Ricordati, FAI il nodo al fazzoletto!

Come afferma il cantautore Lucio Dalla : “Attraverso il FAI puoi salvare quello che hai dentro, puoi salvare quello che c’è d’importante in Italia: la nostra cultura.” Un testimonial d’eccezione per una campagna d’eccezione, per ricordarsi di salvare l’Italia mandando un sms al 45506. Un appello che sintetizza chiaramente l’impegno del FAI –Fondo Ambiente Italiano- e il suo scopo nobile, più volte sottolineato durante la conferenza del 12 ottobre 2011 avvenuta nella sala conferenze del museo civico di Foggia. A presiedere, il Capo Delegazione Maria Luisa De Palma D’Ippolito, il Vice Capo Delegazione Nico Palatella e la partecipazione dell’ avv. Maria Elvira Consiglio, vice presidente della Provincia di Foggia ed assessore provinciale alle politiche educative e al turismo.

Quella del FAI è una missione nel pieno rispetto della natura, dell’arte, della storia, dei beni pubblici e delle tradizioni d’Italia: una tutela costante del nostro territorio che ha a cuore il patrimonio culturale del passato, nel rispetto e nella valorizzazione di quello presente. Con lo scopo di salvaguardare e proteggere quello futuro.

Da oltre 35 anni, il FAI interviene attivamente sul paesaggio, contando di un’opera di solidarietà civile non indifferente. Attraverso la funzione comunicativa delle diverse associazioni, la Fondazione, nel corso degli anni, ha acquisito oltre 45 Beni, di cui 22 regolarmente aperti al pubblico e 111 Delegazioni in 20 Regioni italiane con oltre 7mila Volontari in tutta Italia.

E questi stessi volontari, nel cuore della campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, accoglieranno sabato 15 e domenica 16 ottobre i cittadini nelle più belle piazze italiane, animando la giornata con visite guidate e iniziative collaterali nel progetto “FAI festa alla piazza”. Tra queste la Delegazione FAI di Foggia ha deciso di organizzare eventi in tre città: Foggia, Lucera e Cerignola. A tutti coloro che scenderanno in piazza verrà richiesto di sostenere la missione della Fondazione con un contributo minimo a partire da 10 euro, ricevendo così una confezione di tre scatole verde, bianca e rossa appositamente prodotte per il FAI per richiamare la bandiera nazionale nell’anniversario dei 150 dell’Unità, con tre diversi tipi di liquirizie Amarelli.

“Scegliendo la liquirizia che fa bene all’Italia, proviamo a salvare il gusto dell’Italia!” afferma a gran voce il Vice Capo Delegazione Palatella, abbattendo ogni utopia di salvaguardia della nostra ultracentenaria Italia. Un evento, questo, non solo come luogo di scambio di idee e di celebrazione delle nostre piazze, ma occasione per sentirsi membri di un’unica comunità e (più che mai quest’anno) fieri e orgogliosi di essere cittadini Italiani.


Iris Ulano