole.

Se la percentuale del browser Microsoft può sembrare interessante in valore assoluto, nella realtà il confronto tra il dato attuale e quello di tre-quattro anni fa, quando IE arrivava assai vicino all'80%, fornisce le dimensioni di quello che è un vero crollo, motivato inizialmente con l'arrivo della concorrenza prima non presente, ma ora senza altra spiegazione se non uno scarso appeal del prodotto made in Redmondo rispetto ai competitor.

Tornando ai meri numeri, Chrome ha perfezionato il suo sorpasso attestandosi al 25,69%, staccando di oltre quattro decimali di punto la novella medaglia di bronzo Firefox, fermo al 25,23. 

L'interrogativo che ci si pone adesso è quanto durerà ancora la supremazia di Internet Explorer? 

Si apra il toto-sorpasso. (Fonte: www.techpowerup.com) "