"I(r)rispettabili. Il consenso sociale alle mafie", venerdì 8 novembre la presentazione del libro a Monte Sant'Angelo
Si terrà venerdì 8 novembre, alle ore 10.00, presso l'Auditorium delle Clarisse, l'incontro tra Alfredo Mantovano e gli studenti dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "G. T. Giordani". Durante l'incontro dal titolo "Mafia è bello? Come togliere consenso sociale alle mafie", l'ex Sottosegretario al Ministero dell'Interno Mantovano, presenterà il suo libro "Irrispettabili", scritto a quattro mani con Domenico Airoma.
Un magistrato con articolata esperienza di contrasto alla camorra e alla 'ndrangheta. Un magistrato "di ritorno", con nove anni alle spalle di attività al Ministero dell'Interno e quindici in Parlamento. Danno per scontato che per sconfiggere le mafie siano necessarie seria prevenzione ed efficace repressione: per entrambi tutto ciò coincide con decenni di vita professionale.
Sono ben consapevoli delle reti di complicità che i clan hanno costruito con pezzi della politica, dell'economia e della finanza.
Pongono un tema ulteriore e preoccupante: quello del crescente consenso sociale verso le organizzazioni mafiose nelle zone in cui tali forme criminali sono tradizionalmente presenti.
Lo affrontano distinguendo tre aspetti: - la descrizione del fenomeno, l'anamnesi, che identifica con esempi concreti le principali manifestazioni del consenso: dalla copertura dei latitanti alla gestione delle società sportive, dall'uso delle devozioni popolari alle canzoni apologetiche dei mafiosi, fino alla raffigurazione scenica degli stessi mafiosi nelle fiction; - lo sforzo di comprendere le ragioni del consenso, la diagnosi; - infine, la terapia, cioè le buone pratiche da diffondere per recuperare consenso alle istituzioni.
Gli spunti contenuti nel volume possono costituire un punto di partenza per decisioni chiare e forti. Da parte di chi non è mafioso e non ha ruoli istituzionali, e tuttavia può essere chiamato a operare una scelta: in banca, a scuola, in parrocchia...
Ad aprire la manifestazione con Alfredo Mantovano, i saluti di Antonio di Iasio, sindaco di Monte Sant'Angelo e di Francesco Cappetta, vicario del Prefetto di Foggia.
L'incontro sarà moderato dalla giornalista Tatiana Bellizzi.
Un magistrato con articolata esperienza di contrasto alla camorra e alla 'ndrangheta. Un magistrato "di ritorno", con nove anni alle spalle di attività al Ministero dell'Interno e quindici in Parlamento. Danno per scontato che per sconfiggere le mafie siano necessarie seria prevenzione ed efficace repressione: per entrambi tutto ciò coincide con decenni di vita professionale.
Sono ben consapevoli delle reti di complicità che i clan hanno costruito con pezzi della politica, dell'economia e della finanza.
Pongono un tema ulteriore e preoccupante: quello del crescente consenso sociale verso le organizzazioni mafiose nelle zone in cui tali forme criminali sono tradizionalmente presenti.
Lo affrontano distinguendo tre aspetti: - la descrizione del fenomeno, l'anamnesi, che identifica con esempi concreti le principali manifestazioni del consenso: dalla copertura dei latitanti alla gestione delle società sportive, dall'uso delle devozioni popolari alle canzoni apologetiche dei mafiosi, fino alla raffigurazione scenica degli stessi mafiosi nelle fiction; - lo sforzo di comprendere le ragioni del consenso, la diagnosi; - infine, la terapia, cioè le buone pratiche da diffondere per recuperare consenso alle istituzioni.
Gli spunti contenuti nel volume possono costituire un punto di partenza per decisioni chiare e forti. Da parte di chi non è mafioso e non ha ruoli istituzionali, e tuttavia può essere chiamato a operare una scelta: in banca, a scuola, in parrocchia...
Ad aprire la manifestazione con Alfredo Mantovano, i saluti di Antonio di Iasio, sindaco di Monte Sant'Angelo e di Francesco Cappetta, vicario del Prefetto di Foggia.
L'incontro sarà moderato dalla giornalista Tatiana Bellizzi.
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