Concluso a Foggia il congresso regionale della Direl, Micky de Finis rieletto Segretario in Puglia

Si è concluso a Foggia con una mozione unitaria il terzo congresso della Direl Puglia che ha rieletto Micky dè Finis segretario regionale.

Una due giorni intensa, presieduta da Mario Sette, segretario nazionale del Sindacato, che ha visto alternarsi in tre tavole rotonde numerosi esponenti del Governo, della Regione, nonché delle istituzioni locali e del mondo associativo confrontarsi sui temi più attuali della dirigenza pubblica.

Patrocinata dal Consiglio Nazionale Forense, dall’Ordine degli Avvocati e dalla Provincia di Foggia, l’assise ha fatto registrare una nutrita partecipazione di delegazioni giunte da ogni parte d’Italia.
 

Significativi gli indirizzi di saluto del Prefetto di Foggia Carmine Esposito, del Commissario del Comune di Foggia Marilisa Magno, del Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta e del Presidente di Confindustria Giancarlo Dimauro.
 

La relazione introduttiva è stata svolta dal Sottosegretario per l’Interno, Carlo Sibilia, che si è soffermato in particolare sul percorso di riforma in atto del Testo Unico degli Enti Locali, già all’attenzione del Parlamento su delega del Governo.
 
 

Sui delicati aspetti giuridici che richiamano la responsabilità politica e gestionale tra etica e legalità si sono confrontati il Sottosegretario per la Giustizia, Francesco Paolo Sisto, il Magistrato Enrico Infante con gli avvocati Pasquale Caso del Foro di Foggia, Vincenzo Barrasso   del   Foro   di   Roma    e Maurizio Marsico, Capo dell’Avvocatura della Città Metropolitana di Napoli.

Per la sfida digitale, altro tema congressuale, hanno parlato diffusamente Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss, Euclide Della Vista, fondatore di Apulia Digital Maker, Fiammetta Fanizza, dell’Università di Foggia e Massimo Russo, Amministratore Unico di Sanità Service.
L’importanza della formazione dei dirigenti ha infine alimentato il dibattito tra Carolina Scarano del Cons

iglio Nazionale Forense, Giorgio Lovecchio, Vice Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati,  Nicola Biscotti,  Vice Presidente Nazionale    di    Anav    e    Daniela
Eronia, Presidente    di     Fondimpresa Puglia Approfondimenti più specifici sul ruolo della dirigenza tra buon andamento e imparzialità dell’azione pubblica sono venuti dal Presidente della Regione, Michele Emiliano e da Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.

Il congresso ha rinnovato i propri quadri dirigenti eleggendo il nuovo Consiglio Direttivo Regionale, composto da 27 membri rappresentativi delle sei province pugliesi, che nel mese di gennaio provvederà a nominare la segreteria. Eletti anche nel Collegio dei Probiviri Michele Loffredo, Marcello Iafelice e il prof. Giulio Gentile e nel Collegio dei Revisori, Raffaele Cardillo, Luigi Maida e Riccardo Pagliara.
 

“È stato un congresso molto significativo per la Direl che rimane il sindacato trainante nella dirigenza pubblica - ha dichiarato Mario Sette a margine dei lavori - I temi affrontati, la qualità degli interventi e delle personalità intervenute confermano che la nostra azione incisiva serve al Paese per modernizzare le nostre istituzioni democratiche. Al segretario regionale Micky dè Finis vanno gli auguri migliori per un suo rinnovato impegno per la categoria dei dirigenti e dei funzionari che devono continuare ad essere la spina dorsale nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni, negli Enti Camerali e nelle Aziende Sanitarie. La sua rielezione conferma la stima e l’affetto che la Direl nutre per lui”.
 

“La fiducia che i delegati hanno riposto in me è gratificante e mi impegna ancora - è il commento di dè Finis - a credere che la tutela delle funzioni di tante colleghe e colleghi possa servire a realizzare nei poteri locali una forza lavoro competitiva e professionalmente avanzata. La mozione che il Congresso ha approvato indica in maniera chiara quale sarà la nostra piattaforma per una dirigenza che vogliamo libera, solidale, inclusiva, interprete dello spirito costituente”.