Anche a Casalnuovo Monterotaro non arrivano più i giornali
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23:45 |
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di Nico Baratta
Il problema affligge tutta l’area dei Monti Dauni. Un altro servizio mancante per le comunità. L’emarginazione continua…
Non solo a Candela, Alberona, Biccari, Carlantino, Volturara Appula e Casalvecchio di Puglia, ma anche Casalnuovo Monterotaro mancano i giornali, in particolare i quotidiani. L'allarme fu lanciato mesi fa, ad ottobre 2013, dalla stampa locale quando a causa della riduzione dei costi per il trasporto della carta stampata nei piccoli paesi del SubAppennino Dauno, eseguita dall’Agenzia Lobuono di Bari, molti giornalai ne rimasero sforniti. A dir il vero il problema è legato strettamente alle vendite, non più di 5 copie al giorno, con un fatturato medio non oltre i 300 euro. Nicola Gatta, Sindaco di Candela, giorni fa intervenne sulla faccenda. Lo stesso, ora, ha fatto il Primo Cittadino di Casalnuovo Monterotaro, Pasquale De Vita, che non si rassegna, anche dopo l'invito dell'Agenzia Lobuono fatta agli edicolanti di venirle incontro con un contributo di cinque euro.
Nel frattempo lo SNAG -Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai- ha chiesto con urgenza un incontro con il Prefetto di Foggia per chiarire la situazione.
Di seguito si riportano le dichiarazioni del Sindaco De Vita.
«Dal 6 gennaio 2014 - con un comunicato stampa diffuso in larga scala, scrive De Vita- nel Comune di Casalnuovo Monterotaro non vengono più forniti i giornali, quotidiani e periodici, all’unica edicola esistente in paese. Già nel mese di ottobre scorso - prosegue il sindaco De Vita - il Consiglio comunale di Casalnuovo votò un vibrato ordine del giorno di protesta per questa incresciosa situazione che si protrae da mesi. La decisione dell’Agenzia distributrice Lobuono di Bari dimostra come quelli dei piccoli centri siano considerati ancora una volta dei cittadini di serie B. e di come viene trattato il nostro territorio, già penalizzato per altri fattori socio-economici. Negare il diritto all’informazione e perdere questo ulteriore servizio equivale ad oscurare il nostro territorio e a tagliarlo fuori dal circuito comunicativo, quello della carta stampata». Le dichiarazioni del Sindaco di Casalnuovo Monterotaro terminano con una «formale protesta per quello che appare sempre più chiaramente una discriminazioni per la popolazione che rappresenta, riservandosi di intraprendere ed attuare tutte le azioni necessarie per la tutela degli interessi legittimi della comunità casalnovese e chiede con urgenza un tavolo di concertazione presso la Regione Puglia con tutti i soggetti-attori di questa problematica al fine di una risoluzione definitiva della questione».
Non solo a Candela, Alberona, Biccari, Carlantino, Volturara Appula e Casalvecchio di Puglia, ma anche Casalnuovo Monterotaro mancano i giornali, in particolare i quotidiani. L'allarme fu lanciato mesi fa, ad ottobre 2013, dalla stampa locale quando a causa della riduzione dei costi per il trasporto della carta stampata nei piccoli paesi del SubAppennino Dauno, eseguita dall’Agenzia Lobuono di Bari, molti giornalai ne rimasero sforniti. A dir il vero il problema è legato strettamente alle vendite, non più di 5 copie al giorno, con un fatturato medio non oltre i 300 euro. Nicola Gatta, Sindaco di Candela, giorni fa intervenne sulla faccenda. Lo stesso, ora, ha fatto il Primo Cittadino di Casalnuovo Monterotaro, Pasquale De Vita, che non si rassegna, anche dopo l'invito dell'Agenzia Lobuono fatta agli edicolanti di venirle incontro con un contributo di cinque euro.
Nel frattempo lo SNAG -Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai- ha chiesto con urgenza un incontro con il Prefetto di Foggia per chiarire la situazione.
Di seguito si riportano le dichiarazioni del Sindaco De Vita.
«Dal 6 gennaio 2014 - con un comunicato stampa diffuso in larga scala, scrive De Vita- nel Comune di Casalnuovo Monterotaro non vengono più forniti i giornali, quotidiani e periodici, all’unica edicola esistente in paese. Già nel mese di ottobre scorso - prosegue il sindaco De Vita - il Consiglio comunale di Casalnuovo votò un vibrato ordine del giorno di protesta per questa incresciosa situazione che si protrae da mesi. La decisione dell’Agenzia distributrice Lobuono di Bari dimostra come quelli dei piccoli centri siano considerati ancora una volta dei cittadini di serie B. e di come viene trattato il nostro territorio, già penalizzato per altri fattori socio-economici. Negare il diritto all’informazione e perdere questo ulteriore servizio equivale ad oscurare il nostro territorio e a tagliarlo fuori dal circuito comunicativo, quello della carta stampata». Le dichiarazioni del Sindaco di Casalnuovo Monterotaro terminano con una «formale protesta per quello che appare sempre più chiaramente una discriminazioni per la popolazione che rappresenta, riservandosi di intraprendere ed attuare tutte le azioni necessarie per la tutela degli interessi legittimi della comunità casalnovese e chiede con urgenza un tavolo di concertazione presso la Regione Puglia con tutti i soggetti-attori di questa problematica al fine di una risoluzione definitiva della questione».
Ubicazione:
71033 Casalnuovo Monterotaro FG, Italia
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