La calendula: cura e pulizia della pelle
Noto cortisonico naturale la Calendula vanta innumerevoli proprietà emollienti, lenitive, rinfrescanti, riepitelizzanti
La Calendula è una pianta erbacea annuale, da tempo conosciuta con il nome “fiorrancio” e consigliata per accelerare la guarigione delle ferite: le proprietà vulnerarie sembrano dovute ad una influenza sull'incremento della produzione di fibrina, che si manifesta con una rapida chiusura delle ferite, con buona formazione di tessuto di granulazione e con il miglioramento dell'equilibrio di idratazione cellulare della cute. Questa azione della calendula è da attribuire ai carotenoidi, simili da un punto di vista chimico alla vitamina A;
infiammazioni localizzate in profondità e ferite purulente risentono dei vantaggi delle applicazioni esterne a base di calendula.
Recenti studi hanno evidenziato che sono soprattutto le infezioni della pelle causate da stafilococchi a reagire bene all'applicazione di preparati a base di questa pianta.
Ottima per accelerare la cicatrizzazione e stimolare la granulazione del tessuto epidermico in caso di piaghe, ustioni, piccole ferite, abrasioni, geloni; la Calendula infatti ottimizza l'irrorazione sanguigna della cute, migliorandone così il trofismo, e manifestando inoltre un'attività batteriostatica. Le proprietà vulnerarie (vulnerario = medicamento che cura e cicatrizza piaghe e ferite), antinfiammatorie e immunostimolanti sembrano attribuibili all'elevata quantità di carotenoidi contenuti nei fiori di Calendula, al cui olio essenziale sono riconosciute proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali.
Per il contenuto in flavonoidi sono inoltre attribuite alla Calendula attività emollienti, lenitive, rinfrescanti e riepitelizzanti, grazie all'azione di normalizzazione del microcircolo tissutale.
L'uso esterno della Crema Calendula è quindi consigliato in caso di pelle secca e delicata, screpolata, facilmente arrossabile: le sue mucillagini svolgono una specifica azione protettiva ed emolliente, con una capacità filmogena che isola la pelle irritata e ne modula il grado di umidità, per cui se ne consiglia l'uso anche per le dermatiti da pannolino, e come trattamento protettivo pre-sole, e lenitivo doposole.
Eccellente l’azione in caso di geloni, sia delle mani che dei piedi, costituendo anche un valido presidio per prevenirli, se utilizzata con continuità all'inizio della stagione fredda, e per tutto l'inverno.
www.collezionenatura.it
La Calendula è una pianta erbacea annuale, da tempo conosciuta con il nome “fiorrancio” e consigliata per accelerare la guarigione delle ferite: le proprietà vulnerarie sembrano dovute ad una influenza sull'incremento della produzione di fibrina, che si manifesta con una rapida chiusura delle ferite, con buona formazione di tessuto di granulazione e con il miglioramento dell'equilibrio di idratazione cellulare della cute. Questa azione della calendula è da attribuire ai carotenoidi, simili da un punto di vista chimico alla vitamina A;
infiammazioni localizzate in profondità e ferite purulente risentono dei vantaggi delle applicazioni esterne a base di calendula.
Recenti studi hanno evidenziato che sono soprattutto le infezioni della pelle causate da stafilococchi a reagire bene all'applicazione di preparati a base di questa pianta.
Ottima per accelerare la cicatrizzazione e stimolare la granulazione del tessuto epidermico in caso di piaghe, ustioni, piccole ferite, abrasioni, geloni; la Calendula infatti ottimizza l'irrorazione sanguigna della cute, migliorandone così il trofismo, e manifestando inoltre un'attività batteriostatica. Le proprietà vulnerarie (vulnerario = medicamento che cura e cicatrizza piaghe e ferite), antinfiammatorie e immunostimolanti sembrano attribuibili all'elevata quantità di carotenoidi contenuti nei fiori di Calendula, al cui olio essenziale sono riconosciute proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali.
Per il contenuto in flavonoidi sono inoltre attribuite alla Calendula attività emollienti, lenitive, rinfrescanti e riepitelizzanti, grazie all'azione di normalizzazione del microcircolo tissutale.
L'uso esterno della Crema Calendula è quindi consigliato in caso di pelle secca e delicata, screpolata, facilmente arrossabile: le sue mucillagini svolgono una specifica azione protettiva ed emolliente, con una capacità filmogena che isola la pelle irritata e ne modula il grado di umidità, per cui se ne consiglia l'uso anche per le dermatiti da pannolino, e come trattamento protettivo pre-sole, e lenitivo doposole.
Eccellente l’azione in caso di geloni, sia delle mani che dei piedi, costituendo anche un valido presidio per prevenirli, se utilizzata con continuità all'inizio della stagione fredda, e per tutto l'inverno.
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