domenica 2 ottobre 2016

Pareggia con fatica, rimane in vetta ed è imbattuto. il Foggia pareggia 1 a 1 col Matera

di Nico Baratta

Battuta d’arresto per la sequela di vittorie da parte del Foggia. Non ce l’ha fatta a eguagliare il record di sette partite consecutive e sette vittorie. Il Foggia esce in dieci e con le ossa doloranti ma intatte dallo stadio comunale XXI Settembre-Franco Salerno di Matera. Matera 1 – Foggia 1. La partita non è stata avvincente, e nel secondo tempo sempre in salita per il vantaggio del Matera al 41esimo con Armellino. Mister Auteri ha mandato in campo una compagine roccaforte, che ha sfruttato gli errori dei Rossoneri e che non ha mai ceduto il passo al forcing che avrebbero dovuto svolgere gli ospiti. Mister Stroppa, forse entusiasta delle sei vittorie, ha messo in campo una squadra collaudata che avrebbe potuto far di più. Comunque va bene così, un punto prezioso e due tolti ai padroni di casa. Il Foggia tuttavia resta imbattuto e in vetta alla classifica di Lega Pro con 19 punti. Molte contestazioni sul goal materano per probabile off-side e nelle fasi finali che ha visto il Foggia rimanere in dieci per l’espulsione di Loiacono al 90esimo, dopo il goal di Mazzeo all’86simo. Come detto partita sotto tono, nervosa e spesso confusa da parte dei Satanelli. Un segno che potrebbe sembrare negativo, ed invece è positivo sul piano del proseguo del campionato poiché su un campo difficile come quello di Matera, con Auteri contro e una squadra che non fa regali a nessuno è da sprone e convinzione. Ora si attende il risultato del Lecce, appollaiato a 16 punti in seconda posizione, che giocherà questa sera alle ore 20:30 contro la Reggina.

Il Primo Tempo è all’insegna del Foggia che cerca spazi per imprimere il suo gioco. Il Matera non si fa intimorire e a testa bassa sfrutta ogni azione, ogni palone, ogni errore degli ospiti. Sarno cerca di forare la porta difesa da Bifulco ma l’estremo difensore materano respinge. Il Matera non si chiude e attacca con forza. Il gioco si fa maschio ma leale. Prima Infantino, poi Mattera sono costretti a lasciare il campo per infortunio. Per i padroni di casa sono due brutti colpi. Al 41esimo il Matera passa in vantaggio. Solo nell’area piccola difesa da Guarna, Armellino su calcio piazzato devia in rete un pallone. Matera 1 – Foggia 0. Il Foggia non accusa il colpo e attacca. I cinque minuti di recupero concessi dal signor Armando Ranaldi di Tivoli non sortiscono novità e si va a riposo. 

Il Secondo Tempo sembra per il Foggia iniziare un’altra partita. Difatti Parte deciso verso la porta avversaria, esponendosi di più. Al 54esimo è il Matera a sfiorare il raddoppio con Iannini che, servito bene da Louzado, si lascia chiudere lo specchio della porta. Mister Stroppa comprende che è ora di rivedere schemi e forze in campo.   Al 62esimo esce Sarno ed entra Letizia. La sostituzione da grinta e forza al centrocampo, tant’è che sia Agnelli, sia Padovan ricevono palloni preziosi che non riescono a finalizzare anche per la bravura di Bifulco. Il Matera ci prova e con Negro scheggia l’incrocio dei pali difeso da Guarna. Di controbattuta è Mazzeo a impensierire l’estremo difensore biancazzurro che respinge. Il Foggia pare crescere ed è sempre più presente nell’area piccola dei padroni di casa. Ed è proprio su un’azione di pressing che il Foggia pareggia. Agnelli tira in porta un pallone che Bifulco non trattiene, che respinge sui piedi di Mazzeo che altro non deve fare che piazzarlo in rete. È l’86esimo e il Foggia pareggia. Matera 1 – Foggia 1. Il Matera accusa il colpo. Il tempo regolamentare si esaurisce e dalle due compagini non sortisce nulla.    

Come detto battuta d’arresto per il buon Foggia di Mister Stroppa. Rimane in vetta con lo spauracchio di un Lecce che potrebbe riappollaiarsi al primo posto. 
Domenica prossima il Foggia giocherà in casa contro l’Akragas. Lo farà a porte chiuse, ultima partita di squalifica per il campo dello stadio Pino Zaccheria. A fine gara entrambe i Mister sembravano soddisfatti. Mister Stroppa ha detto che «All’inizio abbiamo pagato l’aggressività del Matera, non ci ha permesso di giocare dal basso. Qualche volte siamo riusciti ad eluderli non concretizzando dei contropiedi importanti. Nel secondo tempo, pur non creando grosse occasioni, comunque abbiamo avanzato il nostro baricentro. Con l’ingresso degli attaccanti ci abbiamo creduto, e siamo stati anche fortunati. Non era facile, faccio i complimenti ai ragazzi.» Mister Auteri, meno soddisfatto, ha detto: «Abbiamo commesso degli errori e non l’abbiamo chiusa, con malizia ed inesperienza. Buona gara, anche se questa è una partita che dovevamo vincere per quello che si è visto in campo. Non sono arrabbiato, quando giochi così non si può non esserlo, abbiamo raccolto nuovamente meno rispetto a quello che abbiamo prodotto». Durante la conferenza stampa è intervenuto anche l’ex della gara, Tony Letizia, il quale ha detto che: «Sono stati molto bravi loro perché ci hanno messo parecchio in difficoltà, soprattutto nel primo tempo. L’hanno interpretata bene la gara, è stata una bella partita e sapevamo delle loro difficoltà. I meriti vanno soprattutto al Matera per come ha approcciato la gara. Noi non abbiamo fatto la partita d’equilibrio che dovevamo fare. I ragazzi mi hanno fatto i complimenti per come sono entrato in gara, sono contento per questo». 

Tabellino di Gara.

Stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Reti: 41′ Armellino (M), 86′ Mazzeo (F)

MATERA: Bifulco, Mattera (35′ Piccinni), De Franco, Ingrosso, Di Lorenzo, Armellino, Casoli, Iannini, Infantino (31′ Louzada), De Rose (87′ Strambelli), Negro.
A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, Meola, Gigli, Carretta, Sartore.
Allenatore: Gaetano Auteri.

FOGGIA: Guarna, Angelo, Rubin, Agnelli, Loiacono, Empereur, Gerbo (81′ Sainz-Maza), Vacca, Mazzeo, Sarno (62′ Letizia), Riverola (46′ Padovan).
A disposizione: Sanchez, Martinelli, Coletti, Dinielli, Quinto, Sicurella, Chiricò, Tucci.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

ARBITRO: Armando Ranaldi di Tivoli.
ASSISTENTI: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.
AMMONITI: Empereur (F), Loiacono (F), Iannini (M), Piccinni (M)
ESPULSO: Loiacono (F) al 92′ per doppia ammonizione
ANGOLI: 5-0
RECUPERO: 5’pt + 5’st

[Nella foto Mazzeo - foto Pipino di Enzo Maizzi]

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