Il volontariato internazionale ambientale di scena nella Pineta di Capojale

Dieci nazioni, quindici partecipanti, venti giorni di attività: questi i numeri di “Ecodream Capojale”, il campo di volontariato ambientale internazionale che si terrà per il secondo anno consecutivo nella Pineta di Capojale, nel Parco Nazionale del Gargano. Volontari da tutto il mondo saranno impiegati in attività di manutenzione e tutela del patrimonio naturalistico della pineta, che ricade all’interno del territorio di Cagnano Varano, uno dei comuni del Parco tra i più ricchi di biodiversità. La Pineta di Capojale è una piccola area situata sul versante settentrionale del Gargano, tra il mare Adriatico e la Laguna di Varano.

La zona è caratterizzata dalla presenza di maestosi alberi di pino d’Aleppo alternati a macchia mediterranea, ma versa in uno stato di degrado a causa dell’abbandono di rifiuti di ogni genere e dell’assoluta mancanza di pulizia del sottobosco, necessaria anche a prevenire gli incendi che hanno già funestato, in passato, la zona. Stessa sorte anche per la spiaggia che lambisce l’intera pineta: spazzatura di ogni genere ed alberi caduti da rimuovere che impediscono l’accesso al mare. Grazie al prezioso supporto dei volontari sarà recuperata buona parte dell’area, attraverso la rimozione dei rifiuti e degli alberi pericolanti, il ripristino di alcune aree pic-nic, delle passerelle di accesso alla spiaggia e di alcuni tratti di staccionata che delimitano il perimetro della pineta, il posizionamento di contenitori per i rifiuti, il ripristino di cartelli informativi e la sistemazione di un breve sentiero didattico lungo il quale sarà possibile effettuare escursioni e attività ludiche e sportive. Le attività sono coordinate dagli operatori delle associazioni “Isola Capojale”, “Mediterranea” e “Lunaria”, promotori del campo di volontariato internazionale, con il prezioso sostegno del Parco Nazionale del Gargano, delle Ferrovie del Gargano, della Parrocchia Santa Maria della Pietà di Cagnano Varano, della Protezione Civile di Cagnano Varano e di altri soggetti privati. Come nella scorsa edizione, i volontari avranno modo non solo di contribuire alla tutela dell’ambiente, ma anche di vivere un’esperienza formativa unica, di ampio respiro internazionale e di pieno confronto con la realtà locale, dando vita ad un interessante scambio culturale tra generazioni.