Tutto quello che non sai sulla ristrutturazione: rinnova la tua casa con i consigli dell’ingegnere.
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19:30 |
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| Ing. Lucia Viviana Pedone |
Vuoi migliorare la qualità della tua vita? Parti da casa tua. Un ambiente bello da vedere ma anche funzionale da vivere apporta sicuramente dei benefici in fatto di tranquillità e comfort: quello che ognuno di noi dovrebbe trovare a casa propria! E poi diciamoci la verità: sicuramente anche a te piacerebbe avere un secondo bagno, oppure un angolo tranquillo in cui dedicarti ai tuoi hobby o ancora avresti semplicemente bisogno di più spazio perché la famiglia in pochi anni è cresciuta. Le esigenze possono essere le più disparate e di sicuro non occorre indebitarsi per ottenere la casa dei sogni: a volte bastano delle migliorie o semplici accorgimenti che solo un occhio esperto è in grado di notare.
La soluzione è la ristrutturazione che, se eseguita con una mirata progettazione riuscirà a tenere conto della praticità ma anche dello stile, per un casa che non passa mai di moda. Ti sei convinto a buttare giù i muri della tua vecchia dimora? Bene. Il primo passo però è affidarsi ad un professionista, senza lasciarsi contagiare da facili entusiasmi modaioli – quante donne avranno tentato di far piacere ai propri partner un intero arredamento shabby chic di gran moda in questo periodo - oppure crearsi delle illusioni fomentate dai programmi tv che spopolano in questo momento - ideati appositamente per pubblicizzare determinati brand per chi non se ne fosse accorto - che rischiano di far crollare i nostri castelli in aria. Una via di mezzo esiste e potrebbe rivelarsi anche meno dispendiosa del previsto: ne abbiamo parlato con la dottoressa Lucia Viviana Pedone (in foto), laureata in Ingegneria Edile-Architettura al Politecnico di Bari, attualmente ingegnere libero professionista a Foggia. Tra i servizi disponibili per i suoi clienti progettazione architettonica, direzione lavori, pratiche catastali, perizie tecniche, ecologia e ambiente, sicurezza nei cantiericertificazioni energetiche. Di seguito i suoi consigli in esclusiva per i lettori di Culttime.
Ing. Pedone quali sono i vantaggi di una ristrutturazione?
Sicuramente avere gli spazi giusti al posto giusto si rivela un grande vantaggio nella vita di tutti i giorni. Pensiamo a chi ha bisogno di una zona lavanderia oppure il secondo bagno: sono tutti comfort a cui oggi non si rinuncia. Non solo comodità: un restyling può far crescere l’appetibilità ed il valore economico dell’immobile. Non meno importante in caso di acquisto: oggi comprare il “vecchio” e ristrutturare può convenire rispetto all’acquisto di una casa in costruzione perché tra calo dei prezzi e incentivi sulla ristrutturazione si può spuntare un bel risparmio, oltre a poter scegliere zone più centrali della città già ben servite.
Quali sono i primi passi da compiere per effettuare un restyling del proprio appartamento?
E’ importante avere le idee chiare su quello che si vuole ma soprattutto il budget a cui attenersi. Sarà poi il professionista ad indirizzare l’utente: magari bastano solo piccoli interventi mirati per valorizzare un appartamento. Se l’esigenza è quella di ricavare una stanza in più o uno secondo bagno allora il tecnico riprogetterà gli spazi esistenti.
La crisi ha reso le imprese e gli addetti ai lavori molto competitivi: spesso si attirano clienti con offerte vantaggiose, possibili grazie allo sfruttamento di una manodopera straniera e improvvisata. Come tutelarsi?
Diffidare dalle belle promesse e prendersi il tempo necessario per valutare eventualmente i lavori che l’impresa ha già eseguito in passato. Non dimenticare di chiedere un preventivo dettagliato e di stipulare un contratto in cui sia chiaramente esplicitata la tipologia dei materiali e i tempi di consegna. Il tecnico che si occuperà della progettazione e direzione dei lavori è una garanzia per vivere con serenità l’intervento di ristrutturazione, perché saprà consigliarci nonchè gestire i vari passaggi e gli eventuali imprevisti che si presenteranno.
Tanti vorrebbero ristrutturare casa ma fanno marcia indietro a causa della crisi economica che impone rinunce: esistono dei modi per risparmiare?
In questo momento storico è importantissimo sfruttare gli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato. Le percentuali sono molto vantaggiose: tutti possono accedervi per gli interventi di ristrutturazione per quelli di riqualificazione energetica, entrambi prorogati anche per il 2016.
Il primo ammonta al 50% dell’importo dei lavori e si può utilizzare per ristrutturazioni private e condominiali. Inoltre se le innovazioni apportano anche un miglioramento in termini di risparmio energetico, vi è un incentivo ancora più corposo: il 65% dei costi sostenuti. Affidarsi a persone competenti è il passo successivo per non dilapidare il risparmio ottenuto con gli incentivi.
E’ necessario un iter preciso per poter accedere a questi incentivi?
Basta tenere traccia delle spese sostenute effettuandole tramite bonifico bancario riportando come causale di pagamento gli estremi del titolo abilitativo comunale, ovvero la pratica che il vostro tecnico presenterà al Comune per autorizzare i lavori. La somma dei bonifici costituirà il montante da portare in detrazione per il 50 o 65%.
Ing. Pedone quali sono i vantaggi di una ristrutturazione?
Sicuramente avere gli spazi giusti al posto giusto si rivela un grande vantaggio nella vita di tutti i giorni. Pensiamo a chi ha bisogno di una zona lavanderia oppure il secondo bagno: sono tutti comfort a cui oggi non si rinuncia. Non solo comodità: un restyling può far crescere l’appetibilità ed il valore economico dell’immobile. Non meno importante in caso di acquisto: oggi comprare il “vecchio” e ristrutturare può convenire rispetto all’acquisto di una casa in costruzione perché tra calo dei prezzi e incentivi sulla ristrutturazione si può spuntare un bel risparmio, oltre a poter scegliere zone più centrali della città già ben servite.
Quali sono i primi passi da compiere per effettuare un restyling del proprio appartamento?
E’ importante avere le idee chiare su quello che si vuole ma soprattutto il budget a cui attenersi. Sarà poi il professionista ad indirizzare l’utente: magari bastano solo piccoli interventi mirati per valorizzare un appartamento. Se l’esigenza è quella di ricavare una stanza in più o uno secondo bagno allora il tecnico riprogetterà gli spazi esistenti.
La crisi ha reso le imprese e gli addetti ai lavori molto competitivi: spesso si attirano clienti con offerte vantaggiose, possibili grazie allo sfruttamento di una manodopera straniera e improvvisata. Come tutelarsi?
Diffidare dalle belle promesse e prendersi il tempo necessario per valutare eventualmente i lavori che l’impresa ha già eseguito in passato. Non dimenticare di chiedere un preventivo dettagliato e di stipulare un contratto in cui sia chiaramente esplicitata la tipologia dei materiali e i tempi di consegna. Il tecnico che si occuperà della progettazione e direzione dei lavori è una garanzia per vivere con serenità l’intervento di ristrutturazione, perché saprà consigliarci nonchè gestire i vari passaggi e gli eventuali imprevisti che si presenteranno.
Tanti vorrebbero ristrutturare casa ma fanno marcia indietro a causa della crisi economica che impone rinunce: esistono dei modi per risparmiare?
In questo momento storico è importantissimo sfruttare gli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato. Le percentuali sono molto vantaggiose: tutti possono accedervi per gli interventi di ristrutturazione per quelli di riqualificazione energetica, entrambi prorogati anche per il 2016.
Il primo ammonta al 50% dell’importo dei lavori e si può utilizzare per ristrutturazioni private e condominiali. Inoltre se le innovazioni apportano anche un miglioramento in termini di risparmio energetico, vi è un incentivo ancora più corposo: il 65% dei costi sostenuti. Affidarsi a persone competenti è il passo successivo per non dilapidare il risparmio ottenuto con gli incentivi.
E’ necessario un iter preciso per poter accedere a questi incentivi?
Basta tenere traccia delle spese sostenute effettuandole tramite bonifico bancario riportando come causale di pagamento gli estremi del titolo abilitativo comunale, ovvero la pratica che il vostro tecnico presenterà al Comune per autorizzare i lavori. La somma dei bonifici costituirà il montante da portare in detrazione per il 50 o 65%.
Un esempio pratico?
Immaginiamo di ristrutturare un immobile con un costo complessivo degli interventi di ristrutturazione di 20.000 €. Sul costo della ristrutturazione recupereremo il 50% ovvero 10.000 €, ripartiti in 10 rate annuali, che saranno detratte dalle tasse da pagare: vale a dire sulla quota Irpef della nostra dichiarazione dei redditi. In pratica ogni anno risparmieremmo 1.000 € sulle tasse per 10 anni. Un vero peccato non approfittare!
Un consiglio per i nostri lettori che stanno pensando di ristrutturare casa.
La casa dei sogni può diventare realtà se ci si affida a seri professionisti del settore. Sono proprio la mancanza di progettazione o gli interventi superficiali che aumentano il rischio di una delusione a lavori conclusi. E mai sottovalutare la funzionalità della casa nel tempo: l’ottimizzazione degli spazi, il comfort termoigometrico e la progettazione che tiene conto delle esigenze quotidiane degli inquilini sono le premesse fondamentali per una casa piacevole non solo da vedere ma soprattutto da vivere.
Per info: www.studiotecnicopedone.com
Immaginiamo di ristrutturare un immobile con un costo complessivo degli interventi di ristrutturazione di 20.000 €. Sul costo della ristrutturazione recupereremo il 50% ovvero 10.000 €, ripartiti in 10 rate annuali, che saranno detratte dalle tasse da pagare: vale a dire sulla quota Irpef della nostra dichiarazione dei redditi. In pratica ogni anno risparmieremmo 1.000 € sulle tasse per 10 anni. Un vero peccato non approfittare!
Un consiglio per i nostri lettori che stanno pensando di ristrutturare casa.
La casa dei sogni può diventare realtà se ci si affida a seri professionisti del settore. Sono proprio la mancanza di progettazione o gli interventi superficiali che aumentano il rischio di una delusione a lavori conclusi. E mai sottovalutare la funzionalità della casa nel tempo: l’ottimizzazione degli spazi, il comfort termoigometrico e la progettazione che tiene conto delle esigenze quotidiane degli inquilini sono le premesse fondamentali per una casa piacevole non solo da vedere ma soprattutto da vivere.
Per info: www.studiotecnicopedone.com
D.C.
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