martedì 8 ottobre 2013

Quei secondi oltraggiosi del minuto foggiano

di Nico Baratta
Quello che domenica 06 ottobre si è “consumato vergognosamente” sugli spalti della tribuna stampa dello stadio Pino Zaccheria di Foggia per voce di un medico e giornalista ha dell'inverosimile.  Un urlo durante il minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia di Lampedusa ha atterrito coloro che erano intorno a lui.: « s' putev'n sta e' c's lor” -potevano starsene a casa loro-» la frase oltraggiosa che l’intero settore ha ascoltato. Che sia razzismo o sfogo si lascia al protagonista l’ardua scelta.
Ma chi lo ha subito ascoltandolo non può e non è rimasto inerme, in silenzio. Innanzi alla morte, specie se causata da una tragedia, colori, casacche, appartenenze, etnie, non devono essere scuse e cause per inneggi intolleranti.
Oggi su facebook si dibatte sull’accaduto: chi si chiede perché lo ha detto, chi dice che l’urlo era rivolto a ben altri destinatari –forse sportivi-, chi si chiede se il medico/giornalista era li con il giusto accredito.
Il dato certo e fatto è che simile affermazione durante quel minuto non doveva svolgersi, e se lo si è fatto –proprio in quel preciso momento di raccoglimento, scusate la ripetizione- palesa la sua contrarietà all’accaduto, ma non alla tragedia, bensì allo sbarco in Italia di migranti in cerca de “LAmerica” (come titola il film del 1994 diretto da Gianni Amelio) e che invece hanno trovato la morte.
Più rispetto per la vita, meno considerazioni “gratuite” verso chi cerca di renderla migliore con l’abbandono del proprio paese natio e più propulsione a fatti concreti dalla Politica con leggi adeguate e aiuti condivisi da un continente che ci relega all’ultimo posto delle sue attenzioni.
In merito al protagonista dell’oltraggiosa frase non vi saranno giudici che lo potranno giudicare, ne tantomeno ordini di categoria, solo noi comuni cittadini, spettatori di una partita e opinionisti del web, dato che non è nuovo a simile “uscite declaratorie” di sue indubbie appartenenze politiche, sentenzieremo la sua virtual-condanna col rischio di essere condannati. Meglio discuterne a viso aperto in qualche trasmissione televisiva col medico/giornalista in modo da avere contraddittori sereni –si spera- e pubblici.

0 commenti:

Posta un commento

Advert

Somblera Fitness

Seguici su FB

Advert

Somblera fitness

News Liquida

Powered by Blogger.

Culttime blog 2.0

Contatti Feed RSS Facebook Twitter pinterest Tumblr Facebook

Visite

free counters

Social

http://www.wikio.it
BlogItalia - La directory italiana dei blog
Personal-Journals blog