Da incursori a ospiti d'onore. Pio e Amedeo star a Sanremo 2019 [VIDEO]
Ventuno minuti e cinquanta secondi scanditi attimo per attimo nel segno
della gloria. È stata questa l’apoteosi della seconda puntata della 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2019. Pio e Amedeo protagonisti
di una performance che ha sancito, per chi non ancora l’avesse
compreso, l’iscrizione nell’albo dei grandi di una manifestazione che fa
tremare i polsi perfino a chi ha calcato il palcoscenico dell’Ariston
per molti anni.
Da incursori a ospiti d'onore, il duo foggiano, è entrato in punta di
piedi ed è uscito da star. È questo il passo da gigante che i due
poliedrici cabarettisti, attori, comici, Pio e Amedeo, hanno compiuto
quest'anno a Sanremo. L'anno scorso si intrufolarono nella sala stampa
per poi essere allontanati irrisi. Oggi sono entrati dalla porta
principale, con tanto di invito, applausi, e usciti (a fatica per il
calore del pubblico) con la standing ovation.
In un festival spesso ingessato ma sdoganato da un Baglioni ironico e
artisticamente inarrivabile, i due “irriverenti” foggiani hanno dato
sfoggio della loro innata comicità teatrale con un lessico, di nome e di
fatto, italico-foggiano e di matura fattezza. Una prova di grande
maturità artistica, sfoggiando un repertorio che nelle battute miste di
attualità, politica e salutare autoironia sulla loro esperienza da
emigrati al nord, al Festival ha incastonato come un diamante il nome
dell’intramontabile Claudio Baglioni.
Il palco è stato loro, padroni assoluti della scena.
Il video della performance di Pio e Amedeo a Sanremo il 6 febbraio 2019:
Il pubblico ha applaudito, molto dalle prime fila, ed è importante,
spesso interrompendo la performance, incitando i due a soffermarsi sui
temi attuali che in queste settimane hanno creato diatribe sfociate in
propaganda politica, piuttosto che in soluzioni fattive.
La formula artistica del direttore Baglioni, popolar nazionale, ha
funzionato, sta funzionando, facendo accumulare numeri su numeri che
superano i nove milioni di spettatori. Ma durante la performance del duo
foggiano l'attenzione televisiva ha raggiunto i 12 milioni e 260mila
spettatori, pari al 54,4% di share, il picco in assoluto più alto
registrato fino a ora. Per questo successo c’è il contributo di Pio e Amedeo.
«Prima gli italiani» ha pronunciato Baglioni su richiesta dei due
foggiani, in controtendenza di ciò che prima che la kermesse sanremese
iniziasse attaccò il Governo sulla questione sbarchi.
Il pubblico ha gradito, ripagando il “made in Foggia” con applausi,
sorrisi e risate, incitazioni e inviti a continuare. Pubblico arricchito
dalla presenza dei genitori di Pio e Amedeo, così portando oltre a loro
la sana foggianità.
Il finale è stato una sorpresa inattesa. Con un monologo che ha fatto
riflettere, preso dal brano “Uomini persi”, di Claudio Baglioni, Pio e
Amedeo hanno comunicato a chi li etichetta trash che recitare seriamente
per loro non è un ostacolo, bensì un mondo che gli appartiene, quella
frontiera finora inesplorata e che solo il palco dell’Ariston poteva far
superare. E lo hanno fatto con successo, riconosciuto dalla stampa
nazionale, tale da far intrattenere nei camerini i co-conduttori,
Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Chissà, forse per Pio e Amedeo la serata del 6 febbraio 2019 sarà
stata l’anticamera per una conduzione del prossimo Festival di Sanremo?
Glielo auguriamo.
Il testo di “Uomini persi”, dal brano di Claudio Baglioni:
«Anche questi cristi, caduti giù senza nome e senza croci, son stati
marinai dietro gli occhiali storti e tristi. Sulle barchette coi gusci
delle noci. Anche questi occhi. Fame di nascere per morir di fame. Si
son passati un dito di saliva sui ginocchi. E tutti dietro a un pallone
in uno sciame. E dove sono i giorni di domani. Le caramelle ciucciate
nelle mani. Di tutti gli uomini persi dal mondo. Di tutti i cuori
dispersi nel mondo».
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