9 consigli per risparmiare energia in cucina
Il quotidiano online www.energiesensibili.it dedica questa settimana uno speciale all’efficienza energetica ai fornelli. Sette articoli con consigli utili per contenere i costi in bolletta, come i metodi di cottura che permettono di ridurre gli sprechi.
Queste alcune buone pratiche indicate da Energie Sensibili per cuochi e cuoche di casa:
1 - La pentola a pressione: per risparmiare energia questo è il metodo di cottura da preferire, anche per dimezzare i tempi.
2 - I coperchi: ricordate di utilizzare sempre dei coperchi mentre cucinate, perché evitano la dispersione di calore.
3 - Le proporzioni: scegliete sempre pentole proporzionate ai fornelli, così da mantenere il calore sotto la padella e permettere una migliore cottura del cibo.
4 - L’acqua: pochi sanno che è consigliato lasciare l’acqua della pasta nella pentola per qualche minuto prima di accendere il fuoco. L’acqua bollirà prima perché, avendo assorbito il calore dell’ambiente, partirà da una temperatura più alta.
5 - Meno elettrodomestici: impiegate arnesi manuali per tagliare la verdura o la carne piuttosto che moderni macchinari che consumano troppa energia.
6 - Sì alle pentole in rame: questo materiale è in genere molto usato nelle preparazioni pasticcere, ma è ottimo anche per la cottura di tutto quello che richiede precise temperature e cotture medie, come risotti e polente. Consente un notevole risparmio energetico perché dotato di eccellente conduttibilità del calore, resistendo agli sbalzi termici.
7 - Non buttate via l’acqua di scolatura: prima di servire la pasta o il riso che avete a tavola, conservate l’acqua di cottura. Questa è infatti eccezionale per lavare poi i piatti perché in essa vi è disciolta una grande quantità di amido, che è un ottimo sgrassante. Meglio se è ancora calda. Per le stoviglie più incrostate e unte si può invece utilizzare il limone, che serve anche a togliere i cattivi odori. In questo modo si può far a meno dei detersivi.
8 - Attenzione al forno: non aspettate che il cibo sia completamente cotto per spegnere il forno. Fatelo un po’ prima, così si può sfruttare il calore residuo ed evitare lo spreco di altra energia.
9 - Via le luci superflue: quelle posizionate sopra i fornelli non sono nella maggior parte dei casi dotate di lampadine a risparmio energetico. Cercate di tenerle spente quanto più è possibile.
E’ online su Energie Sensibili l’approfondimento nella sezione “Efficienza a casa tua” su come risparmiare energia in cucina: consigli per ridurre gli sprechi, utilizzando al meglio gli elettrodomestici, e semplici strategie per una gestione domestica ecosostenibile. C’è anche un articolo su come fare il compost a domicilio e tutti i segreti per curare il proprio orto domestico.
www.energiesensibili.it
Queste alcune buone pratiche indicate da Energie Sensibili per cuochi e cuoche di casa:
1 - La pentola a pressione: per risparmiare energia questo è il metodo di cottura da preferire, anche per dimezzare i tempi.
2 - I coperchi: ricordate di utilizzare sempre dei coperchi mentre cucinate, perché evitano la dispersione di calore.
3 - Le proporzioni: scegliete sempre pentole proporzionate ai fornelli, così da mantenere il calore sotto la padella e permettere una migliore cottura del cibo.
4 - L’acqua: pochi sanno che è consigliato lasciare l’acqua della pasta nella pentola per qualche minuto prima di accendere il fuoco. L’acqua bollirà prima perché, avendo assorbito il calore dell’ambiente, partirà da una temperatura più alta.
5 - Meno elettrodomestici: impiegate arnesi manuali per tagliare la verdura o la carne piuttosto che moderni macchinari che consumano troppa energia.
6 - Sì alle pentole in rame: questo materiale è in genere molto usato nelle preparazioni pasticcere, ma è ottimo anche per la cottura di tutto quello che richiede precise temperature e cotture medie, come risotti e polente. Consente un notevole risparmio energetico perché dotato di eccellente conduttibilità del calore, resistendo agli sbalzi termici.
7 - Non buttate via l’acqua di scolatura: prima di servire la pasta o il riso che avete a tavola, conservate l’acqua di cottura. Questa è infatti eccezionale per lavare poi i piatti perché in essa vi è disciolta una grande quantità di amido, che è un ottimo sgrassante. Meglio se è ancora calda. Per le stoviglie più incrostate e unte si può invece utilizzare il limone, che serve anche a togliere i cattivi odori. In questo modo si può far a meno dei detersivi.
8 - Attenzione al forno: non aspettate che il cibo sia completamente cotto per spegnere il forno. Fatelo un po’ prima, così si può sfruttare il calore residuo ed evitare lo spreco di altra energia.
9 - Via le luci superflue: quelle posizionate sopra i fornelli non sono nella maggior parte dei casi dotate di lampadine a risparmio energetico. Cercate di tenerle spente quanto più è possibile.
E’ online su Energie Sensibili l’approfondimento nella sezione “Efficienza a casa tua” su come risparmiare energia in cucina: consigli per ridurre gli sprechi, utilizzando al meglio gli elettrodomestici, e semplici strategie per una gestione domestica ecosostenibile. C’è anche un articolo su come fare il compost a domicilio e tutti i segreti per curare il proprio orto domestico.
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