Domenica 26 agosto escursione con il Centro Studi Paglicci di Rignano Garganico
Il Centro Studi Paglicci di Rignano Garganico ha organizzato per domenica 26 agosto una visita guidata dal titolo "Lungo la via della preistoria". Sarà Enzo Pazienza, presidente del Centro Studi Paglicci, a guidare gli escursionisti alla ricerca delle numerose testimonianze lasciate sul territorio lungo le "strade" solcate dagli uomini del Paleolitico. Il raduno degli escursionisti è previsto alle ore 8.00 davanti il Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci del Parco Nazionale del Gargano, antistante il suggestivo "belvedere". Dopo una breve visita al museo multimediale dove gli escursionisti avranno modo di conoscere la storia di Grotta Paglicci, antico giacimento del Paleolitico superiore, la comitiva partirà alle 8.30 circa con navetta alla volta del Dolmen di Lamasecca, nella Piana della Madonna di Cristo. Successivamente, verso le ore 11.00, la visita guidata proseguirà alle grotte presenti nelle valli limitrofe la Piana, dove l'uomo preistorico ha lasciato segni ben evidenti del suo passaggio. Per le ore 13.00, la comitiva potrà degustare prodotti tipici della cucina rignanese. Il rientro al Centro Accoglienza è previsto alle ore 16.00. Il Centro Studi Paglicci ricorda agli escursionisti che bisogna adottare un abbigliamento e calzature idonne al percorso, di media difficoltà.
L'escursione, che vede il patrocinio del Comune di Rignano Garganico, vuole sensibilizzare il pubblico circa lo stato di abbandono del sito di Grotta Paglicci, da anni ormai in pieno degrado e a rischio crollo nel suo riparo esterno, ma anche far conoscere la storia dei primi uomini che hanno popolato la zona. In quarant'anni di scavo condotti dall'Università di Siena, sono stati ritrovati oltre quarantacinquemila reperti databili tra 500.000 e 11.000 anni fa. Tra questi, sono state rinvenute due sepolture interedi un giovinetto di undici o dodici anni (24.000 anni fa) e di una ragazza di diciotto o venti anni (23.000 anni fa). Numerose anche le testimonianze artistiche, quasi tutte riferibili al Paleolitico superiore e alla cultura di Cro-Magnon, come i famosi cavalli e le mani impresse in ocra e carbone sulle pareti della grotta. L'evento è stato preceduto da un laboratorio di archeologia sperimentale, che si è tenuto il 12 agosto nei locali del Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci, che ha visto protagonisti gli archeologi dell'Università degli Studi di Ferrara, impegnati nella sesta campagna di scavo "Pirro Nord", il più antico sito Paleolitico d'Europa, che si trova nelle cave "dell'Erba" nei pressi di Apricena, e il Centro Studi Paglicci.
0 commenti:
Posta un commento