Natale: 2 italiani su 3 fanno shopping le ultime due settimane
Il 65% degli italiani aspetta le ultime due settimane, prima di Natale, per fare lo shopping dei regali. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/IXE’ dalla quale si evidenzia in particolare che di questo 65% il 22% aspetta addirittura l’ultima settimana e il 6% rimanda le spese ai giorni subito a ridosso del Natale. “Sono dunque una minoranza – sottolinea la Coldiretti – gli italiani più previdenti che hanno già concluso lo shopping delle feste per evitare le tradizionali code dell’ultima ora”.
Ma la crisi non ferma i regali di Natale: solo il 7% degli italiani dichiara che rinuncerà a fare un regalo anche se l’orientamento è verso un contenimento della spesa e la ricerca di cose utili. Il 54% vorrebbe trovare sotto l’albero qualche cosa che serve ma che ha rimandato di acquistare, il 20% un regalo utile che non ha mai pensato di acquistare e solo il 17% un regalo sfizioso che non si può permettere.
Budget di spesa invariato rispetto allo scorso Natale per il 47% degli italiani, mentre il 20% taglierà la spesa di ¼, il 13% la dimezzerà e il 9% la ridurrà a più della metà ma c’è anche un 10% che intende invece spendere di più.
Il podio dei regali è così formato: al primo posto i capi d’abbigliamento, al secondo i libri e al terzo i prodotti alimentari che rappresentano però la voce sulla quale si è meno disponibili a tagliare. “Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti – l’11% degli italiani spenderà tra i 200 ed i 300 euro, il 18% tra i 150 ed i 200 euro, il 14% tra i 100 ed i 150 euro, il 25% tra i 50 ed i 100 euro ed il 13% meno di 50 euro. Per cercare il regalo giusto il 71% degli italiani si reca nei centri commerciali, il 33% nei negozi di quartiere, il 26% su internet ed il 24% nei mercatini. Quest’anno un italiano su due frequenterà i tradizionali mercatini di Natale che, con un aumento del 4% delle presenze, sono l’unica forma di distribuzione commerciale a registrare un aumento rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che si tratta di una opportunità che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità ad originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate.
Gli acquisti al mercatino preferiti sono, per il 58% degli italiani, i prodotti enogastronomici, ma un buon 49% vi acquista decori natalizi, il 38% prodotti per la casa, il 37% oggetti artigianali, il 17% capi di abbigliamento e il 15% giocattoli. “La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – conclude la Coldiretti – può offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati, come accade nelle aziende e nei mercati di campagna amica”.
www.helpconsumatori.it
Ma la crisi non ferma i regali di Natale: solo il 7% degli italiani dichiara che rinuncerà a fare un regalo anche se l’orientamento è verso un contenimento della spesa e la ricerca di cose utili. Il 54% vorrebbe trovare sotto l’albero qualche cosa che serve ma che ha rimandato di acquistare, il 20% un regalo utile che non ha mai pensato di acquistare e solo il 17% un regalo sfizioso che non si può permettere.
Budget di spesa invariato rispetto allo scorso Natale per il 47% degli italiani, mentre il 20% taglierà la spesa di ¼, il 13% la dimezzerà e il 9% la ridurrà a più della metà ma c’è anche un 10% che intende invece spendere di più.
Il podio dei regali è così formato: al primo posto i capi d’abbigliamento, al secondo i libri e al terzo i prodotti alimentari che rappresentano però la voce sulla quale si è meno disponibili a tagliare. “Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti – l’11% degli italiani spenderà tra i 200 ed i 300 euro, il 18% tra i 150 ed i 200 euro, il 14% tra i 100 ed i 150 euro, il 25% tra i 50 ed i 100 euro ed il 13% meno di 50 euro. Per cercare il regalo giusto il 71% degli italiani si reca nei centri commerciali, il 33% nei negozi di quartiere, il 26% su internet ed il 24% nei mercatini. Quest’anno un italiano su due frequenterà i tradizionali mercatini di Natale che, con un aumento del 4% delle presenze, sono l’unica forma di distribuzione commerciale a registrare un aumento rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che si tratta di una opportunità che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità ad originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate.
Gli acquisti al mercatino preferiti sono, per il 58% degli italiani, i prodotti enogastronomici, ma un buon 49% vi acquista decori natalizi, il 38% prodotti per la casa, il 37% oggetti artigianali, il 17% capi di abbigliamento e il 15% giocattoli. “La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – conclude la Coldiretti – può offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati, come accade nelle aziende e nei mercati di campagna amica”.
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