Foggia, vandali danno fuoco ai cassonetti dei rifiuti. Un cittadino doma le fiamme

di Nico Baratta

A quanto pare c'è stata solo una tregua, forse per le festività in corso. Oggi pomeriggio, verso le ore 13:45, in via E. Fioritto, a Foggia, un’ampia nube scura ha allarmato i residenti. Nel centro della via stavano andando a fuoco i cassonetti dei rifiuti. Probabilmente il fuoco è stato appiccato da qualche cittadino incosciente –aggiungo incivile e balordo-  accendendo un divano posto sul retro dei cassonetti. Immediata è stata la reazione dei residenti che dapprima hanno chiamato i Vigili del Fuoco e, vedendo che tardavano -sicuramente per altre emergenze in corso giacché gli uomini del 115 sono molto celeri- si sono adoperati per spegnere il rogo.
Difatti un residente, il sig. Saverio V. (nella foto), munito di una pompa da giardinaggio e allacciandosi alla rete idrica dello stabile, ha provveduto a spegnere gran parte dell' incendio, mettendo al sicuro le auto parcheggiate di fianco ai cassonetti e il vicino giardino con alberi. Il rogo, come detto, ha sprigionato fumi densi e neri che hanno creato alcuni problemi di respirazione a chi stava domando il fuoco e ad alcuni residenti, per fortuna senza conseguenze per la salute. Nel frattempo son giunti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a terminare l’opera di spegnimento in atto da parte dei residenti, raffreddando ciò che le fiamme hanno consumato. Nell’incendio, oltre al divano abbandonato, si è bruciato completamente un cassonetto per la raccolta differenziata per il vetro e  parte di due cassonetti per i rifiuti.
L’abbandono del divano è un atto legalmente perseguibile, non conforme alle regole per lo smaltimento dei rifiuti oltre che di civiltà, che non giustifica l’atto incendiario, e che deve far riflettere ogni cittadino prima di liberarsi da oggetti non più utilizzati. 
La prontezza di Saverio V. nello spegnere il fuoco è da encomiare poiché da cittadino responsabile si è adoperato, nell’attesa dei Vigili del Fuoco, per evitare conseguenze ben più gravi che quel rogo avrebbe potuto causare. Lo ha fatto cosciente del pericolo in corso, con temperature elevate, ma con ferma decisione e pronto a lasciare tutto in caso di un’evoluzione delle fiamme. Un esempio di cittadinanza attiva e responsabile che va ricordata e che dev’essere da sprone per tutti, pur sapendo che il fuoco è molto pericoloso, ingannevole e imprevedibile, e che i Vigili del Fuoco son sempre pronti per la nostra salvezza.

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