Peppe Zullo in viaggio verso l’Esposizione Universale
Le ultime tappe di avvicinamento all’Expo da parte del cuoco che per primo rappresenterà la Puglia all’evento del secolo: un racconto attraverso la pasta, la dieta mediterranea e una ricetta che mette insieme tutti gli elementi di maggior pregio della cucina pugliese
Sarà Peppe Zullo il primo cuoco ad avere l’onore di rappresentare la Puglia nella vetrina mondiale dell’Esposizione Universale di Milano, facendo gustare agli ospiti provenienti da ogni parte del globo i prodotti e le pietanze della cucina pugliese, nel Padiglione Eataly. A meno di un mese dall’apertura ufficiale di Expo, il percorso di avvicinamento di Peppe Zullo all’evento del secolo prosegue a tappe serrate con una lunga serie di iniziative che continuano a vedere il cuoco orsarese come protagonista.
LA PASTA 100% BIO. Lo scorso 18 marzo, Villa Jamele, la maestosa tenuta che Peppe Zullo ha consacrato alla filosofia del “simple food for intelligent people”, ha ospitato uno degli eventi più significativi dell’anno. Alcuni dei migliori cuochi d’Italia sono stati chiamati a realizzare i loro piatti utilizzando la pasta Senatore Cappelli prodotta da Daunia&Bio. “E’ stato un appuntamento molto importante”, ha dichiarato Peppe Zullo, “perché racconta una storia vera, fatta di autentiche eccellenze, e fa comprendere come l’unica strada percorribile sia quella della nostra vocazione alla qualità e alla unicità di sapori e prodotti”.
MED FOOD ANTICANCER. Il giorno dopo, il cuoco che durante tutto il prossimo mese rappresenterà la Puglia nel Padiglione Eataly dell’Expo, è stato tra i relatori e testimonial dei due giorni di seminario che l’Università e il SIAN dell’Asl Foggia, con il coordinamento di Michele Panunzio, hanno dedicato alla buona alimentazione come fattore di cultura e prevenzione contro il cancro e le malattie degenerative. Un appuntamento di grande rilievo scientifico, durante il quale Peppe Zullo è stato chiamato a testimoniare il proprio percorso e la filosofia che lo ha reso celebre nel mondo, quella riassunta in un semplice “dalla terra alla tavola”. Alla platea dell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia, uno degli atenei all’avanguardia in Europa sui temi della ricerca alimentare, il cuoco di Villa Jamele ha spiegato le tappe che lo hanno portato a realizzare nella sua tenuta orsarese il primo ristorante nell’orto d’Italia, una vera e propria scuola della buona alimentazione.
LA MIGLIORE RICETTA D’ITALIA. A Milano, dove tornerà a breve come grande protagonista dell’Expo, Peppe Zullo lo scorso 23 marzo ha ricevuto il premio nazionale “Acqua di Chef” 2015, contest organizzato da Ferrarelle, per la miglior ricetta.
Nel capoluogo lombardo, il cuoco-contadino ha presentato, attraverso un video magistralmente realizzato da Wild Rat Film di Niki dell’anno, la sua parmigiana di borragine. “La mia parmigiana”, ha detto Peppe Zullo illustrando la ricetta, “mette insieme alcuni degli elementi più preziosi della grande cucina pugliese e mediterranea: il nostro olio extravergine, il pomodoro, le proprietà di un’erba spontanea bella e saporita come la borragine e, ancora, la gustosa sapidità naturale del caciocavallo dei Monti Dauni. In un’unica ricetta, sono racchiusi lo straordinario potenziale e la ineguagliabile ricchezza della Puglia”.
Info: www.villajamele.it - www.peppezullo.it
Sarà Peppe Zullo il primo cuoco ad avere l’onore di rappresentare la Puglia nella vetrina mondiale dell’Esposizione Universale di Milano, facendo gustare agli ospiti provenienti da ogni parte del globo i prodotti e le pietanze della cucina pugliese, nel Padiglione Eataly. A meno di un mese dall’apertura ufficiale di Expo, il percorso di avvicinamento di Peppe Zullo all’evento del secolo prosegue a tappe serrate con una lunga serie di iniziative che continuano a vedere il cuoco orsarese come protagonista.
LA PASTA 100% BIO. Lo scorso 18 marzo, Villa Jamele, la maestosa tenuta che Peppe Zullo ha consacrato alla filosofia del “simple food for intelligent people”, ha ospitato uno degli eventi più significativi dell’anno. Alcuni dei migliori cuochi d’Italia sono stati chiamati a realizzare i loro piatti utilizzando la pasta Senatore Cappelli prodotta da Daunia&Bio. “E’ stato un appuntamento molto importante”, ha dichiarato Peppe Zullo, “perché racconta una storia vera, fatta di autentiche eccellenze, e fa comprendere come l’unica strada percorribile sia quella della nostra vocazione alla qualità e alla unicità di sapori e prodotti”.
MED FOOD ANTICANCER. Il giorno dopo, il cuoco che durante tutto il prossimo mese rappresenterà la Puglia nel Padiglione Eataly dell’Expo, è stato tra i relatori e testimonial dei due giorni di seminario che l’Università e il SIAN dell’Asl Foggia, con il coordinamento di Michele Panunzio, hanno dedicato alla buona alimentazione come fattore di cultura e prevenzione contro il cancro e le malattie degenerative. Un appuntamento di grande rilievo scientifico, durante il quale Peppe Zullo è stato chiamato a testimoniare il proprio percorso e la filosofia che lo ha reso celebre nel mondo, quella riassunta in un semplice “dalla terra alla tavola”. Alla platea dell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia, uno degli atenei all’avanguardia in Europa sui temi della ricerca alimentare, il cuoco di Villa Jamele ha spiegato le tappe che lo hanno portato a realizzare nella sua tenuta orsarese il primo ristorante nell’orto d’Italia, una vera e propria scuola della buona alimentazione.
LA MIGLIORE RICETTA D’ITALIA. A Milano, dove tornerà a breve come grande protagonista dell’Expo, Peppe Zullo lo scorso 23 marzo ha ricevuto il premio nazionale “Acqua di Chef” 2015, contest organizzato da Ferrarelle, per la miglior ricetta.
Nel capoluogo lombardo, il cuoco-contadino ha presentato, attraverso un video magistralmente realizzato da Wild Rat Film di Niki dell’anno, la sua parmigiana di borragine. “La mia parmigiana”, ha detto Peppe Zullo illustrando la ricetta, “mette insieme alcuni degli elementi più preziosi della grande cucina pugliese e mediterranea: il nostro olio extravergine, il pomodoro, le proprietà di un’erba spontanea bella e saporita come la borragine e, ancora, la gustosa sapidità naturale del caciocavallo dei Monti Dauni. In un’unica ricetta, sono racchiusi lo straordinario potenziale e la ineguagliabile ricchezza della Puglia”.
Info: www.villajamele.it - www.peppezullo.it
0 commenti:
Posta un commento