Ricettazione, furto, aggressioni e reati pendenti. Molti arresti dei Carabinieri di Foggia e di tutta la Capitanata

I Carabinieri della Compagnia di Foggia e della provincia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nel corso del quale sono stati arrestati in flagranza di reato: 

- DE PALO Antonio, nato a Foggia, classe ’89 e CRUDO Giuseppe nato a Foggia, classe ’90, che si rendevano responsabili dei reati di furto aggravato ed estorsione commessi ai danni di due coetanei. 

Gli arrestati, con la scusa di cambiare i soldi per usufruire di un distributore automatico di bevande, si facevano consegnare dai malcapitati la somma di 20 euro fuggendo via. Non soddisfatti del primo reato i malviventi, poco dopo, fermavano nuovamente i due giovani in una via del centro città e questa volta con minacce, strattonandoli e spingendoli contro il muro, estorcevano il denaro a loro rimasto, ossia altri 20 euro, intimando di non chiamare nessuno. Le vittime, superato l’attimo di paura, contattavano i Carabinieri, fornendo una descrizione accurata dei due soggetti che venivano rintracciati poco dopo e fermati, nonostante il tentativo di fuga. Il DE PALO e il CRUDO venivano tratti in arresto e associati presso la locale casa circondariale. A seguito di giudizio di convalida, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.

- DI RIENZO Antonio, nato a Foggia classe ’50 e ROSA Pasquale Antonio nato a Foggia classe ’88, poiché fermati in località Borgo Mezzanone pochi minuti dopo aver commesso il furto di alcune telecamere di videosorveglianza in un campo fotovoltaico. L’immediata perquisizione in un casolare nella loro disponibilità permetteva di rinvenire la merce rubata del valore di 2.000 euro che veniva restituita al legittimo proprietario. A seguito di ulteriore perquisizione effettuata nel box di proprietà del DI RIENZO veniva trovato altro materiale ferroso e traversine dei binari di provenienza furtiva. I due venivano tratti in arresto per il reato di furto aggravato e, a seguito del giudizio per direttissima, condannati rispettivamente alla pena di mesi sei e tre di reclusione.

- ALLUSHAJ Dhimiter, nato in Albania, classe ‘83. L’uomo veniva notato dai Carabinieri in atteggiamento sospetto su Viale degli Aviatori unitamente ad altri soggetti pregiudicati. Una volta bloccato dai militari tentava di eludere il controllo, fornendo false generalità. Condotto in caserma per gli accertamenti di rito, veniva completamente identificato. Lo stesso era sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato di PS di Milano Villa San Giovanni per reati commessi in quel territorio, misura alla quale non ottemperava dal mese di dicembre. Tratto in arresto per il reato di false dichiarazioni veniva associato presso la locale Casa Circondariale.

- MOLLON Neven, di nazionalità bulgara, classe ’65. L’uomo veniva sorpreso dai Carabinieri, durante la notte ad Orta Nova, mentre asportava 200 metri di cavi elettrici della pubblica illuminazione in un quartiere della città, in concorso con alcuni complici che si davano alla fuga. L’uomo veniva bloccato dai militari e tratto in arresto.

Ambito medesimo servizio veniva data esecuzione a provvedimenti dell’A.G. nei confronti di:

- SMAILI Abidelwahed di nazionalità marocchina, classe ’92, residente a Orta Nova. L’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri e tratto in arresto, in quanto pendente su di lui un ordine di carcerazione di 3 anni emesso dal Tribunale di La Spezia, per i reato di furto aggravato commessi in quel territorio. 

- SPADAVECCHIA Alfonso di Foggia, classe ’68. L’uomo è stato tratto in arresto per ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bari, in quanto riconosciuto colpevole dei reati di guida in stato d’ebbrezza commessi in Foggia. Tradotto presso la casa circondariale dovrà scontare la pena di 9 mesi di reclusione, oltre alla sospensione della patente per 1 anno. 

APRICENA: I CARABINIERI ARRESTANO DUE SANSEVERESI PER RICETTAZIONE DI 700 KG CAVI DI RAME

I Carabinieri della Stazione di Apricena, hanno proceduto al fermo per ricettazioni di due sanseveresi, PADULO Giovanni classe ’60 e BONTEMPO Giuseppe classe ’78.

I militari, durante un servizio di pattuglia nell’area rurale di Apricena e più precisamente in località San Trifone, notavano nelle vicinanze di uno stabile dismesso delle Ferrovie dello Stato, la presenza di un furgone e due persone intente a discutere. Decidevano quindi di avvicinarsi per procedere ad un controllo, ma alla vista dei Carabinieri i due soggetti tentavano immediatamente di allontanarsi. La pronta reazione dei Carabinieri consentiva di fermare i due e di procedere ad ispezionare il cassone del veicolo. Si aveva così modo di verificare che all’interno dello stesso erano collocate circa 14 matasse di cavi in rame. Insospettiti dalle circostanze e dalle dichiarazioni contraddittorie dei fermati, i militari decidevano di procedere con ulteriori verifiche ed accertavano che i cavi di rame erano stati, nottetempo, asportati da un condotto ferroviario non molto distante. 

I due soggetti venivano quindi dichiarati in stato di fermo per il reato di ricettazione e condotti presso il carcere di Foggia. La refurtiva, per un peso complessivo di 700 Kg, veniva restituita alla Rete Ferroviaria Italiana.

SANNICANDRO GARGANICO: DUE ITALIANI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER FURTO IN FLAGRANZA

I carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, hanno arrestato per furto in flagranza due italiani, CALVANO Domenico, classe ’91 e BUX Giuseppe classe ’95.

I due, unitamente ad un terzo complice ancora in fase di identificazione, si erano introdotti all’interno della proprietà privata di un imprenditore di San Nicandro, con l’intento di sottrarre una benna per escavatore del valore di circa 5.000 euro. In particolare, i ladri si erano organizzati con un furgone munito di braccio meccanico con cui sollevare la benna da asportare. Il proprietario però si era accorto della presenza dei tre malintenzionati ed immediatamente contattava i Carabinieri. Proprio in quell’istante, una pattuglia della locale Stazione in servizio perlustrativo nell’area rurale della città stava transitando nei pressi del luogo del delitto. I militari infatti scorgevano i malviventi ancora intenti nel furto ed immediatamente intervenivano, riuscendo a bloccare i due prima che si dessero alla fuga. Il terzo soggetto, invece, riusciva a dileguarsi e sono tuttora in corso le indagini per identificarlo.

CERIGNOLA: DUE PERSONE ARRESTATE PER RAPINA IMPROPRIA

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato IORDACHE BOGDAN MIHAIL, romeno, 20 anni, e ZAMFIRESCU ALEXANDRA ELENA, romena, 19 anni, per rapina impropria in concorso.

I due giovani, dopo aver rubato merce di vario genere dal locale supermercato denominato “Penny market”, essendo stati scoperti dal responsabile della citata attività commerciale, lo spintonavano per guadagnare la fuga.

Ad aspettare i due malfattori in fuga vi erano già i Carabinieri allertati che riuscivano a bloccarli. Gli arrestati sono  stati sottoposti ai domiciliari.

SANT’AGATA DI PUGLIA: QUATTRO PERSONE ARRESTATE PER FURTO AGGRAVATO

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato: RUBINO VITTORIO, 22 anni, BARRA ANTONIO, 25 anni, COLOTTI ANTONIO, 22 anni, e SPATUZZA FRANCESCO, 23 anni, per furto aggravato in concorso.

I ladri si erano introdotti nell’azienda “Tuboplast”, scavalcando la recinzione e attrezzati con vari arnesi da scasso, asportavano materiale ferroso vario costituito da lamiere, tubi, pannelli e ringhiere, ma venivano inquadrati da una telecamera di un istituto di vigilanza installata in loco.

Gli addetti alla sicurezza avvisavano i Carabinieri che, giunti sul posto, bloccavano i quattro proprio mentre stavano uscendo dalla struttura per caricare la refurtiva. Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.