E-Cig: Aiutano davvero a smettere di fumare?
In questi ultimi mesi, non si fa altro che parlare della moda delle sigarette elettroniche e di quanto non sia più un prodotto così popolare. In commercio ne sono disponibili diversi modelli, da quelli aromatizzati al sigaro a quelli disponibili e tassate dal 20 al 60%.
Per il campo medico tutti questi dettagli contano poco ed ecco che viene da chiedersi se le sigarette elettroniche aiutano in maniera definitiva chi vuole smettere. Bisogna arrivare alla conclusione che non tutte le e-cig e i liquidi utilizzati per ricaricare la sigaretta elettronica, sono adatti a chi cerca di smettere di fumare, infatti le uniche sane sono quelle con tabacco free.
Stiamo parlando delle sigarette elettroniche che non contengono nicotina, questa è l'unica versione che offre un toccasana ai fumatori hitech.
L'Italia si trova in un momento di incertezza sul futuro delle sigarette elettroniche e per la prima volta vengono analizzati nel dettaglio i dati scientifici. La conferma arriva direttamente da uno studio IEO realizzato dall'Istituto Europeo di Oncologia, durante la fase di analisi sono state monitore le cure di 71 tabagisti o fumatori di almeno 10 sigarette al giorno.
Queste persone erano intenzionate a smettere e sono state scelte per ricevere il supporto psicologico standard. 35 persone hanno avuto anche la possibilità di utilizzare la sigaretta elettronica senza nicotina, alla fine delle analisi c'è stata una differenza piuttosto decisiva.
Le prima analisi sono state recuperate a sei mesi della terapia, il 60% delle persone che usava la sigaretta elettronica ha smesso di fumare, mentre il 32% è stato rilevato per l'altro gruppo. Pensate che ogni persona che ha utilizzato una e-cig è riuscita ad eliminare 10 sigarette al giorno, mentre le persone dell'altro gruppo sono arrivate ad un massimo di sei.
I dati sono stati raccolti da un pneumologo che a seguito tutti i clienti di volta in volta, con analisi che includevano anche la misurazione del monossido di carbonio . Grazie alla frequenza di queste visite è stato davvero possibile riuscire a monitorare al meglio ogni paziente.
Quindi possiamo confermare che l'utilizzo delle sigarette elettroniche senza nicotina è un elemento fondamentale sia della ricerca che delle raccomandazione della IEO. Di certo le E-cig, sono in grado di eliminare in maniera tassativa l'aspetto cancerogeno che deriva dalla combustione degli ingredienti ma ricordate sempre che la sigaretta elettronica non è priva di effetti negativi.
In commercio sono molte le sigarette elettroniche che contengono tabacco e portano le persone, ad aspirarne ogni settimana una quantità molto elevata, quindi tanto vale rimanere alla sigaretta tradizionale.
Le persone devono capire che l'unico modo di sviluppare un calo della dipendenza è quello di scegliere le sigarette senza nicotina.
Esse vengono considerate le sigarette elettroniche buone, che hanno sicuramente un sapore di tabacco ma sono senza tabacco. Queste possono diventare ufficialmente un presidio medico e vengono vendute in farmacia, saranno pronti i negozi specializzati a offrire questa categoria di sigarette elettroniche?
Questa è l'unica speranza di poter ottenere una ripresa del settore, se le sigarette elettroniche "buone" verranno vendute solo in farmacia, o i negozi si adatteranno oppure rischieranno di chiudere, gli attuali modelli di liquidi a base di nicotina sono presenti nel 90% dei casi.
Inoltre Umberto Veronesi sta pensando alla possibilità di proporre distributori automatici di e-cig, senza tabacco per offrire a tutti i cittadini la comodità di trovarle sempre sotto casa e a portata di mano. Nel frattempo IEO è pronto ad aprire un'altra fase delle ricerche sulle sigarette elettroniche, per analizzare nel dettaglio l'efficacia di sistemi di prevenzione contro il cancro al polmone.
E' necessario tenere in considerazione ogni ipotesi per eliminare il problema del cancro ai polmoni.
www.e-sigaretta-elettronica.com
Per il campo medico tutti questi dettagli contano poco ed ecco che viene da chiedersi se le sigarette elettroniche aiutano in maniera definitiva chi vuole smettere. Bisogna arrivare alla conclusione che non tutte le e-cig e i liquidi utilizzati per ricaricare la sigaretta elettronica, sono adatti a chi cerca di smettere di fumare, infatti le uniche sane sono quelle con tabacco free.
Stiamo parlando delle sigarette elettroniche che non contengono nicotina, questa è l'unica versione che offre un toccasana ai fumatori hitech.
L'Italia si trova in un momento di incertezza sul futuro delle sigarette elettroniche e per la prima volta vengono analizzati nel dettaglio i dati scientifici. La conferma arriva direttamente da uno studio IEO realizzato dall'Istituto Europeo di Oncologia, durante la fase di analisi sono state monitore le cure di 71 tabagisti o fumatori di almeno 10 sigarette al giorno.
Queste persone erano intenzionate a smettere e sono state scelte per ricevere il supporto psicologico standard. 35 persone hanno avuto anche la possibilità di utilizzare la sigaretta elettronica senza nicotina, alla fine delle analisi c'è stata una differenza piuttosto decisiva.
Le prima analisi sono state recuperate a sei mesi della terapia, il 60% delle persone che usava la sigaretta elettronica ha smesso di fumare, mentre il 32% è stato rilevato per l'altro gruppo. Pensate che ogni persona che ha utilizzato una e-cig è riuscita ad eliminare 10 sigarette al giorno, mentre le persone dell'altro gruppo sono arrivate ad un massimo di sei.
I dati sono stati raccolti da un pneumologo che a seguito tutti i clienti di volta in volta, con analisi che includevano anche la misurazione del monossido di carbonio . Grazie alla frequenza di queste visite è stato davvero possibile riuscire a monitorare al meglio ogni paziente.
Quindi possiamo confermare che l'utilizzo delle sigarette elettroniche senza nicotina è un elemento fondamentale sia della ricerca che delle raccomandazione della IEO. Di certo le E-cig, sono in grado di eliminare in maniera tassativa l'aspetto cancerogeno che deriva dalla combustione degli ingredienti ma ricordate sempre che la sigaretta elettronica non è priva di effetti negativi.
In commercio sono molte le sigarette elettroniche che contengono tabacco e portano le persone, ad aspirarne ogni settimana una quantità molto elevata, quindi tanto vale rimanere alla sigaretta tradizionale.
Le persone devono capire che l'unico modo di sviluppare un calo della dipendenza è quello di scegliere le sigarette senza nicotina.
Esse vengono considerate le sigarette elettroniche buone, che hanno sicuramente un sapore di tabacco ma sono senza tabacco. Queste possono diventare ufficialmente un presidio medico e vengono vendute in farmacia, saranno pronti i negozi specializzati a offrire questa categoria di sigarette elettroniche?
Questa è l'unica speranza di poter ottenere una ripresa del settore, se le sigarette elettroniche "buone" verranno vendute solo in farmacia, o i negozi si adatteranno oppure rischieranno di chiudere, gli attuali modelli di liquidi a base di nicotina sono presenti nel 90% dei casi.
Inoltre Umberto Veronesi sta pensando alla possibilità di proporre distributori automatici di e-cig, senza tabacco per offrire a tutti i cittadini la comodità di trovarle sempre sotto casa e a portata di mano. Nel frattempo IEO è pronto ad aprire un'altra fase delle ricerche sulle sigarette elettroniche, per analizzare nel dettaglio l'efficacia di sistemi di prevenzione contro il cancro al polmone.
E' necessario tenere in considerazione ogni ipotesi per eliminare il problema del cancro ai polmoni.
www.e-sigaretta-elettronica.com
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