Chi si vuole informare preferisce il Web
Il declino della carta stampata è un dato di fatto. Negli Stati Uniti sono già molte le testate che hanno scelto la strada del web abbandonando la "vecchia" carta stampata.
Vuoi il periodo di crisi, vuoi le nuove tecnologie che avanzano, i giornali sono diventati antieconomici e sorpassati.
Da noi in Italia le grandi testate sono ancora, tutti i giorni, in edicola ma è evidente che prima o poi si dovranno adeguare al trend generale. Il web negli anni ha preso sempre più più spazio fino a diventare il media preferito da chi vuole informarsi.
E' ovvio che internet offre la possibilità dell'immediatezza dell'informazione senza limiti di spazio, due grosse pecche della carta stampata, ma soprattutto offre nuovi modelli, in molti casi ancora allo studio, di business con costi molto più bassi sia per i lettori sia per gli inserzionisti.
L'ultimo, in ordine di tempo, ad annunciare lo stop delle rotative è stato l'americano Newsweek, che dopo 80 anni, passerà ad essere solo testata online. Il calo delle vendite in edicola, gli elevati costi di distribuzione, ma soprattutto i conti in rosso crescenti sono ormai diventati insostenibili, la conseguenza logica è abbandonare il cartaceo per il più economico web con ovvi, e dolorosi, tagli di posti di lavoro.
Insomma, sembra assolutamente certo che web, tablet e smartphone stiano avendo la meglio. In fondo cambia la tecnologia e cambiano le abitudini e con esse anche i media e il modo di fare giornalismo.
Rosario Ravalli
Vuoi il periodo di crisi, vuoi le nuove tecnologie che avanzano, i giornali sono diventati antieconomici e sorpassati.
Da noi in Italia le grandi testate sono ancora, tutti i giorni, in edicola ma è evidente che prima o poi si dovranno adeguare al trend generale. Il web negli anni ha preso sempre più più spazio fino a diventare il media preferito da chi vuole informarsi.
E' ovvio che internet offre la possibilità dell'immediatezza dell'informazione senza limiti di spazio, due grosse pecche della carta stampata, ma soprattutto offre nuovi modelli, in molti casi ancora allo studio, di business con costi molto più bassi sia per i lettori sia per gli inserzionisti.
L'ultimo, in ordine di tempo, ad annunciare lo stop delle rotative è stato l'americano Newsweek, che dopo 80 anni, passerà ad essere solo testata online. Il calo delle vendite in edicola, gli elevati costi di distribuzione, ma soprattutto i conti in rosso crescenti sono ormai diventati insostenibili, la conseguenza logica è abbandonare il cartaceo per il più economico web con ovvi, e dolorosi, tagli di posti di lavoro.
Insomma, sembra assolutamente certo che web, tablet e smartphone stiano avendo la meglio. In fondo cambia la tecnologia e cambiano le abitudini e con esse anche i media e il modo di fare giornalismo.
Rosario Ravalli
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