TRA I GIOVANI TRIONFA IL “DOTTOR WEB”: L’84% CERCA INFORMAZIONI MEDICHE E SCIENTIFICHE SU INTERNET
Roma - La grande maggioranza dei giovani che “vivono” nel web “non cambia canale” nemmeno quando ha bisogno di informarsi sulle malattie o cerca altre notizie scientifiche: l’84% di un campione composto in prevalenza di persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni preferisce aggiornarsi o chiarirsi le idee consultando i media online piuttosto che attraverso i media ‘tradizionali’ come stampa, radio e tv.
È uno dei dati che emergono dall’indagine “L’informazione medico-scientifica nell’era digitale” realizzata da Eikon Strategic Consulting su una community online, presentata oggi nell’ambito della Cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Giornalistico “Riccardo Tomassetti” - Informazione e Salute NEXT GENERATION.
In occasione della consegna dei premi dedicati ai giovani giornalisti che contribuiscono alla conoscenza delle ricerche innovative in campo biomedico viene presentata una ricerca condotta su una community online: per informarsi su sintomi e malattie, internet è di gran lunga preferito a televisione e giornali.
Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria di Riccardo Tomassetti, giornalista scientifico scomparso nel 2007, a soli 39 anni, viene promosso dal Master “Le Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-istituzionali” (SGP) della Sapienza Università di Roma, con il sostegno di Pfizer, con l’obiettivo di valorizzare i giovani giornalisti impegnati nella diffusione e sviluppo della cultura scientifica in Italia, in particolare per quanto riguarda le ricerche e le terapie più innovative.La quarta edizione del Premio si è chiusa con un talk-show, ospitato alla Sapienza e moderato da Mario Tozzi, il popolare divulgatore di temi scientifici, geologo, giornalista e conduttore di programmi televisivi.
La divulgazione della cultura scientifica fa oggi i conti con il processo di democratizzazione dell’informazione innescato dai social media come Facebook e Twitter: le fonti che offrono informazioni scientifiche si sono moltiplicate, rendendo difficile per gli utenti orientarsi e misurarne l’attendibilità e la credibilità.
Secondo la ricerca, i canali considerati più attendibili dagli intervistati per acquisire informazioni medico-scientifiche sono i siti web di informazione scientifica (80%), i siti web delle associazioni mediche (80%) ed i siti web delle associazioni di pazienti (65%); le informazioni divulgate da stampa e radiotelevisione vengono considerate affidabili solo dal 48% degli intervistati, ma sono comunque considerate più attendibili di quello che si trova in forum, social network e blog.
In questo scenario dominato dalla centralità del web, nuova importanza assumono il ruolo e la formazione del divulgatore scientifico, che deve selezionare le fonti attendibili e accreditarsi a sua volta per la qualità delle notizie che divulga.
“All'inizio del terzo millennio l'informazione scientifica in Italia sembra sospesa fra catastrofismi e superficialità” – dichiara Mario Tozzi – “sono ancora pochi i tentativi di tracciare una terza via che permetta alle discipline scientifiche di recuperare il loro aspetto culturale e sociale al di là delle emergenze ed oltre i facili effetti abbaglianti di notizie eclatanti (come la competizione fra neutrini e fotoni nei laboratori del CERN). Ma è l'unica via che permetterà agli italiani di crescere in un campo in cui siamo ancora molto lontani dagli altri popoli moderni”.
Segnalare giovani giornalisti in grado di coniugare divulgazione e rigore scientifico è l’obiettivo del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti” - Informazione e Salute NEXT GENERATION, che quest’anno ha premiato:
• Daniele Banfi
“Il vaccino è nello yogurt”, La Stampa – Tuttoscienze
• Giulia Belardelli
“Archimede 2.0, idee e progetti al servizio della global health”, Giuliabelardelli.tumblr.com
• Daniela Cipolloni
“Tutte le bugie delle banche private del cordone", OggiScienza.it
• Gianni Di Lascio
“Farmaci: Nuovi test su volontari sani”, Viversani & Belli
Tra i riconoscimenti, anche il Premio Speciale per la divulgazione scientifica e sociale sull’HIV/AIDS, in considerazione della speciale attenzione dedicata da Riccardo Tomassetti a questo tema.
Un Premio promosso dalle Associazioni Anlaids Onlus, C.I.C.A., Nadir Onlus e NPS Italia Onlus e reso possibile grazie al sostegno di ViiV Healthcare.
Ad aggiudicarsi il Premio Speciale è stata:
• Caterina Visco
“Vade retro AIDS”, l’Espresso
Tutte le informazioni sul Premio sono disponibili sul web, all'indirizzo: www.premiotomassetti.it
Fonte: Pro Format Comunicazione
Ubicazione:
Via Flavio Domiziano, 10, 00145 Roma, Italia
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