Grande risultato per la prima serata del Living Festival
CAGNANO VARANO - Si è aperta ieri sera, in piazza Sanzone a Cagnano Varano, la settima edizione del Festival della Creatività Giovanile- Living Festival 2013, l’iniziativa promossa dall’associazione socioculturale ‘Schiamazzi’ in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia e la Fondazione Banca del Monte, e patrocinata dai Comuni di Cagnano Varano, Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano.
L’edizione numero sette della kermesse giovanile si è aperta con l’inaugurazione della mostra Cagnaner – Cagnanese, se fossi là, che ha come tema l’emigrazione cagnanese nel Secondo Dopoguerra e “l’assenza” dei migranti a Cagnano.
All’evento di apertura, moderato dal giovane giornalista andriese Mohamed Maalel, sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia e Presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia Saverio Russo, l’assessore alla Cultura del Comune di Cagnano Palma De Simone, il presidente dell’associazione Schiamazzi Emanuele Sanzone, l’autore della mostra Domenico D’Alessandro, il blogger Domenico Antonacci e Mirko Notarangelo, dell’associazione Mamapulia.
“Ci è sembrato giusto sostenere un’iniziativa giovanile che coinvolge più Comuni – ha commentato Saverio Russo porgendo i saluti del Rettore dell'Università di Foggia Giuliano Volpe - nessun Comune può fare da solo. La mostra mi ha colpito perché sottolinea l’assenza del migrante che non torna, riflette il rapporto tra la comunità di origine e quella di destinazione”.
“Il fatto di voler raccontare anche i palazzi vuoti e quindi l’assenza è un modo per narrare come sono cambiate le migrazioni- spiega l’Autore Domenico D’Alessandro anche in virtù di nuovi accordi internazionali come Schengen che hanno soppiantato i vecchi accordi bilaterali tra gli Stati puntando ad una migrazione su base temporale, come accade con i migranti dell’Est Europa. Nessuna velleità artistica in questi lavoro ma solo il racconto di chi non può venire alla Festa Patronale di San Cataldo”.
In conclusione Mirko Notarangelo ha mostrato il lavoro dell’Associazione Mamapulia di raccolta e classificazione di testimonianze, foto e video della vita degli emigrati pugliesi nel mondo.
La mostra rimarrà aperta fino al 2 agosto. Prossimo appuntamento con il Living Festival domenica sera alle 21 con il reading di Nicoletta D’Attoli e Giovanna Peluso nel suggestivo chiostro trecentesco dell’ex convento francescano di Ischitella.
sito ufficiale: www.cagnanolivingfestival.com
https://www.facebook.com/CagnanoLivingFestival
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