Vladimir Luxuria: la transessualità non è una malattia
Non sono malata. In realtà sto benissimo. Ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) insiste nell’affermare che io sia malata: la transessualità, infatti, è nella loro lista delle malattie mentali. Questo è ridicolo, soprattutto se a dirlo è un’agenzia delle Nazioni Unite, e considerare le persone transessuali mentalmente malate serve solo a contribuire alla loro discriminazione.
L'OMS sta rivedendo la classificazione. È il momento di dirlo chiaro e forte: i transessuali non sono malati. Come è successo con l'omosessualità, che è stata tolta da tale elenco nel 1990, è arrivato il momento di smettere di stigmatizzare le persone transessuali.
Il 20 ottobre si celebra la Giornata Internazionale di Azione per la Depatologizzazione della Transesualità. Unisciti a me firmando questa petizione per chiedere all'Organizzazione Mondiale della Sanità di smettere di considerare le persone transessuali, come me, dei malati mentali.
Non sono malata. Sono solo malata d'amore.
Vladimir Luxuria
L'OMS sta rivedendo la classificazione. È il momento di dirlo chiaro e forte: i transessuali non sono malati. Come è successo con l'omosessualità, che è stata tolta da tale elenco nel 1990, è arrivato il momento di smettere di stigmatizzare le persone transessuali.
Il 20 ottobre si celebra la Giornata Internazionale di Azione per la Depatologizzazione della Transesualità. Unisciti a me firmando questa petizione per chiedere all'Organizzazione Mondiale della Sanità di smettere di considerare le persone transessuali, come me, dei malati mentali.
Non sono malata. Sono solo malata d'amore.
Vladimir Luxuria
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