giovedì 27 febbraio 2014

Smartphone: difendersi dai servizi non richiesti

Proprio mentre navighi sul tuo cellulare o giochi, sfiori accidentalmente un banner pubblicitario. Oppure, di punto in bianco, inizi a ricevere sms dai contenuti più fantasiosi. E così, senza neanche accorgertene, ti ritrovi abbonato ai servizi a pagamento più disparati. Ma difendersi è possibile: ti spieghiamo come.
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Si nascondono dietro nomi ogni volta diversi. Compaiono in bolletta in mezzo al resto dei costi, cercando di camuffarsi tra le altre voci. Sono i servizi non richiesti: abbonamenti di cui non si era mai sentito parlare prima di vederli comparire sulla bolletta mensile. Lo avete segnalato in tanti: mentre si naviga dallo smartphone, sfiori accidentalmente un banner pubblicitario e ti ritrovi abbonato in men che non si dica. Oppure, mentre stai giocando sul telefono, nell'intento di chiudere una finestra di pop-up, scatta la sottoscrizione ai servizi più disparati. Spesso capita anche che credi di navigare utilizzando le soglie previste dal tuo piano tariffario e, invece, poi scopri che non ti hanno rinnovato la promozione e stai spendendo soldi senza neanche rendertene conto. O che inizi a ricevere sms di vario genere, con contenuti a pagamento, senza aver mai richiesto alcuna attivazione.

Quegli abbonamenti attivati tramite sms

Per ovviare ai problemi con i servizi a sovrapprezzo via sms o mms (i cosiddetti "a valore aggiunto") è possibile richiedere l'attivazione del barring sms. Si tratta di un servizio che blocca gli sms come i servizi di sms premium, ovvero i messaggi a pagamento in decade 4x (in particolare 43, 44, 46, 47, 48 e 49) come oroscopo, chat, ricette e servizi vari. La procedura cambia a seconda dell'operatore:
  • Tim: visita il sito, oppure puoi chiamare il 119 e richiedere all’operatore di mettere il numero in black list.
  • Vodafone: puoi chiamare il 190 e chiedere all’operatore l'attivazione del barring sms, puoi anche andare sul sito dell'operatore.
  • Wind: contatta il 155 e richiedi il blocco dei servizi a sovrapprezzo (può essere totale, cioè chiamate a numerazione 899, 166 e sms, oppure soltanto il blocco parziale di uno dei due) oppure visita la sezione del sito.
  • H3g (3): chiama il 133 e richiedi l'attivazione del servizio barring sms oppure vai nella sezione dedicata del sito.
  • Postemobile: invia il modulo che trovi sul sito via fax o via posta tradizionale, richiedendo il blocco dei servizi a sovrapprezzo.
L'unico inconveniente del servizio di barring sms è quello di bloccare anche sms di servizio attivati volontariamente, come quelli inviati dalla banca per notificare l'utilizzo della carta di credito.
Cosa fare in caso di attivazione non richiesta

Durante la navigazione su smartphone è bene fare attenzione.

    Evita di cliccare sui banner pubblicitari e stai attento a non sfiorarli neppure per sbaglio, se non vuoi attivare il relativo abbonamento.
    Tieni sempre monitorato il tuo credito e, se ti accorgi di qualche addebito sospetto, contatta il tuo operatore. Chiama immediatamente il call center e richiedi la disattivazione immediata del servizio.
    A questa telefonata, fai seguire un reclamo scritto, indirizzato alla compagnia telefonica, ribadendo la volontà di disattivare il servizio non richiesto e chiedendo la restituzione di quanto indebitamente sottratto.

E se non ricevo risposta?

Se l'operatore non risponde entro 40 giorni o se risponde negativamente, puoi contattare il comitato regionale per le comunicazioni della tua Regione (Co.Re.Com.).

www.altroconsumo.it

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