Trionfo per la Pro Loco di Monte per la Festa in onore a San Michele

Quella che è appena terminata a Monte Sant’Angelo è stata una Festa Patronale che ha riscosso molto successo. Il Santo Patrono, San Michele Arcangelo, è stato onorato e venerato da tutti i montanari e da chi si è recato da altri paesi per omaggiarlo. Non siamo della stessa opinione per chi oggi amministra straordinariamente il Comune; l’assenza alla processione dai montanari è stata interpretata come uno smacco a tutta la comunità montana. Il momento più significativo e sentito dalla comunità di Monte Sant’Angelo, senza nulla togliere alle funzioni religiose svolte nella Grotta e nella Basilica, è la Santa Processione: mancare non si può, anche se la salute è cagionevole, ma no grave.

Passiamo oltre e diamo spazio a chi davvero ha fatto la differenza. Stiamo parlando della Pro Loco di Monte Sant’Angelo, cui va tutta la riconoscenza dei montanari e dei media che parlando bene  della festa, e perciò dell’organizzazione e gestione, hanno sancito il trionfo di questa associazione di promozione turistica e culturale. Grazie alla Pro Loco, Monte ha vissuto momenti indimenticabili, colmi di fede e di passione, colorati da luci, statue, fiori, note musicali, immedesimandosi in quelle che solo le ancestrali e mistiche storie tra sacro e profano. Folklore che impreziosisce un evento tanto cattolico, quanto popolare, che è ciò che il popolo vuole. 

Tutti i montanari ora si chiederanno se i prossimi eventi saranno affidati alla Pro Loco; non lo sappiamo giacché tutto dipende sempre dalle intenzioni dell’amministrazione comunale, ordinaria o straordinaria che sia. L’auspicio è che l’esempio di quest’anno sia propedeutico per il futuro e che dia propulsione a un’associazione che anche col volontariato è riuscita a regalare una festa molto sentita. La Pro Loco merita di essere l’associazione che da oggi e per sempre organizzi e gestisca gli eventi di Monte Sant’Angelo. 

Il resto, permettetecelo dire, è solo invidia, quella che distrugge tutto a prescindere.

A cura della Redazione di newsGargano