Natale 2012: 1 italiano su 3 ricicla i regali
Riciclare i regali di Natale è un’attività che non conosce crisi. Anzi che nella crisi fa la sua fortuna. Pur essendoci un 51% degli italiani che dichiara “di non aver mai riciclato un regalo”, più di un italiano su tre (il 36%) invece è dedito all’attività perché non vuole rinunciare al tradizionale omaggio da mettere sotto l’albero di parenti e amici. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg secondo cui la tendenza a riciclare i regali è piu’ diffusa tra i giovani e nell’82 per cento dei casi avviene a favore di parenti e amici che possono apprezzare l’indesiderato omaggio che nel 18 per cento dei casi viene dato invece in beneficenza.
Ad essere meno riciclati sono i prodotti enogastronomici locali apprezzati perché alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre piu’ a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale.
Passando, invece, ai desideri l’indagine rileva che il 53 per cento degli italiani vorrebbe trovare qualcosa che gli serve, il 23 per cento un regalo utile che non si è mai pensato di comperare e solo il 14 per cento un regalo sfizioso che non compererebbe mentre 11 per cento è del tutto indeciso. Di certo comunque quest’anno – continua la Coldiretti – aumentano del 3 per cento gli italiani che intendono riciclare i regali di Natale anche per effetto record della spesa. Per le feste di fine anno le famiglie italiane spenderanno infatti per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9 per cento rispetto allo scorso anno, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte. Un contenimento della spesa che – conclude la Coldiretti – viene compensato in parte con il ricorso al riciclo ma anche con l’acquisto di regali meno costosi da parte del 62 per cento degli italiani.
www.helpconsumatori.it
Ad essere meno riciclati sono i prodotti enogastronomici locali apprezzati perché alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre piu’ a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale.
Passando, invece, ai desideri l’indagine rileva che il 53 per cento degli italiani vorrebbe trovare qualcosa che gli serve, il 23 per cento un regalo utile che non si è mai pensato di comperare e solo il 14 per cento un regalo sfizioso che non compererebbe mentre 11 per cento è del tutto indeciso. Di certo comunque quest’anno – continua la Coldiretti – aumentano del 3 per cento gli italiani che intendono riciclare i regali di Natale anche per effetto record della spesa. Per le feste di fine anno le famiglie italiane spenderanno infatti per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9 per cento rispetto allo scorso anno, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte. Un contenimento della spesa che – conclude la Coldiretti – viene compensato in parte con il ricorso al riciclo ma anche con l’acquisto di regali meno costosi da parte del 62 per cento degli italiani.
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