venerdì 15 marzo 2013

Al via gli ecoincentivi 2013: l’auto “verde” conviene? quanto si spende e quanto si risparmia con i veicoli elettrici

Scattano domani alle 9.00 in punto gli incentivi 2013 per i veicoli “eco”: un contributo fino a 5.000 euro per automobilista (per un totale di 40 milioni di euro complessivi) destinati all’acquisto di mezzi a basse emissioni. L’interesse per le auto “verdi” è in forte aumento, ma in tanti ancora si chiedono se, a conti fatti, sia un affare davvero conveniente: la risposta arriva da un’analisi di SuperMoney, che ha messo a confronto auto elettriche e a benzina analizzando tutte le voci di spesa che più incidono sulle tasche dei consumatori, dalla polizza auto al bollo, dal carburante alle Ztl cittadine. Con le “eco” si risparmia, ma il prezzo d’acquisto resta troppo elevato.

Ecoincentivi 2013 ai blocchi di partenza: i contributi per l’acquisto di veicoli alimentati ad energia elettrica (http://energia.supermoney.eu/energia-elettrica/), a gpl, metano o ibridi, saranno erogati a partire da domani mattina alle ore 9. Lo Stato ha stanziato 40 milioni di euro, da ripartire tra tutte le tipologie di acquirenti e di veicoli fino a esaurimento: ogni automobilista potrà ottenere fino a un massimo di 5 mila euro.
Ma a conti fatti, l’auto ecologica è davvero conveniente per l’automobilista? SuperMoney, portale per il confronto dell’assicurazione auto (http://assicurazione-auto.supermoney.eu/), ha messo a confronto un’automobile a benzina con una vettura “verde”, analizzando tutte le principali voci di spesa. Ecco cosa è emerso.

L’Osservatorio ha confrontato i costi di mantenimento di due auto quasi del tutto identiche, a parte la fonte di alimentazione: la Citroen C-1, a benzina e la Citroen C-Zero, elettrica.

L’assicurazione auto - Confrontando le polizze assicurative per queste due vetture, emerge che con l’auto elettrica è possibile risparmiare fin oltre il 30% sui costi assicurativi. Un guidatore 30enne residente a Milano, in 5° classe di merito, spenderà per assicurare la sua C-1 610 euro circa, contro i 405 necessari per assicurare la C-Zero.

Le tasse - Passando alla voce “imposte”, si scopre che il risparmio arriva al 100% con l’auto elettrica: le quattro ruote alimentate a corrente sono infatti esenti dal bollo (nel caso delle C-1, pari a 129 euro annui) per un periodo di 5 anni. A partire dal sesto anno si paga soltanto il 75% dell’imposta, ma in alcune regioni è prevista l’esenzione totale permanente.

L’alimentazione - I risparmi più consistenti riguardano l’alimentazione. Per la C-Zero, il costruttore stima costi pari a 1,5 € ogni 100 chilometri percorsi; con la C-1, ai prezzi attuali della benzina, si spenderebbero circa 8,6 € ogni 100 chilometri: il risparmio supera l’80%.

Altri vantaggi - I vantaggi economici dell’elettrico non si fermano qui: i veicoli “green” possono circolare liberamente e gratuitamente nella maggior parte delle Zone cittadine a traffico limitato (per chi vive a Milano, per esempio, questo si traduce in un risparmio dai 2 ai 5 euro al giorno per circolare nell’area C), hanno accesso alle corsie preferenziali e non subiscono lo “stop” nelle giornate ecologiche indette dai Comuni. In molte città anche i parcheggi sulle strisce blu sono gratuiti per i veicoli ecologici.

Complessivamente, sommando tutti i vantaggi economici dell’auto elettrica, si possono arrivare a risparmiare fino a 1.000 euro all’anno.
Il prezzo d’acquisto - La nota dolente dei veicoli green rimane però il prezzo di listino. Nel caso della C-Zero (28.321 €) è pari a tre volte il costo della C-1 (9.550 €) e lo stesso vale per gli altri modelli di auto elettriche, il cui prezzo è pari almeno al doppio del loro corrispettivo a benzina: per esempio la Peugeot iOn, elettrica, ha un prezzo di 28.318 contro i 9.850 euro della Peugeot 107, a benzina; la Nissan Leaf alimentata a corrente costa 35.500 euro, mentre la Nissan Micra a benzina si ferma a 11.060 euro; per acquistare l’elettrica Renault Fluence bisogna spendere 28.500, mentre per la Renault Laguna (diesel) ne bastano 26.550.
“Gli ecoincentivi 2013, pari a un massimo di 5.000 euro per automobilista, non bastano a pareggiare i conti tra le auto ecologiche e i veicoli tradizionali – sottolinea Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney -. Tuttavia rappresentano una forte spinta alla diffusione di mezzi meno inquinanti. L’Unione Europea ha da poco dettato nuove linee guida sugli incentivi ai veicoli elettrici, che mirano ad agevolare sempre di più gli automobilisti: toccherà al nuovo Governo recepire le indicazioni di Bruxelles e rimodellare i contributi per i prossimi anni”.

news.supermoney.eu

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