Tasse universitarie troppo alte, il Tar restituisce quasi due milioni di euro agli studenti. Altri 33 atenei rischiano sanzioni
Lotta tra l'Università di Pavia e i suoi studenti: questi infatti hanno accusato l'ateneo di aver imposto delle tasse troppo alte. Il Tar ha dato ragione agli studenti e adesso l'Università di Pavia dovrà rimborsare circa 77 euro ciascuno, per un totale di 1,7 milioni di euro. Anche altri 33 atenei rischiano un'analoga sanzione ma i rettori avvertono: "così chiudiamo"
Non si sono scoraggiati gli studenti dell'Università di Pavia quando, l'anno scorso, hanno visto aumentare vertiginosamente gli importi delle loro tasse universitarie. Hanno fatto ricorso al Tar, e oggi, a distanza di un anno, è stata data loro ragione: l'ateneo infatti dovrà rimborsare tutti i suoi 22 mila iscritti, rendendo a ciascuno 77 euro.
Ma qual è il motivo di questo aumento non legale delle tasse? Lo spiega il coordinatore dell'Unione degli studenti universitari, Michele Orezzi:<tagli targati Gelmini-Tremonti, quasi tutte le università per fare cassa hanno aumentato le tasse, andando a sfondare il tetto del 20% ed essendo di fatto, fuorilegge>>.
Il pro rettore dell'Università di Pavia promette che si appellerà al Consiglio di Stato, e attribuisce lo sforamento dell'1,3% alla riduzione dei finanziamenti da parte del governo. Il Rettore dell'Università La Sapienza spiega invece come, visti i tagli che ci sono stati, non sia possibile aumentare le tasse poichè fuorilegge, ma non si possono neppure diminuire altrimenti <>.
Ora con molta probabilità il Tar indagherà anche su altri 33 atenei che pare siano anch'essi fuori legge: tra questi al primo posto per sproporzione tra tasse e fondi pubblici spicca l'Università di Urbino, la quale ha superato il limite tasse imposto dalla legge del 20%; seguono ad essa l'Università di Bergamo (16,52%) e la Ca' Foscari (14%). Per quanto riguarda invece la sovrabbondanza di soldi intascati, troviamo al primo posto l'Università di Milano, la quale, dovrebbe rendere agli studenti 32 milioni di euro.
Ma gli universitari continueranno la loro battaglia: dopo questo rimborso relativo all'anno 2009-2010, gli studenti di Pavia si impegnano ora a fare ricorso per il 2010-2011.
Che sia l'inizio di una battaglia in tutte le università italiane?
Non si sono scoraggiati gli studenti dell'Università di Pavia quando, l'anno scorso, hanno visto aumentare vertiginosamente gli importi delle loro tasse universitarie. Hanno fatto ricorso al Tar, e oggi, a distanza di un anno, è stata data loro ragione: l'ateneo infatti dovrà rimborsare tutti i suoi 22 mila iscritti, rendendo a ciascuno 77 euro.
Ma qual è il motivo di questo aumento non legale delle tasse? Lo spiega il coordinatore dell'Unione degli studenti universitari, Michele Orezzi:<tagli targati Gelmini-Tremonti, quasi tutte le università per fare cassa hanno aumentato le tasse, andando a sfondare il tetto del 20% ed essendo di fatto, fuorilegge>>.
Il pro rettore dell'Università di Pavia promette che si appellerà al Consiglio di Stato, e attribuisce lo sforamento dell'1,3% alla riduzione dei finanziamenti da parte del governo. Il Rettore dell'Università La Sapienza spiega invece come, visti i tagli che ci sono stati, non sia possibile aumentare le tasse poichè fuorilegge, ma non si possono neppure diminuire altrimenti <>.
Ora con molta probabilità il Tar indagherà anche su altri 33 atenei che pare siano anch'essi fuori legge: tra questi al primo posto per sproporzione tra tasse e fondi pubblici spicca l'Università di Urbino, la quale ha superato il limite tasse imposto dalla legge del 20%; seguono ad essa l'Università di Bergamo (16,52%) e la Ca' Foscari (14%). Per quanto riguarda invece la sovrabbondanza di soldi intascati, troviamo al primo posto l'Università di Milano, la quale, dovrebbe rendere agli studenti 32 milioni di euro.
Ma gli universitari continueranno la loro battaglia: dopo questo rimborso relativo all'anno 2009-2010, gli studenti di Pavia si impegnano ora a fare ricorso per il 2010-2011.
Che sia l'inizio di una battaglia in tutte le università italiane?
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