Tra stelle cadenti e luna extralarge sarà un 10 agosto col naso all’insù
|
19:31 |
No comments |
 |
di Nico Baratta
La notte di San Lorenzo è prossima e tutti noi, astrofili compresi, ritorneremo come ogni anno a stare con il naso all’insù per osservare lo stupefacente fenomeno. Tra leggende, credenze, desideri, promesse di innamorati, le stesse cadenti ci hanno sempre conquistati, attirando anche solo per un attimo l’attenzione. Quest’anno il fenomeno sarà accompagnato da altri due: meteore generate dal passaggio della cometa la Swift-Tuttle (ulteriori stelle cadenti) e la grande Luna.
Tuttavia quest’anno il consueto passaggio annuale delle Perseidi, lo sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole (le stelle cadenti, appunto) sarà attenuato dal bagliore della Luna che oltre a essere cosiddetta piena, rischiarerà i nostri cieli poiché sarà all’ulteriore minima distanza dalla Terra. Ulteriore poiché si è già concessa a noi lo scorso 12 luglio. Ciononostante chi vorrà ammirare le stelle cadenti nel pieno della loro attività, lo potrà fare nella notte tra il 12 e 13 agosto cui è previsto il maggior picco.
Luna grande, big Moon, super Luna, etc… sono tutti gli appellativi forniti all’evento, preceduti con l’hashtag (#), che hanno e stanno invadendo i social network con la speranza di ottenere i maggior favori di un cyber pubblico che purtroppo guarda il dito piuttosto che la luna.
E si, perché il fenomeno della gande Luna non è solo una visione, bensì un preciso fenomeno fisico che ha un suo motivo scientifico non trascurabile. Ma non allarmatevi: le ragioni astronomiche della grande Luna, tradotta tecnicamente Luna al perigeo, sono legate alla sua orbita che dista dalla Terra 50mila chilometri. In altre parole quando la Luna è al perigeo è più vicina alla Terra rispetto all’apogeo, l’altra orbita. Inoltre, quando la Luna piena coincide con il perigeo il satellite terrestre sembra più grande e luminoso a un osservatore terrestre. Tanto per citar un esempio la grande Luna dell'anno scorso (giugno 2013) appariva il 14% più grande e il 30% più brillante del solito. Ed ancora, tanto per non trascurare gli aspetti tecnici che meritano attenzione per una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno, la grande Luna che domenica 9 agosto 2014 rischiarerà i nostri cieli sarà quasi 10mila km più vicina a noi rispetto a quella del 21 luglio 2014, che distava dal nostro pianeta 364mila km circa.
Ma la Luna nel 2014 si concederà alla nostra attenzione ancora una volta. Avverrà il 9 settembre con lo stesso fenomeno del 10, ovvero piena lo stesso giorno del perigeo.
Tanto per darvi l’idea, non per altro, la distanza fra la Terra e la Luna è di 384.400 km: fatevi un po’ di conti e vedrete come si è avvicinata durante questi tre fenomeni. Eppure la Luna non smetterà di stupirci. Nel 2015, eguagliando quella del 10 agosto, si avvicinerà alla Terra, nientedimeno, alla distanza di 356.876 km.
Perciò, il 10 agosto tutti con il naso all’insù con macchinette fotografiche e cellulari al seguito per ammirare e immortalare la grande Luna che rimarrà visibile, pur diminuendone l’ampiezza, fino all’alba, momento del suo tramonto.
Tuttavia quest’anno il consueto passaggio annuale delle Perseidi, lo sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole (le stelle cadenti, appunto) sarà attenuato dal bagliore della Luna che oltre a essere cosiddetta piena, rischiarerà i nostri cieli poiché sarà all’ulteriore minima distanza dalla Terra. Ulteriore poiché si è già concessa a noi lo scorso 12 luglio. Ciononostante chi vorrà ammirare le stelle cadenti nel pieno della loro attività, lo potrà fare nella notte tra il 12 e 13 agosto cui è previsto il maggior picco.
Luna grande, big Moon, super Luna, etc… sono tutti gli appellativi forniti all’evento, preceduti con l’hashtag (#), che hanno e stanno invadendo i social network con la speranza di ottenere i maggior favori di un cyber pubblico che purtroppo guarda il dito piuttosto che la luna.
E si, perché il fenomeno della gande Luna non è solo una visione, bensì un preciso fenomeno fisico che ha un suo motivo scientifico non trascurabile. Ma non allarmatevi: le ragioni astronomiche della grande Luna, tradotta tecnicamente Luna al perigeo, sono legate alla sua orbita che dista dalla Terra 50mila chilometri. In altre parole quando la Luna è al perigeo è più vicina alla Terra rispetto all’apogeo, l’altra orbita. Inoltre, quando la Luna piena coincide con il perigeo il satellite terrestre sembra più grande e luminoso a un osservatore terrestre. Tanto per citar un esempio la grande Luna dell'anno scorso (giugno 2013) appariva il 14% più grande e il 30% più brillante del solito. Ed ancora, tanto per non trascurare gli aspetti tecnici che meritano attenzione per una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno, la grande Luna che domenica 9 agosto 2014 rischiarerà i nostri cieli sarà quasi 10mila km più vicina a noi rispetto a quella del 21 luglio 2014, che distava dal nostro pianeta 364mila km circa.
Ma la Luna nel 2014 si concederà alla nostra attenzione ancora una volta. Avverrà il 9 settembre con lo stesso fenomeno del 10, ovvero piena lo stesso giorno del perigeo.
Tanto per darvi l’idea, non per altro, la distanza fra la Terra e la Luna è di 384.400 km: fatevi un po’ di conti e vedrete come si è avvicinata durante questi tre fenomeni. Eppure la Luna non smetterà di stupirci. Nel 2015, eguagliando quella del 10 agosto, si avvicinerà alla Terra, nientedimeno, alla distanza di 356.876 km.
Perciò, il 10 agosto tutti con il naso all’insù con macchinette fotografiche e cellulari al seguito per ammirare e immortalare la grande Luna che rimarrà visibile, pur diminuendone l’ampiezza, fino all’alba, momento del suo tramonto.
Ubicazione:
Nuovo Messico, Stati Uniti
0 commenti:
Posta un commento