mercoledì 30 ottobre 2013

Il “peso” della scuola

Il “peso” della scuola, non quello dello studio potrebbe essere giustificato a fronte di un apprendimento maggiore, bensì dei libri. Quand’ero più piccolo, quando frequentavo le scuole dell’obbligo, in particolare quelle elementari, il numero dei testi scolastici erano inferiori e i quaderni pure. Oggi il numero dei libri è aumentato e con essi i quaderni. Certo, i programmi ministeriali son cambiati, forse al passo coi tempi –mi riservo dubbi su quest’ultima considerazione-, obbligando le scuole e perciò i docenti a utilizzare più libri. Ma l’utilizzo di più libri non giustifica l’eccessivo peso che alunne e alunni di età dai 6 ai 10 anni, al massimo di 11, devono sopportare sulle loro spalle ogni santo giorno sia all’ingresso, sia all’uscita della scuola e durante gli spostamenti che svolgono all’interno del plesso scolastico per recarsi in aula. 
Il “peso” della scuola identificato con quello della cartella non ha scusanti. Mediamente una cartella scolastica della 5^ elementare ha un peso variabile dai 7 ai 9 kg; quella di mia figlia pesa 8 kg, quotidianamente trasportata sulle spalle. Una bambina di 10 anni mediamente pesa dai 35 a i 40 kg, salvo eccessi fisici. 
Secondo la normativa prot5922_09  del MIUR -Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca- del 30/11/2009 con oggetto: “Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici”, “che il peso dello zaino non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo. In tal proposito è però utile ricordare altre variabili di rilievo quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulla spalle. Tali variabili andranno valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo”. Ma la normativa va oltre specificando “che per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all'interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita”.
La normativa prot5922_09 si può leggere cliccando sul link riportato di seguito:

L’appello è ai docenti che pur avendo programmato settimanalmente le ore delle lezioni e perciò delle materie con libri al seguito, rispettino ciò che è stato concordato, senza alterarne le modalità; in altre parole non facciano lezione decidendo ogni girono cosa fare, così da obbligare alunne e alunni a sopportare pesi eccessivi e disumani sulle loro fragili spalle. 
Mi rivolgo ai dirigenti delle scuole elementari e medie inferiori affinché facciano rispettare la normativa prot.5922_09 del MIUR in data 30/11/2009 e soprattutto mi appello al Provveditore degli Studi di Foggia affinché intervenga laddove si contravviene al rispetto di tal norma, intervenendo personalmente con polso duro come dovrebbe fare un capo.

Il “peso” della scuola non dev’essere quello dei libri sulle spalle, ma quello del buon e corretto studio.

Clicca Qui per vedere il video – Il “peso” della scuola - sulla prova del peso dei libri contenuti in una cartella.

Ad Maiora!
Ubicazione: Foggia FG, Italia

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