Caso Moro. Un pensiero di Grassi su Domenico Ricci, Carabiniere e autista trucidato in Via Fani

Pubblichiamo un pensiero dell’On. Gero Grassi, tenace e principale protagonista della commissione parlamentare che ha fatto riaprire il caso sull’uccisione del presidente Aldo Moro.  

«A Giovanni Ricci il cui padre Domenico fu ingiustamente ucciso in via Fani solo perché era il Carabiniere che guidava l'auto di Aldo Moro».

«Giovanni, voi figli e parenti delle vittime di via Fani, avete pagato tantissimo perché nessuno ha il diritto di togliere la vita ad una persona. Per motivi professionali tuo padre e Leonardi erano da quasi venti anni insieme. Io sono pugliese e dopo 37 anni da quel terribile giorno, ancora oggi nella mia regione, tra gli anziani che hanno conosciuto Moro, i carabinieri Domenico Ricci ed Oreste Leonardi sono un tutt'uno con Moro. Non solo nelle foto, ma soprattutto nella vita e nella morte. Avevo 20 anni e li ho visto sempre insieme da quando ne avevo 5. Per me e tanti baresi non esiste Moro senza Leonardi e Ricci. Tu sii sempre fiero ed orgoglioso di un padre buono, morto ingiustamente, il cui nome e cognome e' congiunto con quello di Aldo Moro. Io sono contento della tua amicizia e apprezzo tanto che ogni tua parola e' sempre rivolta alla pace e al domani. Senza odi e senza rancore».