Schumacher tra la vita e la morte
di Nico Baratta
La situazione è molto critica per il sette volte campione del mondo di F1. La caduta dagli sci per un assurdo fuoripista sulle nevi alpine dell'Alta Savoia, dove Schumi ha una casa, gli ha causato lesioni diffuse al cranio, facendolo cadere in coma.
«Situazione critica, non sappiamo se e quando si potrà sciogliere la prognosi. Impossibile fare previsioni, monitoriamo ora per ora. È tenuto in coma per evitare l'aumento della pressione. Senza il casco non sarebbe arrivato vivo» hanno affermato i medici dell'ospedale di Grenoble durante l'ultima conferenza stampa.
«La situazione resta critica, Schumacher è stato operato questa notte per rimuovere un edema importante bilaterale e viene mantenuto in coma farmacologico per evitare l’aumento della pressione interna - hanno detto i medici-. Non si può dire che cosa succederà, né quando si potrà sciogliere la prognosi, né fino a quando resta in coma, né se resteranno delle lesioni a livello cerebrale. Lo stato di coma farmacologico serve per evitare tutti gli stimoli e mantenere bassa la pressione. Lo shock da caduta pur con il casco protettivo è stato importante: senza il casco non sarebbe arrivato vivo. Non possiamo pronunciarci sulle possibilità di sopravvivenza, per il momento non sono previsti altri interventi, Schumacher non sarà trasportato altrove, seguiamo la situazione ora per ora, ci sono delle lesioni cerebrali. È giovane, in buona salute e non ha problemi fisici. Ci sono fattori che aiutano, ma il trauma iniziale è stato grave» hanno concluso gli specialisti dell'ospedale di Grenoble.
Nel frattempo la Gendarmerie di Bourg St. Maurice ha aperto un'inchiesta per chiarire le circostanze e la cause dell'incidente, escludendo comunque l'intervento di terze persone. In Alta Savoia Schumacher ha una casa.
Per la cronaca, dopo l'incidente Michael Schumacher è stato ricoverato in condizioni critiche all'ospedale di Grenoble - raggiunto in elicottero - domenica 29 dicembre, dopo una caduta sugli sci in cui il sette volte iridato di F.1 ha sbattuto con forza la testa contro le rocce. Il pilota tedesco è stato subito operato per il grave trauma cranico e poi, dopo che in serata si è aggravato il quadro, nella notte i medici hanno effettuato un secondo intervento, praticando dei fori nel cranio per alleggerire la pressione sul cervello.
Con Schumi nell'ospedale ci sono la moglie e i figli. Nel tardo pomeriggio di oggi sono arrivati a Grenoble anche il papà Rolf e il fratello Ralf. Mentre ieri nella notte sono arrivati gli amici della sua vita sportiva piena di successi, Jean Todt e Ross Brawn.
La situazione è molto critica e il prof. Gerard Saillant, il chirurgo francese che lo ha operato nel 1999 dopo l'incidente di Silverstone, ha raggiunto il pilota per seguire la diagnosi. «Sono qui come amico, non come medico -ha affermato Saillant-. Non posso aggiungere nulla a quello che hanno detto i medici dell'ospedale di Grenoble, confermo che Michael viene curato molto bene e viene costantemente monitorato».
Speriamo bene...Forza Schumi, facci sognare ancora.
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