Scendono i prezzi degli hotel nelle capitali europee
Rio de Janeiro supera New York. Crollano le tariffe a Tokyo. A Napoli e Bologna i pochi segnali positivi in Italia. Il barometro aggiornato delle tariffe alberghiere di hotel.info
Scendono i prezzi in molte città europee secondo i dati di hotel.info per il primo trimestre 2013. Mai come adesso è il momento opportuno per una vacanza breve o un fine settimana in grandi metropoli.
Il barometro aggiornato delle tariffe alberghiere del servizio di prenotazione online per oltre 250.000 hotel in tutto il mondo ha individuato le capitali europee più convenienti, oltre all'andamento delle tariffe nelle principali città italiane e mondiali.
Roma e Milano decisamente più convenienti rispetto al 2013
Nonostante i clienti siano riusciti a risparmiare una percentuale pari a quasi il 9% rispetto allo scorso anno, nel primo trimestre del 2013 Milano è risultata comunque di gran lunga la più costosa città italiana, con una media di 102,54 euro a notte. Nonostante l'elezione del Papa e altri eventi importanti come la maratona di Roma, anche nella capitale i clienti sono riusciti a spendere meno dell’8%, con una media di 85,21 euro a camera.
Con un aumento dei costi di pernottamento del 5,26%, Napoli invece riesce a ribaltare un trend negativo che durava da diversi mesi nelle precedenti rilevazioni, attestandosi sulla media di 70,70 euro. Hanno speso di più anche i clienti che hanno pernottato a Bologna (+ 2,77%, per una media di 94,35 euro) e a Firenze (+ 0,21%, per una media di 87,44 euro).
In calo nel 2013 le restanti città tra cui si evidenziano Torino (- 9,04%, per una media di 82,22 euro), Genova (- 2,24%, per una media di 94,71 euro) e Bari (- 1,68%, per una media di 84,74 euro).
La tendenza al ribasso delle tariffe in Europa
Rispetto alle altre capitali, Wilna, in Lituania, è risultata particolarmente conveniente, con una media di 51,35 euro a notte. Anche nei Paesi del sud i costi di pernottamento sono scesi molto. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, gli ospiti degli hotel nella capitale spagnola, Madrid, hanno risparmiato circa il 10%, a Lisbona, il 7,05% e oltre il 5% ad Atene.
Anche nelle metropoli solitamente più care i costi di pernottamento si sono abbassati. Persino a Mosca i clienti hanno potuto approfittare di un leggero risparmio dello 0,62%, con una media che si mantiene comunque la più alta in Europa, attestandosi sui 175 euro.
A Londra (132,56 euro) e Parigi (119,59 euro) si è registrato un abbassamento dei costi di oltre l'8%. Ed a Copenaghen i prezzi di pernottamento si sono abbassati del 13,38%, per una media di 121,27 euro.
I risultati del barometro delle tariffe alberghiere per altre capitali e metropoli
A livello internazionale Rio de Janeiro supera persino New York rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno: pur essendo i prezzi in calo del 4,58%, tuttavia i costi di pernottamento – complice il carnevale - si attestano sui 174,63 euro in media, mentre la Grande Mela si ferma a 170,93 euro.
Decisamente più convenienti sono Zurigo e Tokyo. Nella destinazione svizzera i clienti sono riusciti a risparmiare circa il 10%, con 139,23 euro a notte; mentre nella metropoli giapponese le tariffe delle camere sono scese addirittura del 18,75%, per un ammontare di 132,13 euro in media.
Scendono i prezzi in molte città europee secondo i dati di hotel.info per il primo trimestre 2013. Mai come adesso è il momento opportuno per una vacanza breve o un fine settimana in grandi metropoli.
Il barometro aggiornato delle tariffe alberghiere del servizio di prenotazione online per oltre 250.000 hotel in tutto il mondo ha individuato le capitali europee più convenienti, oltre all'andamento delle tariffe nelle principali città italiane e mondiali.
Roma e Milano decisamente più convenienti rispetto al 2013
Nonostante i clienti siano riusciti a risparmiare una percentuale pari a quasi il 9% rispetto allo scorso anno, nel primo trimestre del 2013 Milano è risultata comunque di gran lunga la più costosa città italiana, con una media di 102,54 euro a notte. Nonostante l'elezione del Papa e altri eventi importanti come la maratona di Roma, anche nella capitale i clienti sono riusciti a spendere meno dell’8%, con una media di 85,21 euro a camera.
Con un aumento dei costi di pernottamento del 5,26%, Napoli invece riesce a ribaltare un trend negativo che durava da diversi mesi nelle precedenti rilevazioni, attestandosi sulla media di 70,70 euro. Hanno speso di più anche i clienti che hanno pernottato a Bologna (+ 2,77%, per una media di 94,35 euro) e a Firenze (+ 0,21%, per una media di 87,44 euro).
In calo nel 2013 le restanti città tra cui si evidenziano Torino (- 9,04%, per una media di 82,22 euro), Genova (- 2,24%, per una media di 94,71 euro) e Bari (- 1,68%, per una media di 84,74 euro).
La tendenza al ribasso delle tariffe in Europa
Rispetto alle altre capitali, Wilna, in Lituania, è risultata particolarmente conveniente, con una media di 51,35 euro a notte. Anche nei Paesi del sud i costi di pernottamento sono scesi molto. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, gli ospiti degli hotel nella capitale spagnola, Madrid, hanno risparmiato circa il 10%, a Lisbona, il 7,05% e oltre il 5% ad Atene.
Anche nelle metropoli solitamente più care i costi di pernottamento si sono abbassati. Persino a Mosca i clienti hanno potuto approfittare di un leggero risparmio dello 0,62%, con una media che si mantiene comunque la più alta in Europa, attestandosi sui 175 euro.
A Londra (132,56 euro) e Parigi (119,59 euro) si è registrato un abbassamento dei costi di oltre l'8%. Ed a Copenaghen i prezzi di pernottamento si sono abbassati del 13,38%, per una media di 121,27 euro.
I risultati del barometro delle tariffe alberghiere per altre capitali e metropoli
A livello internazionale Rio de Janeiro supera persino New York rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno: pur essendo i prezzi in calo del 4,58%, tuttavia i costi di pernottamento – complice il carnevale - si attestano sui 174,63 euro in media, mentre la Grande Mela si ferma a 170,93 euro.
Decisamente più convenienti sono Zurigo e Tokyo. Nella destinazione svizzera i clienti sono riusciti a risparmiare circa il 10%, con 139,23 euro a notte; mentre nella metropoli giapponese le tariffe delle camere sono scese addirittura del 18,75%, per un ammontare di 132,13 euro in media.
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