Donne, la gelosia aumenta il rischio Alzheimer
Soprattutto per quelle di mezza età. E’ il risultato di una ricerca condotta dalla University of Gothenburg
“Gelosia, mi acceca, mi uccide, assurda malattia”, cantava anni fa l’Elvis Presley italiano Bobby Solo. Come dargli torto? La gelosia può diventare davvero un’ossessione che adultera la realtà e non fa vivere serenamente il quotidiano, fino a spingere perfino a commettere omicidi o suicidi. Nella donna poi, specie in quelle di mezza età, aumenterebbe perfino i rischi di incorrere nell’Alzheimer. Almeno questo è il risultato di una ricerca condotta dai ricercatori dall’University of Gothenburg, pubblicata sulla rivista specializzata in scienze neurologiche: Neurology. La ricerca è stata condotta su circa 800 donne, comprese tra la fine dei trent’anni e l’inizio dei cinquanta. A loro sono state sottoposti dei test, con alcune domande relative all'essere nevrotici, (ovvero patire stati ansiosi, essere gelosi, di umore instabile, irascibili e sottoposti a costanti sensi di colpa). E' stato pure chiesto loro se fossero sotto stress al lavoro, a casa o per motivi di salute e questa domanda è stata ripetuta a intervalli di cinque anni. Quando lo studio è terminato dopo 38 anni, 153 donne avevano sviluppato demenza. Un ruolo determinante lo ha anche lo stress a cui si è sottoposti. Infatti, le donne che avevano totalizzato un punteggio più alto nei test che misuravano la nevrosi erano particolarmente stressate, ma a lungo termine. Inoltre, tra le stressate, quelle che rischiano di più sono quelle timide e introverse, perché tendono a non sfogarsi e a tenere tutto dentro di sé. Ma a incidere negativamente, oltre al fattore caratteriale, può essere uno stile di vita poco salutare.
Alcuni membri di istituti che si occupano della cura dell’Alzheimer guardano con favore questa ricerca, giacché può servire a indicare quali siano quei fattori che accelerano la malattia e dunque li si può prevenire. Secondo alcune statistiche, si prevede che tra quarant’anni, chi soffrirà di questa patologie saranno 44 milioni di persone in tutto il Mondo. Una cifra non di poco conto. Del resto gli esperti del settore già aumentano un crescente numero di casi e la gelosia, che rientra tra le fonti di stress, potrebbe avere il suo ruolo.
fonte: it.blastingnews.com
“Gelosia, mi acceca, mi uccide, assurda malattia”, cantava anni fa l’Elvis Presley italiano Bobby Solo. Come dargli torto? La gelosia può diventare davvero un’ossessione che adultera la realtà e non fa vivere serenamente il quotidiano, fino a spingere perfino a commettere omicidi o suicidi. Nella donna poi, specie in quelle di mezza età, aumenterebbe perfino i rischi di incorrere nell’Alzheimer. Almeno questo è il risultato di una ricerca condotta dai ricercatori dall’University of Gothenburg, pubblicata sulla rivista specializzata in scienze neurologiche: Neurology. La ricerca è stata condotta su circa 800 donne, comprese tra la fine dei trent’anni e l’inizio dei cinquanta. A loro sono state sottoposti dei test, con alcune domande relative all'essere nevrotici, (ovvero patire stati ansiosi, essere gelosi, di umore instabile, irascibili e sottoposti a costanti sensi di colpa). E' stato pure chiesto loro se fossero sotto stress al lavoro, a casa o per motivi di salute e questa domanda è stata ripetuta a intervalli di cinque anni. Quando lo studio è terminato dopo 38 anni, 153 donne avevano sviluppato demenza. Un ruolo determinante lo ha anche lo stress a cui si è sottoposti. Infatti, le donne che avevano totalizzato un punteggio più alto nei test che misuravano la nevrosi erano particolarmente stressate, ma a lungo termine. Inoltre, tra le stressate, quelle che rischiano di più sono quelle timide e introverse, perché tendono a non sfogarsi e a tenere tutto dentro di sé. Ma a incidere negativamente, oltre al fattore caratteriale, può essere uno stile di vita poco salutare.
Alcuni membri di istituti che si occupano della cura dell’Alzheimer guardano con favore questa ricerca, giacché può servire a indicare quali siano quei fattori che accelerano la malattia e dunque li si può prevenire. Secondo alcune statistiche, si prevede che tra quarant’anni, chi soffrirà di questa patologie saranno 44 milioni di persone in tutto il Mondo. Una cifra non di poco conto. Del resto gli esperti del settore già aumentano un crescente numero di casi e la gelosia, che rientra tra le fonti di stress, potrebbe avere il suo ruolo.
fonte: it.blastingnews.com
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